Per visitare una nuova mèta all’insegna della sostenibilità ambientale ci si può muovere lentamente in bici, in barca, a piedi. Una vacanza a contatto con la natura e con persone con cui stare bene può essere un’ottima soluzione di viaggio. Ne abbiamo parlato con Luca Magrin, titolare di Jonas – vacanze ecologiche.
Come è nata la vostra attività?
Jonas nasce il 13 maggio del 1988 a Venezia, da una scommessa tra amici che avevano un sogno: quello di costruire una nuova realtà di turismo alternativo e associativo, per rivolgersi a tutti i ‘giovani’, d’anagrafe ma sicuramente di spirito. Ci si rivolgeva ad un turista curioso, attivo, aperto a conoscere il mondo con una vacanza di gruppo: lo spunto derivava da contatti presi con alcune realtà del Nord Europa, in particolare come gli Amici della Natura tedeschi.
Qual è l’idea alla base di Jonas – Vacanze ecologiche?
Da oltre 30 anni abbiamo a cuore il clima, l’ecologia e la sostenibilità: da sempre cerchiamo di organizzare vacanze con una connotazione logicamente ecologica. Desideriamo trasferire i concetti di rispetto della natura, del territorio e delle tradizioni dei luoghi visitati, far conoscere le buone pratiche da usare in vacanza ma che allo stesso tempo si possono declinare nella vita di tutti i giorni. Viaggiare è una scoperta, ma va fatto oltre che con il cuore anche con la testa. Inter-agire con il territorio senza inter-ferire ovvero senza ferire l’ambiente naturale che ci accoglie. Siamo convinti, inoltre, che la vacanza sia fatta dai luoghi e dalle persone: tutte le nostre iniziative uniscono l’incanto dei luoghi al divertimento del viaggiare in gruppo.
Una curiosità: perché vi chiamate così, Jonas?
Jonas riporta alla mente personaggi della storia biblica, ma la scelta del nostro nome si rifà invece al cinema: Jonas che avrà vent’anni nel 2000 è un film del 1976 diretto da Alain Tanner. Nel film si parla di una coppia che, in attesa di un bambino che avrà 25 anni nel 2000, si augura che il figlio sia aperto verso il mondo e verso gli altri. Assumendo lo stesso nome di quel ragazzo, Jonas ne eredita l’apertura e la volontà di scoperta, senza pregiudizi e con molta curiosità. Tra le recensioni del film, il New York Times decretava che “nel 2000 si parlerà ancora di Jonas”: beh, aveva proprio ragione, è il 2020 e Jonas è ancora qui!
Dal 1988 a oggi il panorama turistico è molto cambiato: come avete affrontato le novità?
Ai classici tour operator si sono affiancate tantissime proposte turistiche di vario tipo proposte finanche a quelle presenti su piattaforme generaliste. Noi rimaniamo fedeli all’idea originaria di una vacanza fatta di luoghi e di persone: da 31 anni mettiamo tutta la nostra passione e tutta la nostra esperienza con accompagnatori che vivono ogni giorno in quel posto, lo amano e lo raccontano con passione e supportando l’economia verde.
La tecnologia ha aiutato lo sviluppo anche di un settore di nicchia come quello del turismo sostenibile?
Grazie a internet è più facile per noi oggi raggiungere un pubblico più vasto offrendo ad ognuno l’opportunità di adottare comportamenti sostenibili, dal cibo alle vacanze: la tecnologia comprende anche tutta quella parte di ricerca che permette l’utilizzo di fonti rinnovabili, diventando molto utile per implementare forme di turismo sempre più sostenibile.
Il vostro motto è “vacanze eco-logiche” e quindi la bicicletta è per sua natura uno dei mezzi privilegiati per esplorare un territorio quasi a impatto zero: ma voi proponete anche viaggi a piedi e in barca…
Siamo orgogliosi di essere stati i primi, ormai oltre 30 anni fa, a proporre agli italiani le vacanze in bicicletta nelle capitali europee: la bicicletta è il mezzo di trasporto più green che ci sia e ancora oggi rappresenta per noi una delle migliori modalità di vivere un’esperienza di libertà e a contatto con la natura, pur non essendo degli esperti ciclisti. Ci siamo specializzati poi nelle vacanze in barca a vela, che abbiamo reso accessibili sin dagli anni ’90 anche ai “non velisti”, proponendo per primi gli imbarchi individuali, consentendo anche a chi parte da solo di fare una vacanza in libertà, vivendo il mare a 360°, anche senza essere costretto ad organizzare un gruppo per noleggiare un’intera barca. A tutti gli amanti del trekking, riserviamo inoltre tante vacanze a piedi, perché camminare a contatto con la natura fa bene, allontana i pensieri negativi e aiuta a rallentare la velocità della vita di tutti i giorni.
Bisogna essere allenati per poter partecipare ai viaggi, soprattutto quelli in bici? Che tipo di consigli potete dare a chi sta pensando di fare una vacanza pedalando con voi?
Abbiamo vacanze per tutti: per facilitare il cliente nella scelta le abbiamo raggruppate in 4 stili di vita, ognuno di essi ha delle caratteristiche portanti che lo definiscono. Avremo quindi una vacanza ATTIVA che necessita di un buon allenamento, una IMMERSI NELLA NATURA per tutti gli amanti dei luoghi incontaminati o “sperduti” e con la voglia scoperta, CON BRIO per chi ha voglia di muoversi nella natura senza tralasciare una sorta di mondanità e il SENZA PENSIERI, dedicato a chi ha voglia di una vacanza in pieno relax. In ogni programma pubblicato nel sito sono riportati il chilometraggio e i dislivelli, così che ognuno possa farsi un’idea dell’attività giornaliera proposta. L’unico consiglio per chi viaggia con noi è quello tipico di ogni viaggiatore: mente aperta e soprattutto tanta voglia di conoscere e di condividere.
Avete un pacchetto di proposte vasto ed eterogeneo: chi sono i diversi tipi di viaggiatori che si rivolgono a voi per pianificare una vacanza ecologica?
Mai come oggi la tematica della salvaguardia dell’ambiente è all’ordine del giorno: si tratta di un argomento mondiale, ma che allo stesso tempo tocca tutti noi nel nostro essere individuale e sono sempre più le persone che, fortunatamente, sono coscienti che si può contribuire a mantenere o ripristinare l’equilibrio con l’ambiente attraverso un corretto utilizzo delle risorse ambientali e comportamenti puliti anche in vacanza, scegliendo tra tutti un mezzo a basso impatto ambientale. Tendenzialmente viaggiano con noi persone dai 30 anni in su, con una prevalenza femminile e molto spesso viaggiatori singoli.
Proponete anche vacanze per single: c’è chi grazie a voi ha trovato l’anima gemella, magari con la complicità della bicicletta?
Per Jonas single non è uno status, ma un modo di viaggiare: a volte si parte da soli perché gli amici o il partner hanno le ferie in altri periodi oppure hanno prenotato una meta che non ci interessa; oppure semplicemente abbiamo deciso di fare un’esperienza diversa e vogliamo conoscere persone nuove viaggiando in gruppo. La spensieratezza e la voglia di conoscere che si liberano in vacanza, ed un pizzico di fortuna, hanno permesso a più di qualche persona di trovare l’anima gemella. Il 70% dei nostri clienti viaggia da solo ed è più predisposto a conoscere altre persone. Ci sono gli ingredienti migliori: sei in vacanza, con la testa libera, per far conoscere il meglio (e a volte anche il peggio) di te… e alla fine di coppie ne vediamo sbocciare ogni anno.
Con il 2020 si è aperto il decennio in cui la bicicletta è indicata da più parti come il mezzo di trasporto del futuro, perché consente di coprire grandi distanze in breve tempo e non inquina: un buon motivo per puntare ulteriormente sul cicloturismo?
La bici è il mezzo di trasporto più green che ci sia: ti consente di entrare in sintonia con i compagni di viaggio e con la gente del luogo, rispettando il territorio con ritmi lenti: una vacanza dev’essere rilassante perché si corre già tutto il resto dell’anno! In linea con la nostra filosofia, abbiamo scelto di limitare i danni all’ambiente. Non abbiamo mai voluto dotarci di bici col nostro marchio perché preferiamo collaborare con i noleggi bici presenti in loco, aiutando così anche l’economia locale e le piccole realtà, magari a conduzione famigliare e riducendo al minimo l’impatto ambientale.
Qual è il valore aggiunto di una vacanza all’insegna della mobilità attiva e dell’ecologia?
Organizziamo vacanze con mezzi a basso impatto ambientale, bici, barca o a piedi. La mobilità dolce non è inquinante, è divertente e permette di visitare luoghi spesso non raggiungibili con altre modalità. Con i nostri accompagnatori e skipper condividiamo l’impegno ad ottimizzare i consumi, limitare gli sprechi e adattare il proprio stile di vita nell’ottica del rispetto dell’ambiente: di stagione in stagione, anno dopo anno, ci impegniamo tutti i giorni nella speranza di riuscire a trasferire e condividere dei comportamenti responsabili, in un unico grande obiettivo, quello di imparare a rispettare e godere di questo splendido mondo.
Quali saranno le mete più gettonate da visitare in bicicletta nel 2020 secondo Jonas?
Nelle nostre previsioni ci sarà un rinnovato interesse per le mete più famose, da scoprire a bordo di una bici, come Berlino o Amsterdam. Ma come ogni anno, ci saranno delle mete emergenti e meno conosciute che ruberanno il cuore agli amanti dei pedali. Una tra tutte Lubiana, capitale della Slovenia, che nell’ultimo decennio è diventata fortemente sostenibile e che vanta reti ciclabili, parchi naturali e una forte sensibilità al riciclo! Oppure, per rimanere nella nostra amata Italia, andiamo nel cuore verde della Ciociaria, per pedalare tra itinerari paesaggistici, storici ed enogastronomici nella parte più autentica del Lazio.
(contenuto sponsorizzato)
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