La polizia antiterrorismo del Regno Unito aggiunge la Critical Mass all’elenco delle organizzazioni da tenere sotto controllo per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza della nazione.
Accanto a nomi di gruppi terroristici, organizzazioni di estrema destra e sinistra compare anche la Critical Mass, il gruppo di ciclisti che grazie all’effetto “massa” generato dal numero di partecipanti ogni settimana promuove la bicicletta come mezzo di spostamento e di libertà rispetto alla congestione creata dall’eccesso di automobili in città.
La Critical Mass nasce a San Francisco nel 1992 e dopo pochi anni si diffonde in tutto il mondo come un appuntamento settimanale in cui centinaia di ciclisti bloccano traffico e strade con il loro passaggio, proprio come accade ogni giorno a causa della congestione generata dalle auto.
Già lo scorso Marzo era accaduto un episodio preoccupante anche a Torino e a Roma, dove la polizia aveva caricato un gruppo di ciclisti in corteo rivendicando il nuovo “reato di blocco stradale” introdotto dal recente Decreto Sicurezza.
Oltre alla Critical Mass rientrano nell’elenco della polizia anche dei gruppi di protesta contro i cambiamenti climatici come Extinction Rebellion e Greenpeace.
I funzionari della polizia antiterrorismo hanno tuttavia dichiarato che la loro presenza nella lista non deve destare alcuna preoccupazione per le attività del gruppo, ma come questa scelta rientri in una normale politica di prevenzione e di verifica rispetto a certe attività che mostrano caratteri di radicalizzazione.
Clare Collier, direttrice de ONG Liberty (gruppo a difesa dell’operato delle organizzazioni non governative) ha dichiarato: “A questo ritmo, chiunque abbia un’opinione finirà in una lista di proscrizione. Allo stesso modo, etichettare i ciclisti come estremisti è assolutamente ridicolo. Se l’obiettivo del governo è quello di prevenire attacchi terroristici, l’agenda della polizia dovrebbe essere soggetta a una revisione indipendente e approfondita per ragioni molto più gravi. Sono proprio le discutibili scelte della polizia a rappresentare una minaccia per le libertà civili e per la sicurezza dei cittadini”.
Quindi anche l’ingorgo degli automobilisti è un’organizzazione terroristica?
Mi hai fatto pensare a cosa potrebbe accadere se venissero multati per intralcio alla circolazione e arrestati per terrorismo gli automobilisti fermi negli ingorghi e non smetto più di ridere :-D