FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) lancia la raccolta fondi per far nascere la Ciclovia AIDA (Alta Italia Da Attraversare), il collegamento leggero che parte da Moncenisio, in Piemonte, e che attraversa tutto il Nord Italia fino a raggiungere la città di Trieste.
Si tratta di un itinerario di circa 900 chilometri sviluppato e testato dai soci FIAB, un percorso in grado di connettere le più grandi città del Nord Italia sfruttando itinerari esistenti e in via di realizzazione.
La Ciclovia AIDA toccherà importanti città come Torino, Vercelli, Novara, Milano, Brescia, Verona, Vicenza, Padova, Treviso, Venezia, Pordenone e Udine, rendendo il percorso un unicum tutto italiano, collegando così la Francia all’Istria.
Adottare un chilometro di AIDA significa scegliere di supportare un progetto che può avere grandi ricadute su tutto il territorio: nella realizzazione di un chilometro di ciclovia, i benefici economici stimati da Eurovelo sono riconducibili a oltre 100.000 euro di indotto annuo e in media nella creazione di 5 posti di lavoro.
L’obiettivo della raccolta fondi è raggiungere la somma di 30.000 euro, in modo da poter muovere i primi passi per dare un’unica identità agli oltre 900 chilometri che costituiscono il tracciato.
Finanziare anche con soli 5 euro la ciclovia vuol dire impegnarsi al fianco di FIAB nella messa in opera del progetto, posizionando e manutenendo oltre 8.000 adesivi segnavia, per fare in modo che il percorso diventi fruibile a tutti e sempre più conosciuto e utilizzato.
Chiunque sceglierà di dare un piccolo contributo riceverà in cambio la traccia GPS per percorrere la ciclovia e ricompense crescenti per i vari livelli di contribuzione: le ricompense sono ad esaurimento scorte, quindi chi non vuole farsele sfuggire dovrà affrettarsi ad “adottare” il suo chilometro di Ciclovia AIDA, c’è tempo fino al 15 dicembre 2019.
Per partecipare al progetto e finanziare l’iniziativa basta accedere alla piattaforma di crowdfunding Eppela a questo link
Il progetto AIDA è gestito dal Comitato AIDA, un gruppo di circa 25 soci e dirigenti di FIAB, con l’obiettivo di rendere la ciclovia subito percorribile in attesa che gli enti territoriali ne riconoscano la valenza turistica ed economica per la crescita del Paese.
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