Mobilità

Roma: dopo i lavori la strada riapre alle auto ma ora è vietata alle bici

Roma: dopo i lavori la strada riapre alle auto ma ora è vietata alle bici

[Aggiornamento: saranno rimossi i cartelli di divieto di transito alle bici in Via dei Pescatori]

Dopo una chiusura di cinque anni e i lavori di rifacimento del manto stradale, dissestato a causa delle radici affioranti dei pini, a fine marzo 2023 via dei Pescatori nel X Municipio di Roma è stata finalmente riaperta al transito. Per molti, ma non per tutti: la strada a senso unico in direzione Ostia è percorribile dalle auto ma è ora vietata alle bici (e alle moto).

Via dei Pescatori vietata alle bici

Questa novità non è passata inosservata, soprattutto perché prima dei lavori via dei Pescatori ospitava una bike lane che rappresentava, nel suo piccolo, una corsia per le bici verso il mare: un presidio di mobilità sostenibile da preservare e, in caso, migliorare dopo i lavori di manutenzione straordinaria della carreggiata. E che invece è stata cancellata. Al suo posto un bel cartello di divieto di transito alle bici, insieme con il limite di 30 km/h per i mezzi autorizzati a percorrere la strada.

Ciclisti discriminati

Tra i primi a segnalare la sgradita novità per i ciclisti Sven Otto Scheen, promotore del gruppo Sentiero Pasolini, che il 5 aprile su Facebook ha scritto: “Guardate attentamente questa strada a limite 30 km, perfettamente rifatta. Esiste secondo voi un motivo per il quale non ci possano andare tutti i tipi di dueruote, motorizzati o no? Chiaramente non c’è nessun motivo. È soltanto un’assurdità, un errore imperdonabile”.

Prosegue Scheen: “Non si può eliminare due categorie di utenti da una strada a 30 km, cioè i ciclisti e i motociclisti, per lasciar pieno gioco ad una terza categoria, gli automobilisti. Qui siamo tutti contribuenti, e non si può finanziare il rifacimento di una strada che era aperta a tutti, con i soldi di tutti noi contribuenti, per poi escluderne intere categorie dall’utilizzo della strada appena rifatta. È sbagliato ideologicamente, ed è sbagliato giuridicamente. Questi cartelli perfettamente ingiustificati e discriminatori devono sparire al più presto!”.

Via dei Pescatori vietata alle bici
Via dei Pescatori: strada riaperta alle auto e ora vietata alle bici (© Sven Otto Scheen Sentiero Pasolini)

Il Municipio X ha cancellato la bike lane: prossimi passi

Come sottolinea anche un servizio di Canale 10, monta il malcontento dei residenti e dei ciclisti frequentatori della zona per la chiusura di via dei Pescatori alle bici. A poche ore dalla riapertura della strada al traffico veicolare delle auto, il 31 marzo 2023 – in un comunicato congiunto del X Municipio l’assessore ai Lavori Pubblici e al Patrimonio Guglielmo Calcerano e il presidente della commissione III Lavori Pubblici e Mobilità Leonardo Di Matteo – hanno annunciato un prossimo incontro sulla questione:

“Per quanto riguarda l’incremento e l’incoraggiamento della mobilità sostenibile, abbiamo esaminato la criticità derivata dall’attuale divieto di transito e stiamo lavorando a possibili soluzioni che prevedano l’incremento delle condizioni di sicurezza di via dei Pescatori, per garantire la percorribilità anche a biciclette, motocicli e monopattini. Nei prossimi giorni convocheremo le associazioni dei ciclisti per esaminare le peculiarità della conformazione di Via dei Pescatori e studiare insieme le migliori soluzioni atte a garantire quell’importante collegamento tra litorale ed entroterra, anche in modalità ciclabile e in sicurezza”.

Potrebbe essere una strada a priorità ciclabile?

Piccola considerazione a margine della vicenda: via dei Pescatori nel quadrante di Roma Sud Casalpalocco/Acilia/Ostia potrebbe essere trasformata in una strada f-bis a priorità ciclabile che, con poche accortezze, diventerebbe un corridoio di mobilità sostenibile a doppio senso per collegare in bici i quartieri residenziali dell’entroterra con il lungomare, dando l’accesso ai mezzi motorizzati dei soli residenti a senso unico verso il mare. Auto e moto che, transitando da lì, dovrebbero dare sempre la precedenza alle biciclette, e procedere a una velocità massima di 30 km/h (o anche meno, ad esempio agli incroci, ndr) come avviene sulle infrastrutture di questo tipo.

Il limite di velocità massima di 30 km/h, requisito essenziale per questa infrastruttura, c’è già. Ci sarà anche la volontà politica di realizzarla in via dei Pescatori?

[Aggiornamento: saranno rimossi i cartelli di divieto di transito alle bici in Via dei Pescatori]

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Commenti

  1. Sergio ha detto:

    devi essere un novello Nostradamus, perché ci sono passato pochi giorni fa e si sono avverate entrambe le tue previsioni!!
    La tua magia è potente!

  2. Sergio Assumma ha detto:

    Daccordo in linea teorica con quanto scritto, mi sento di dire però che sul piano pratico, la ipotizzata congiunta viabilità auto-bici su quel tratto, soprattutto ora che ne è stato ripristinato il manto stradale (e nonostante il limite di velocità), diverrebbe molto pericolosa soprattutto per le bici: non c’è da stare tranquilli infatti sull’osservanza del limite dei 30 km da parte degli automobilisti e ciò renderebbe via dei pescatori un percorso suicida per i bikers. Personalmente avrei visto molto meglio riservare quel tratto di strada ad esclusivo utilizzo ciclistico. Unica deroga, sempre a mio modesto avviso, alla ipotizzata ciclabile dei pescatori (magari!) potrebbe essere rappresentata dalla chiusura totale al traffico automobilistico della (ex ?) pineta di Castelfusano. A quel punto si, via dei pescatori, andrebbe da se che possa venire destinata all’esclusivo transito dei veicoli a motore.

  3. Sandro ha detto:

    Non conosco la situazione e le esigenze locali, ma non c’è nessun problema, è Italia
    1) gli automobilisti percorreranno quella a minimo 60km/h
    2) moto e bici passeranno nonostante il divieto

    Problem solved.

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