Mobilità

Strade Scolastiche: il 21 ottobre iniziative in tutta Europa

Venerdì 21 ottobre torna l’iniziativa #StreetsForKids: bambini e bambine rivendicano i loro spazi nelle città, bloccando il traffico intorno alle scuole per chiedere strade più sicure, più silenziose e più respirabili.

streets for kids striscione

Strade scolastiche per città migliori

L’iniziativa, supportata dal progetto europeo Clean Cities Campaign, coinvolge circa 110 scuole tra Spagna, Portogallo, Belgio, Regno Unito e Italia. Ogni istituto potrà organizzare liberamente le attività della giornata, con l’unica condizione di utilizzare lo spazio stradale intorno alla scuola per dare vita a una strada scolastica.

Tante bambine e bambini occuperanno le strade, con giochi, girotondi, disegni, bici. Lo faranno insieme ai loro genitori, per affermare il loro diritto a respirare aria pulita, ad avere spazio per giocare, a muoversi in sicurezza da casa a scuola. Con questa mobilitazione in tutta Italia e in tutta Europa, chiediamo ai sindaci di impegnarsi per chiudere tutte le strade di fronte alle scuole materne, primarie e medie entro il 2030, cominciando dal nuovo anno scolastico”, ha commentato Anna Becchi, coordinatrice della campagna Strade Scolastiche per Clean Cities Italia.

Strade scolastiche clean cities streets for kids foto di Sergio Gatto

Strade scolastiche contro l’inquinamento

La manifestazione è inoltre un’occasione per lanciare la petizione “Basta aria inquinata intorno alle scuole“, che chiede ai leader europei di fissare obiettivi ambiziosi di riduzione dell’inquinamento dell’aria: il 93% dei bambini nelle città di tutta Europa respira aria inquinata a livelli considerati critici dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

I materiali a disposizione degli istituti sono svariati: video tutorial per organizzare la giornata, cartelli, manifesti, adesivi, materiali social e una lettera per i dirigenti scolastici.


Qui il link con tutto il necessario: una volta organizzata la partecipazione, la scuola può inserirsi sulla mappa con le informazioni sulle proprie iniziative.

Le attività organizzate: alcuni esempi

Faremo uno stregabus di Halloween all’ingresso e una festa animazione all’uscita pedonalizzando il piazzale scolastico per l’intera giornata” – Istituto Lucio Fontana, Roma

Bloccheremo il traffico intorno alla scuola elementare, e riempiremo le strade di giochi e di attività sull’ambiente!” – IC Rocco Cinquegrana, Sant’Arpino (Caserta)

Cammineremo e pedaleremo nel nostro quartiere, sperimenteremo le condizioni del traffico sulle nostre strade, faremo dei cartelli e finiremo con uno smoothie preparato su di una smoothiebike” – BS Comenius, Bruxelles

Ospiteremo la mostra didattica “Che aria tira?” all’interno della scuola per i bambini. Per genitori e insegnanti terremo una conferenza con alcuni pediatri per la sensibilizzazione sul tema dell’inquinamento dell’aria e della mobilità alternativa” – IC Teodoro Ciresola, Milano

streets for kids bambini

Qualunque sia la modalità scelta, venerdì 21 ottobre sarà una giornata di festa e gioco ma anche di informazione e rivendicazione.

Nelle grandi città europee le strade scolastiche sono già una realtà: 500 a Londra, 170 a Parigi, 120 a Barcellona. A Londra è stato dimostrato che le strade scolastiche hanno ridotto i livelli di biossido di azoto fino al 23% e diminuito sensibilmente il traffico lungo tutto l’arco della giornata.

Riappropriarsi delle strade è necessario per portare l’attenzione sul tema: uno spazio in cui bambini e bambine si sentono al sicuro, liberi di esprimersi e respirare, è un tesoro per ogni città che abbia a cuore il proprio futuro.

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