Ai primi di novembre un’ondata di maltempo ha devastato i boschi delle Dolomiti: raffiche di vento a 200 km/h hanno disboscato spazi giganteschi e causato la morte di 12 persone.
“In quei giorni stavamo pianificando la tradizionale festa di Natale di Selle Royal, ma era difficile concentrarsi su una festa quando a pochi km ci sono territori in difficoltà e famiglie che piangono i propri morti. In azienda ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso di invertire la rotta: niente festa di Natale quest’anno, niente regali per clienti né per i fornitori.” Racconta Monica Savio, Responsabile Comunicazione e Formazione di Selle Royal.
“Abbiamo subito chiesto un confronto con i lavoratori e le organizzazioni sindacali e assieme abbiamo deciso di offrire la possibilità a tutti di donare un’ora del proprio stipendio a titolo volontario alla ricostruzione dei territori danneggiati dal maltempo.” Proprio questo principio è stato alla base della campagna di comunicazione rivolta ai dipendenti, dal titolo “è ORA di ricostruire”.
La delegazione di Selle Royal a San Tomaso Agordino
Martedì scorso, una rappresentanza del Gruppo Selle Royal ha consegnato quanto raccolto al comune di San Tomaso Agordino in provincia di Belluno che ha subito danni per 6 milioni di euro. La direzione ha preferito non rilevare l’ammontare complessivo della donazione, ma persone informate riferiscono si tratta di una cifra a quattro zeri.
“Con questa azione vogliamo non solamente offrire un piccolo contributo per la ricostruzione, ma anche aiutare a puntre nuovamente i riflettori su quei territori che dopo il disastro hanno visto spegnersi ogni riflettore e ogni attenzione. Dobbiamo riportare l’attenzione della pubblica opinione sul tema.” Ha chiosato la manager dell’azienda vicentina.
complimenti solo cosi si giudicano i professionisti come sono gli uomini sono le selle ROYAL