La bici come mezzo per combattere i cambiamenti climatici. A Glasgow in vista della COP26, la conferenza delle Nazioni Unite sul clima del 2021, l’ente britannico di promozione della bicicletta Cycling UK ha illuminato luoghi iconici della città scozzese che ospiterà l’evento per sottolineare il messaggio che la bicicletta è il mezzo per “combattere i cambiamenti climatici”. Un’iniziativa d’impatto per sensibilizzare l’opinione pubblica e fare pressione sulle personalità che prenderanno parte alla COP26.
La bici contro i cambiamenti climatici
Le proiezioni di luce evidenziano il ruolo dell’andare in bicicletta nella lotta ai cambiamenti climatici e il legame unico della Scozia con il ciclismo come luogo di nascita della bicicletta: infatti Kirkpatrick Macmillan era un fabbro a Courthill Smithy, a Keir Mill (Dumfriesshire), che nel 1839 ha inventato la prima bicicletta semovente, e notoriamente l’ha guidata per due giorni a Glasgow nel giugno 1842.
Cycling UK, ente di promozione della bicicletta, ha coordinato le proiezioni per invitare i leader politici di tutto il Regno Unito a investire nel ciclismo, in vista della conferenza sul clima COP26 delle Nazioni Unite che si terrà proprio a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre 2021.
I messaggi sono stati trasmessi la sera del 19 ottobre 2021 al Barras Market, al People’s Palace, al Kingston Bridge, al Glasgow Green Arch e al lato della M74.
Per la decarbonizzazione dei trasporti
Le proiezioni evidenziano che gli investimenti urgenti nella bicicletta e in altre modalità spostamento attivo sono fondamentali per decarbonizzare i trasporti e affrontare il cambiamento climatico. Nel Regno Unito, attualmente, il trasporto interno è il settore più inquinante ed è responsabile del 27% delle emissioni di gas serra.
La Pedal on COP del 6 novembre 2021
Cycling UK invita anche i ciclisti a “Pedal on COP” il 6 novembre, partecipando pedalate a Glasgow e unendosi al blocco ciclistico per una pacifica marcia di massa in bicicletta.
Duncan Dollimore, responsabile delle campagne e dell’advocacy di Cycling UK, ha dichiarato: “È opportuno puntare i riflettori sul ruolo del ciclismo nella lotta ai cambiamenti climatici a Glasgow. Le origini di questa umile macchina 182 anni fa erano solo 70 miglia da dove i leader mondiali si riuniranno la prossima settimana a Glasgow per decidere il futuro di tutti noi – il suo ruolo in questa lotta non dovrebbe essere sottovalutato”.
E conclude così: “L’investimento nel ciclismo può aiutare a salvare il nostro pianeta, ma il tempo stringe. All’attuale tasso di riduzione, ci vorrebbero 600 anni per ridurre a zero le emissioni dei trasporti del Regno Unito. La bicicletta può svolgere un ruolo chiave nella decarbonizzazione dei trasporti, ma azioni e investimenti urgenti sono essenziali per consentire a più persone di pedalare”.
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