L’americana SRAM ha annunciato che non produrrà più i suoi cambi al mozzo.
![Sram Automatix](https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2017/03/sram-automatix.png)
Lo Sram Automatix
I cambi al mozzo sono un’ottima soluzione per chi pedala in città: richiedono poca manutenzione, e soprattutto permettono di cambiare anche da fermi, cosa che in ambiente urbano risulta molto utile ad esempio per ripartire facilmente dopo una sosta a un semaforo. Sono infatti molto diffusi nei paesi in cui la bici è vista come il mezzo di trasporto principe per la città: Germania, Paesi Bassi, Danimarca. Anche da noi se ne vedono diversi.
Anche in questo settore, come in altri, fra i produttori più importanti troviamo Shimano e SRAM. I giapponesi hanno le collaudatissime serie Nexus e Alfine, da qualche mese anche in versione automatica. SRAM offre alcuni prodotti particolari montati in diverse biciclette interessanti. Pochi giorni fa però la stessa SRAM ha diffuso una lettera ai produttori di bici, annunciando la fine della produzione dei suoi cambi al mozzo. Nella lettera SRAM spiega che “purtroppo, il business associato [ai cambi al mozzo] è diminuito fino a livelli che non lo rendono adatto ai nostri principali fornitori”.
Alcuni esempi di cambi al mozzo SRAM
Il Dual Drive combina un cambio al mozzo a tre velocità con una cassetta da 9 pignoni. In questo modo si può avere un grande range di sviluppi metrici disponibili, senza montare tre corone né un deragliatore anteriore. Il Dual Drive è montato su bici pensate per il cicloturismo, che devono poter affrontare sia ripide salite che lunghi tratti in pianura o leggera discesa. Come ad esempio la Tern Verge Tour in foto.
L’Automatix invece è un semplice cambio al mozzo a due velocità. La sua peculiarità è che il funzionamento è automatico: una volta superata una certa velocità, la forza giroscopica determina il cambiamento di marcia. È usato su alcune bici da città minimaliste, grazie al fatto che non richiede comandi sul manubrio o cavi. Come ad esempio questa elettrica Little Italy di Zanini:
Le alternative
Come detto, questi cambi al mozzo non vengono più prodotti da SRAM, quindi sarà sempre più difficile trovare una bici nuova che li usi. Ci sono comunque molte alternative:
ROHLOFF
Il cambio al mozzo Rohloff è usato su alcune bici da cicloturismo che ne sfruttano l’ampio range di rapporti (14).
NUVINCI
I cambi al mozzo Nuvinci sono “a variazione continua”. In pratica non ci sono le varie marce, ma gli ingranaggi interni permettono di regolare molto finemente il rapporto. Ottimo se abbinato a una bici elettrica con motore centrale. Può essere usato in modalità automatica: basta inserire la cadenza di pedalata desiderata, e il cambio si occupa di mantenerla sempre, in qualsiasi condizione.
STURMEY ARCHER
Produttore inglese famoso soprattutto perché il loro cambio al mozzo a tre velocità è usato nelle Brompton.
SHIMANO
Come detto, Shimano offre due linee di cambi al mozzo: Nexus e Alfine, con un numero di rapporti che va da 3 a 11. Da qualche mese i cambi al mozzo Alfine sono disponibili nella versione Di2, cioè a funzionamento elettronico, che in alcuni casi può anche essere usato in modalità automatica.
![shimano alfine](https://www.bikeitalia.it/wp-content/uploads/2017/03/shimano-alfine.png)
Un cambio a mozzo Shimano Alfine abbinato ad una trasmissione a cinghia
Da noi i cambi al mozzo sono poco diffusi, ma se state pensando di acquistare una bici da usare soprattutto in città o per cicloturismo, prendeteli in considerazione.
Escludendo il rohloff che è giustamente considerato il top, gli altri non li ho mai visti…opinioni al riguardo? Pregi e difetti?