La cargo bike o bici da carico, nella sua continua evoluzione, sta diventando un catalizzatore di cambiamenti che trasformano il mercato del ciclo e le economie a pedali. Un recente webinar tenuto da Cycling Industries Europe, dal titolo “The Cargo Bike Ecosystem”, ha invitato ospiti da tutta Europa per condividere informazioni, riflessioni e buone pratiche connesse al mondo del trasporto su due ruote.

Le previsioni per il futuro del mercato sono radiose, specialmente per il continente europeo: una crescita a doppia cifra, trainata da investimenti sempre maggiori e provenienti anche da gruppi industriali finora esterni al settore.
Questa crescita si accompagna a un riconoscimento sempre più ampio della cargo bike nei panorami urbani europei: il webinar di Cycling Industries Europe ha approfondito i modi in cui la bici da carico stimola e innova l’economia.
Urvis: la cargo bike open source, su abbonamento

Il marchio Urvis nasce in Polonia da un progetto artigianale del primo lockdown da COVID nel 2020.
Il fondatore Pawel Raja, attraverso numerosi prototipi, prove ed errori, giunge in pochi mesi al disegno di una cargo bike comoda e funzionale per usi privati e commerciali.
Il telaio è in acciaio per garantire comfort e resistenza, la forcella ammortizzata assorbe le sconnessioni e la geometria “step-through” rende la bici accessibile anche agli utenti meno flessibili.
Il progetto si basa sulla condivisione delle conoscenze e delle esperienze: nasce così la prima cargo bike europea open source.
Urvis non si limita a vendere biciclette: la novità forse più sostanziale sta nello schema di abbonamento mensile con cui l’utente ottiene l’utilizzo e la manutenzione della cargo bike, non troppo dissimile dal modello Swapfiets.
Urbike: il trasporto merci del futuro è già qui

Urbike è una compagnia di ciclologistica cooperativa attiva da 5 anni nella regione metropolitana di Bruxelles.
Le operazioni della società sono basate su quattro pilastri:
- Delivery: consegne in bicicletta di ogni tipo, per privati e aziende.
- Advice: consulenza ad enti pubblici e aziende private su progetti di transizione logistica e trasporto in bicicletta.
- Training: supporto alla formazione sull’utilizzo professionale di cargo bike.
- Material: noleggio, vendita e assistenza di mezzi ed equipaggiamenti per la ciclologistica.
L’approccio di Urbike alla logistica è proiettato al futuro: un modello di trasporto intermodale, basato su standard dimensionali e micro-magazzini di quartiere sempre più automatizzati.
L’azienda utilizza stabilmente i Bicylift, rimorchi di produzione francese convertibili a carrelli grazie alla compatibilità con lo standard europeo dei bancali.
Cargoroo: niente auto, nessun problema

La società olandese Cargoroo gestisce la prima piattaforma europea di cargo bike sharing.
“No car, no problem”: la missione è portare una bici cargo in ogni quartiere, a disposizione degli abitanti che la prenotano tramite un’applicazione mobile.
Rispetto al bike sharing tradizionale, l’unica restrizione è quella di riportare la bicicletta al punto di partenza al termine del noleggio.
Questa condizione garantisce di mantenere una “cargo bike di vicinato” per un servizio affidabile a una clientela composta per la maggior parte di studenti, liberi professionisti e famiglie giovani.
Il servizio al momento è attivo in 11 città, e si sta espandendo al di fuori di Paesi Bassi e Belgio: le ultime aggiunte sono Manchester e Berlino.
JobRad: il leasing per le biciclette

JobRad è l’azienda leader nel leasing di biciclette per le aziende.
Fondata nel 2008, è attiva in Germania e Austria con un fatturato annuo di 1 miliardo di €.
Negli anni ha consolidato il suo modello di business raggiungendo sempre più aziende ed estendendo il leasing a tutti i rivenditori fisici e online.
JobRad, oltre a servizi di consulenza e personalizzazione sulle bici, offre degli schemi per cui un dipendente può acquistare una bicicletta tramite la sua azienda, risparmiando fino al 40% tramite agevolazioni fiscali e trattenute sullo stipendio.
Alcune aziende hanno scelto di offrire le biciclette ai propri dipendenti a costo zero, un “fringe benefit” al pari di un’auto aziendale.
Cargo bike: l’evoluzione dell’ecosistema dei trasporti

Ma quindi, viste tutte queste buone pratiche e queste idee che funzionano, cosa deduciamo sull’ecosistema delle cargo bike in Europa?
Le bici da trasporto si stanno diffondendo sempre di più e diventeranno un mezzo di trasporto di massa: per facilitare questa trasformazione bisogna portarle più vicine al pubblico.
Servizi di sharing, leasing per le aziende e logistica in bicicletta sono fondamentali per accelerare la transizione dal secolo scorso al presente e al prossimo futuro.
Se è vero che nell’evoluzione non vince chi è più forte e più grosso, ma chi si sa adattare meglio ai cambiamenti, non abbiamo dubbi su quali saranno i mezzi di trasporto del futuro.
Il futuro, però, inizia da oggi.
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