Mobilità

Brescia avrà il suo biciplan: più spazio alla bicicletta in città

Anche Brescia avrà un piano dedicato agli spostamenti in bicicletta, meglio noto come biciplan, lo strumento fondamentale per far crescere la ciclabilità nelle città italiane.

Il piano, obbligatorio per tutte le città italiane ma ancora poco diffuso, servirà per andare a dotare la città di Brescia di nuovi itinerari ciclistici, riqualificare gli esistenti, posizionare una segnaletica dedicata e, in generale, aumentare la sensibilità della popolazione sugli spostamenti in bici.

La manifestazione di Legambiente per chiedere dei cordoli di separazione sulla pista ciclabile (2018)

Infatti il biciplan non è fatto solo di mappe e di linee, ma anche di punti e aree, come servizi dedicati ai ciclisti, quali ad esempio parcheggi e velostazioni, e di strategie per comunicare correttamente i vantaggi di promuovere l’uso della bicicletta.

La notizia è arrivata durante la Settimana Europea della Mobilità, dove l’amministrazione di Brescia, guidata dal sindaco Del Bono, ha fatto notare come il biciplan sia uno strumento fondamentale per ridurre il traffico in città, migliorando quindi la qualità dell’aria che si respira.

Per rendere partecipi i cittadini alla stesura del biciplan e allo stesso tempo per aumentare la consapevolezza sulla mobilità cittadina, si sono svolti eventi di formazione e sondaggi, anche con la possibilità di vincere dei premi come dei buoni spesa dal valore di 100 euro.

Il sondaggio realizzato dal Comune di Brescia

La stesura del biciplan sarà curata dall’architetto Matteo Dondé, insieme all’agenzia Netmobility di Verona e allo studio Helios di Bolzano. Il gruppo di lavoro avrà il compito di disegnare una Brescia più attenta ai bisogni delle persone e non puramente alle necessità di movimentare le auto.

Per informazioni è possibile scrivere a [email protected].

Commenti

  1. Avatar paolo gaffurini ha detto:

    Solo un piccolo appunto. La foto si riferisce ad un flashmob fatto in Via Zadei a Brescia dove, come Legambiente, chiedevamo la sistemazione della ciclabile che in orario di entrata ed uscita di scuola diventava un parcheggio selvaggio. Dopo 2 anni di lavoro, abbiamo ottenuto la riorganizzazione totale della via e l’istituzione di strada scolastica in orario di ingresso ed uscita.

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