Da qualche giorno i cicloturisti che volessero visitare in bicicletta la Valle del Liri e del Garigliano hanno a disposizione un vero e proprio passaporto con credenziali e timbro, da apporre su ogni pagina al completamento dei percorsi proposti. Si tratta dello sviluppo del progetto “Liris – in bicicletta dalla sorgente al mare”, già disponibile per tutti da quando lo scorso novembre è andato online il sito web www.liris.bike.
Liris Bike
Con la possibilità di consultare ben 12 proposte di percorsi tematici, pensati con caratteristiche di media difficoltà e collegati ai numerosi punti di interesse e di visita presenti sul vasto territorio solcato dal fiume Liri. Perché fare cicloturismo non è semplicemente andarsene in giro in bicicletta ma è anche visitare i luoghi della storia e della religione, frequentare borghi e strade secondarie, fermarsi ad ammirare panorami dimenticati nella fretta quotidiana. Nel caso del progetto “Liris” sono interessate due regioni e tre province, dalle montagne d’Abruzzo fino alla Riviera di Ulisse passando per i salti d’acqua e le cascate della media Valle del Liri.
Il passaporto del cicloturista
Ed ecco la novità: sul sito è disponibile il cosiddetto “passaporto del cicloturista”. Ideato da Domenico
Bartolomucci e Davide Spalvieri per la società sportiva “Ciclistica Isola Liri – Leone Team”, consente la visita del territorio in piena libertà, senza vincoli di alcun genere ma con la possibilità di lasciarne una traccia documentata della propria visita in sella. E con la possibilità di rivolgersi in autonomia ai servizi culturali della Cooperativa POIEO per le visite guidate ai punti di interesse.
Il passaporto si presenta con una robusta copertina plastificata perché vuole essere un documento da utilizzare e conservare negli anni a testimonianza delle attività cicloturistiche del possessore. La copia acquistata è intestata e numerata in maniera univoca con tanto di numero dell’edizione e data di stampa. All’interno si trovano gli itinerari del progetto, gli spazi per i timbri e i QR code che indirizzano qualsiasi smartphone alla consultazione delle informazioni presenti sul sito internet.
Ma c’è dell’altro. Come spiegato nel regolamento di utilizzo del passaporto (scaricabile dal link https://www.liris.bike/passaporto/ insieme al form di richiesta), ci sarà anche un registro che consentirà all’organizzazione di conoscere nel tempo l’effettivo completamento dei percorsi proposti da parte del possessore. Questo perché è prevista la possibilità di rilasciare un duplicato qualora il documento originale venisse smarrito.
Tracce GPS e iniziative collegate
Inoltre l’acquisto del passaporto – del costo di 25 euro – comprende la disponibilità di tutte le tracce GPS in formato immediatamente utilizzabile con i più comuni navigatori satellitari. Infine è da segnalare il collegamento di quest’iniziativa con gli eventi cicloturistici proposti durante l’anno dalla società sportiva Ciclistica Isola Liri – Leone Team.
Sono previste agevolazioni per l’acquisto e vengono riconosciuti i timbri di completamento di alcuni percorsi a coloro che partecipano alla Randonnée della Valle del Liri che si tiene l’ultima settimana di settembre in occasione di Isola Liri BIKE Festival. E a coloro che partecipano a “La Ciclostorica – dalle cascate al lago” che quest’anno è prevista la seconda domenica di ottobre.
Si tratta di iniziative con ricadute importanti per il territorio, che vedono la possibilità concreta di favorire la fruizione cicloturistica dei luoghi nel corso dell’anno, oltre a sostenere e sviluppare il contesto territoriale nell’ottica della sensibilità ambientale.
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