Bici elettriche cargo sempre più integrate nella logistica delle spedizioni

bici elettrica cargo DHL

Non è la prima volta che parliamo di bici elettriche cargo, usate sempre più spesso dagli spedizionieri in Europa e nel mondo. In un contesto in cui il commercio online è sempre più in crescita, i corrieri stanno vedendo aumentare di molto il loro carico di lavoro, con spedizioni che devono essere sempre più rapide. I costi di un servizio del genere sono però elevati: autista, benzina, assicurazione e ammortamento dei mezzi… Gestire un servizio di spedizioni in modo efficiente, e in particolare calcolare la rotta ottimale per distribuire i vari pacchi, è talmente complicato da essere stato preso ad esempio come uno dei più complessi problemi matematici da risolvere.

E’ quindi facile intuire come le aziende del settore cerchino in tutti i modi di ridurre le spese. Una delle evoluzioni più promettenti da questo punto di vista riguarda l’adozione di bici elettriche cargo. I loro vantaggi sono numerosi: hanno costi di gestione bassissimi; offrono ottime capacità di carico; possono circolare gratuitamente anche nei centri storici chiusi al traffico automobilistico. I vantaggi poi coinvolgono anche gli abitanti delle città: sono mezzi che non inquinano né dal punto di vista atmosferico né da quello acustico; hanno inoltre un ingombro e una massa molto inferiore rispetto ai classici camioncini.

Esistono molti tipi di bici elettriche cargo. Finora abbiamo visto esempi di bici a due ruote o a tre ruote. E’ la prima volta invece che parliamo di un mezzo a quattro ruote, testato in questo periodo da DHL nella città olandese di Almere. Come potete vedere dalla foto, si tratta in pratica di una bici reclinata, in cui il ciclista è seduto sull’asse anteriore, e il carico grava principalmente sull’asse posteriore. La bici è prodotta dalla Flevobike, un’azienda olandese specializzata nella realizzazione di mezzi a pedali molto particolari. Il modello in questione è stato chiamato Cubicycle, con un accenno al fatto che può trasportare un container quasi cubico. La bici è a pedalata assistita, ma non abbiamo dati tecnici particolari da fornirvi.

Il container in particolare ha le dimensioni di 80 x 120 x 100 cm (pari quindi a un metro cubo). Al suo interno possono essere caricati pacchi per un massimo di 125 kg. L’innovazione principale di questa Cubicycle rispetto a altre bici elettriche cargo è una migliore integrazione con il sistema logistico di DHL: infatti, il container appena descritto ha dimensioni standard, è rimovibile, e può essere trasportato anche da altri mezzi che appartengono alla catena logistica DHL. E’ facile immaginare che il trasporto a lunga distanza possa avvenire su grandi camion che contengono decine di questi cubi. Per il trasporto al cliente finale, è facile e veloce scaricare ogni singolo cubo dal camion e caricarlo su una bici elettrica cargo. Come detto, la velocità e la semplicità delle operazioni sono fondamentali in un business come questo. E’ probabilmente proprio per questo motivo, per alloggiare un “cubo” standard, che si è scelto di ricorrere a una bici con quattro ruote.

Se questa soluzione si rivelerà efficace ed efficiente (e non abbiamo motivo di ritenere che possa non rivelarsi tale), allora è probabile che vedremo sempre più mezzi come questo nelle strade d’Europa e – speriamo – d’Italia.

fonte: International Transport Journal

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