Pedalare è naturale. Lo dimostra un recente studio di un’università canadese, la McMaster University dell’Ontario, secondo il quale i pazienti in terapia intensiva, anche se non coscienti, riescono a pedalare, se messi su una cyclette. A prima vista, la cosa potrebbe generare dei dubbi: perché fare questo tipo di esperimenti su pazienti in gravissimo stato? In realtà, mantenere un certo livello di attività fisica è importantissimo, e contribuisce ad assicurare una più completa ripresa dello stato di salute.
Alla base del letto viene applicata una semplice macchina che ruota le gambe del paziente, facendolo pedalare. Dopo questa iniziale stimolazione automatica, alcuni pazienti spingono sui pedali in prima persona, facendo quindi un leggero sforzo fisico, anche se sono completamente non coscienti. Quello del pedalare sembra essere quindi uno stimolo ancestrale, che si attiva anche quando altre funzioni cognitive sono mancanti.
Bastano dieci giorni di inattività a letto a determinare una perdita del tono muscolare di ben il 18%. Questo vuol dire che chi si ritrova immobilizzato a letto per diversi giorni o settimane, come accade ai pazienti in terapia intensiva, può ritrovarsi in stato di forte debilitazione, una volta risolto il problema principale.
Secondo i ricercatori, intervistati da The Spec, un paziente su quattro, fra quelli che sono dimessi dal reparto di terapia intensiva, è colpito da gravi debolezze fisiche, che ne diminuiscono la qualità della vita per un periodo che può durare anche cinque anni. Circa la metà di questi pazienti non torna mai al lavoro.
Per questi motivi è fondamentale mantenere un minimo livello di attività fisica. Il governo canadese ha quindi deciso di fornire un fondo di 500.000 dollari canadesi ai ricercatori, in modo da portare avanti il progetto CYCLE (Critical Care Cycling to Improve Lower Extremity Strength – Pedalare in terapia intensiva per migliorare la forza delle gambe) per almeno altri 10 anni. Si comincerà con 33 pazienti, che pedaleranno a ritmi blandi per 30 minuti al giorno.
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