Danimarca, obiettivo 750 chilometri di Superciclabili

La Danimarca continua a puntare sulle superciclabili, i collegamenti veloci e sicuri che consentono, soprattutto ai pendolari, di muoversi in bici da una città all’altra e in tutta sicurezza.

La Regione Capitale della Danimarca, un ente che potrebbe corrispondere alle nostre città metropolitane, ha rilasciato un nuovo report sull’evoluzione delle superciclabili, documento in cui si elencano tutti i benefici e i vantaggi della nuova rete di percorsi veloci. La Danimarca ha iniziato a promuovere la realizzazione delle prime cycle superhighways (termine inglese per indicare questi percorsi) nel 2008, quando alcune indagini hanno rilevato un interesse nella popolazione ad affrontare percorsi di lunga distanza attraversando più comuni.

superciclabili danimarca

Oggi, 10 anni dopo, si contano oltre 160 km di superciclabili, con l’obiettivo della Regione Capitale della Danimarca di raggiungere i 750 km entro il 2045.

L’ampliamento della rete di percorsi ciclabili va a vantaggio di tutte le persone che quotidianamente si spostano per lavoro o studio, infatti, anche chi non si muove in bicicletta trae vantaggio da queste infrastrutture: strade con meno auto e un trasporto pubblico meno affollato sono solo alcuni dei riscontri immediati dell’ incrementare la quota modale di spostamenti in bici.

Tra i dati presenti nel report danese è interessante evidenziare che la velocità media registrata su queste superciclabili è pari a 19 km/h, segno che la particolare conformazione dell’infrastruttura permette di raggiungere velocità anche più elevate grazie alla riduzione delle intersezioni con le strade veicolari, oltre alla quasi assenza di ostacoli o elementi che rallenterebbero la velocità di crociera delle biciclette.

superciclabili danimarca

Grazie alla presenza di contatori automatici lungo i percorsi sappiamo che il numero maggiore di ciclisti registrato durante un giorno settimanale equivale a 29.000 persone, un numero niente male per dei percorsi extraurbani.

Un ulteriore vantaggio nella promozione e realizzazione di percorsi ciclabili veloci utili a raggiungere il posto di lavoro è quello di mantenere in piena attività fisica i lavoratori, e che questi riescano a ottimizzare i tempi del pendolarismo facendo dell’attività fisica che altrimenti avrebbero dovuto fare in orario extra lavorativo.

L’esempio della Farum Route C95

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La Farum Route collega Copenhagen alla cittadina di Furesø (40.000 abitanti), attraverso un percorso di 21 km che dal centro della capitale danese porta alle prime città di cintura, permettendo ai pendolari di raggiungere il centro città in meno di 45 minuti.
Considerando l’arco temporale 2010-2018 il numero di ciclisti è aumentato del 68%, mentre il 26% degli utilizzatori prima si muoveva in auto.
La velocità media registrata su questo percorso bidirezionale è di circa 15 km/h. Il livello di soddisfazione degli utilizzatori è vicino all’80%, anche se non mancano alcune proposte di miglioria come una nuova illuminazione o l’ampliamento di particolari tratti.

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