Più ciclabili a Torino. Grazie ai fondi supplementari del Pon Metro React-Eu, la strategia europea di contrasto all’emergenza COVID-19 che ha assegnato risorse importanti alla politica di coesione europea per gli anni 2021-2022, alla città di Torino arriveranno altri 11 milioni di euro da investire in progetti e politiche per promuovere la ciclabilità.
L’iniziativa europea ha lo scopo di promuovere il superamento degli effetti negativi della crisi sanitaria sull’economia, sull’occupazione e sui sistemi sociali nelle regioni colpite dalla pandemia di Covid-19 e a favorire, al contempo, la transizione verde, digitale e resiliente di economia e società.

Interventi ciclabili a Torino
Le risorse verranno utilizzate per finanziare progetti esecutivi sulla mobilità urbana e sulla sicurezza stradale, così come deliberato dalla Giunta comunale su proposta dell’assessora alla Transizione ecologica Chiara Foglietta. Nuove piste ciclabili a Torino, efficientamento della rete attuale e miglioramento di alcune intersezioni critiche sono alcuni degli interventi in programma, a cui si somma la realizzazione di 10 nuove strade scolastiche.
“Migliorare la mobilità dolce della città, aumentare lo spazio dedicato ai pedoni e proteggere le zone scolastiche sono tra gli obiettivi di questa amministrazione. A fianco dei lavori che partiranno, è il momento di programmare gli sviluppi futuri“, ha detto l’assessora in un’intervista rilasciata a Torino Today.
Tra i progetti più rilevanti troviamo:
- la riorganizzazione di Corso Verona, asse che ospiterà un percorso ciclabile monodirezionale su entrambi i lati e che vedrà ulteriori interventi di moderazione del traffico, di riorganizzazione degli stalli di sosta, di modifica e abbellimento delle aree verdi alberate per un costo complessivo di 810.970,04 euro.
- la messa in sicurezza di diverse intersezioni stradali attraverso la realizzazione di nuovi attraversamenti ciclabili dedicati e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Alcuni degli incroci soggetti a interventi sono in Via Gorizia, Corso Vercelli, Via Braccini, Via Sacchi tra Via Assietta e Via Magenta, e altri ancora.
- il collegamento ciclabile Clessidra (824.381,52 euro), suddiviso in tre lotti: lungo corso Adriatico fino a corso Orbassano, l’intersezione tra Corso Orbassano e Corso 4 Novembre, e il tratto di Via Tirreno da Corso 4 Novembre a Corso Turati.
- la riqualificazione dell’importantissimo Corso Marconi, che rappresenta uno degli elementi più caratteristici del quartiere di San Salvario.

Strade a priorità ciclabile – 30 km/h
Dopo aver sperimentato – nella passata consiliatura – diversi controviali a 20 km/h Torino continua la trasformazione di alcuni assi stradali in “Strade a priorità ciclabile”, percorsi dove vige il limite di velocità a 30 km/h in cui le biciclette hanno la priorità sulle auto. Questi interventi riguarderanno Corso Principe Eugenio, Corso Einaudi e Corso Trapani.
Ulteriori modifiche riguarderanno Corso Francia, Via Tirreno fino ad arrivare al confine con il Comune di Grugliasco.
Ciclabile del Lungo Dora
La riqualificazione del Lungo Dora, da Corso Principe Oddone al Parco Colletta, coinvolgerà l’infrastruttura esistente, attualmente in forma promiscua ciclabile e pedonale e in uno stato che non consente la piena fruibilità delle sponde della Dora.
L’intervento mira a incrementare la vivibilità del percorso, un luogo privilegiato che necessita di attenzioni anche per gli innumerevoli benefici ambientali che può offrire ai torinesi.
Ulteriori interventi riguardano altre aree della città, dove con piccoli o grandi interventi sarà possibile mettere a sistema la rete ciclabile cittadina, migliorando il comfort di viaggio dei torinesi.
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