La panchina bianca nasce da un’idea progettuale che punta a sensibilizzare la collettività sul tema della sicurezza stradale. Nel 2005 l’ONU ha proclamato per la prima volta la “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada”.
In Italia questa ricorrenza è celebrata ogni anno ed in seno al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili esiste un Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale con l’obiettivo di individuare strategie, misure e azioni di maggiore efficacia da intraprendere per raggiungere l’obiettivo di dimezzare il numero di decessi sulle strade italiane. Nonostante questo la violenza stradale non si ferma.
“Questa panchina bianca ti accoglie per farti riposare, ma anche per farti pensare. È bianca perché le vittime della violenza stradale sembra che non le veda nessuno. È un invito a provare empatia con chi ha vissuto le conseguenze di questo trauma, ognuno di noi può fare la sua parte. Basta morti in strada! #lastradaèditutti“. Queste le parole sulla targa della prima panchina bianca e ricordate in un post su Facebook dalla Fondazione Michele Scarponi Onlus alla vigilia dell’inaugurazione.
L’idea progettuale proposta, punta attraverso la presenza simbolica di una panchina bianca, a diffondere ogni giorno la necessità di ricordare che ci sono troppi soggetti fragili in strada – pedoni, ciclisti, bambini, anziani, disabili – che purtroppo pagano con la vita e con infortuni gravi il mancato rispetto delle regole a causa delle sistematiche violazioni del Codice della Strada.
La prima panchina bianca, nell’area verde della Mostra d’Oltremare nel Comune di Napoli, è stata inaugurata proprio oggi pomeriggio (venerdì 5 marzo 2021). Si tratta di un’iniziativa nata nell’ambito del progetto “Nuovo Lavori, Nuove Tutele”, promosso da Associazione Napoli Pedala, Inail Campania e Nidil CIGL Napoli, con il patrocinio del Comune di Napoli, Mostra d’Oltremare e della Fondazione Michele Scarponi Onlus.
Sulla panchina è stata infatti incisa la frase “La strada è di tutti” la campagna di comunicazione mediatica lanciata dalla Fondazione Scarponi, per sensibilizzare sul tema dei morti in strada e della violenza stradale.
Meccanica per MTB e Bici da trekking
Corso online
L’inaugurazione di oggi, 5 Marzo, non è casuale: proprio questa è la data che fin dal 2008 il Comune di Napoli ha scelto come la “Giornata cittadina per la sicurezza nei luoghi di lavoro”, per porre l’attenzione soprattutto alla
questione dei tanti lavoratori per i quali la strada è il principale se non esclusivo luogo di lavoro, come i rider, di cui il progetto “Nuovi lavori, nuove tutele” si sta occupando e che prevede tra l’altro la prossima
inaugurazione della prima Casa del Rider.
Hanno partecipato all’inaugurazione Remo Minopoli (Presidente di Mostra d’Oltremare), Maria Caputo (consigliera delegata Mostra d’Oltremare), Luca Simeone (Presidente dell’Associazione Napoli Pedala), Alessandra Clemente (Assessore ai Giovani e Lavori Pubblici del Comune di Napoli), Adele Pomponio (Direttore regionale Vicario Inail Campania), Antonietta Perna (NIDIL CGIL).
I commenti che non rispettano queste linee guida potranno non essere pubblicati