Obbligo di assicurazione e targa per le ebike? Il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo provvisorio per escludere le bici a pedalata assistita dagli obblighi assicurativi. Questo indirizzo fa parte di una serie completa di regole per proteggere meglio le vittime di incidenti stradali.
Questo accordo provvisorio, come riporta il sito specializzato Bike Europe, è completamente separato dalle raccomandazioni, pubblicate lo scorso marzo, del Transport Research Laboratory (TRL) che ha svolto lo studio per conto della Commissione Europea sulla sicurezza dei Dispositivi di Mobilità Personali.
Il TRL ha quindi consigliato di mantenere le ebike al di fuori dell’ambito della prossima legislazione sull’omologazione UE. Attualmente questa Omologazione UE si applica solo sulle bici speed-pedelec e viene fornita con, tra queste, targa e assicurazione.
Le reazioni
“Questa è una buona notizia dal Parlamento europeo per l’industria delle biciclette”, ha dichiarato il presidente del CONEBI Erhard Buchel rispondendo all’annuncio.
La relatrice del Parlamento Europeo Dita Charanzova ha dichiarato: “Era giunto il momento di chiarire le norme sull’assicurazione autoveicoli, in modo che gli europei siano meglio protetti e trattati allo stesso modo nell’UE quando si verificano incidenti e quando assicurano i loro veicoli. Con questo accordo politico siamo inoltre riusciti a frenare un’assurda regolamentazione eccessiva per le e-bike e alcune altre categorie come gli sport motoristici”.
I passaggi successivi
L’accordo dovrà ora essere formalmente approvato da Parlamento e Consiglio. Una volta approvata, la direttiva entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Le nuove regole inizieranno ad applicarsi 24 mesi dopo l’entrata in vigore.
Il tema dell’assicurazione obbligatoria
La questione se implementare o meno un’assicurazione obbligatoria per le biciclette elettriche a livello europeo è un tema ricorrente nella storia recente, visto anche l’incredibile sviluppo del mercato bici. Nel gennaio 2020 il Parlamento europeo ha votato contro la proposta della Commissione europea di includere la direttiva europea sull’assicurazione auto sulle biciclette elettriche dopo una forte lobby delle parti interessate del settore e dell’ECF (European Cyclists Federation).
Il vero problema sono, a mio parere, le finte bici a pedalata assistita, ossia quelle provviste similmente ai monopattini di un acceleratore manuale, indipendente dalla pedalata. Si tratta di ciclomotori elettrici, quindi assimilabili ai veicoli termici.
Uno scandalo… non vedo il motivo perchè non debbano….. ogni veicolo destinato a viaggiare su strada pagare il bollo e assicurazione….perchè? Una bici non sono i piedi