Dove parcheggiare correttamente il monopattino e la bicicletta? Lime e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (U.I.C.I.) Sezione di Milano hanno collaborato per promuovere una mobilità più sicura e inclusiva. Attraverso un vademecum dettagliato mirano a sensibilizzare, educare e responsabilizzare gli utenti sull’importanza di un corretto parcheggio dei veicoli della loro flotta – monopattini elettrici ed ebike del bike sharing a flusso libero – rispettando le persone con disabilità visive e motorie.
Dove parcheggiare monopattino e bici?
L’obiettivo di rendere le città italiane accessibili a tutti ha portato Lime, leader mondiale della micromobilità elettrica condivisa, e l’U.I.C.I. Sezione di Milano a unirsi per fornire consigli e regole pratiche. Il vademecum non si limita solo ai veicoli in sharing, ma si estende a tutti gli utenti, incoraggiandoli a considerare il benessere della comunità dei non vedenti, ipovedenti e persone con disabilità motorie.
Corretto utilizzo dei marciapiedi
Il primo punto chiave del vademecum riguarda il corretto utilizzo dei marciapiedi. Poiché questi spazi sono dedicati ai pedoni e possono essere affollati, è fondamentale evitare di parcheggiare i veicoli su di essi, garantendo la libera accessibilità a tutti.
Rispetto dei muri degli edifici
Un altro aspetto importante è il rispetto dei muri degli edifici. Per le persone con disabilità visive, i muri rappresentano un punto di riferimento cruciale per l’orientamento in città. Parcheggiare un veicolo in sharing vicino a un muro o appoggiarlo su di esso può costituire un ostacolo imprevisto per le persone con disabilità visive.
Percorsi tattili per non vedenti e ipovedenti
Il vademecum sottolinea anche l’importanza di non parcheggiare sui percorsi tattili, ovvero le superfici-guida create per facilitare l’orientamento delle persone non vedenti o ipovedenti. Questi percorsi possono trovarsi vicino ai semafori, agli attraversamenti pedonali, alle fermate dei mezzi pubblici o in prossimità di gradini o scale. Evitare di intralciarli con i monopattini e le ebike è essenziale per garantire un ambiente accessibile.
Semafori pedonali con segnalatore acustico
Altra raccomandazione riguarda i semafori pedonali, che spesso vengono sottovalutati. Per le persone non vedenti e ipovedenti, il semaforo e il tasto che avvia il segnalatore acustico sono di vitale importanza per attraversare in sicurezza. È quindi fondamentale non parcheggiare vicino ai semafori o appoggiare i veicoli su di essi.
Scale della metropolitana e pensiline di bus e tram
Infine, il vademecum sottolinea l’importanza di posteggiare lontano dalle scale della metropolitana e dalle pensiline dei bus e dei tram. Questi punti di accesso al trasporto pubblico devono rimanere liberi da ostacoli per garantire un facile accesso a tutti gli utenti.
La soddisfazione dell’Unione Italia Ciechi e Ipovedenti
L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ha espresso soddisfazione per la collaborazione con Lime, sottolineando l’impegno congiunto nel sensibilizzare sul corretto parcheggio dei veicoli condivisi. Lime, d’altro canto, ha apprezzato i contributi e gli spunti costruttivi dell’U.I.C.I. e si impegna a offrire un servizio accessibile a tutti. Il vademecum sarà condiviso anche nell’app di Lime per educare e responsabilizzare gli utenti sull’importanza di un parcheggio corretto e di un utilizzo consapevole dei veicoli, promuovendo la sicurezza e l’inclusione sia per gli altri utenti che per le persone con disabilità.
“Ringraziamo l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per i contributi e spunti costruttivi continui che ci stimolano a raggiungere un obiettivo comune: una mobilità condivisa più sicura e inclusiva. L’ottimo rapporto che abbiamo con l’U.I.C.I. ci permette di migliorare continuamente e offrire un servizio accessibile a tutti”, dichiara Enrico Stefàno, Senior Public Policy Manager di Lime.
Che, in conclusione, aggiunge: “Il vademecum, che condivideremo anche nell’app di Lime, aiuterà ad educare e responsabilizzare i nostri utenti. Queste raccomandazioni, mai banali, rafforzeranno l’importanza del concetto di parcheggio e utilizzo corretto dei veicoli, non solo nei confronti degli altri utenti, ma anche delle persone con disabilità”.
Con questa collaborazione, Lime e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti cercano dunque di creare un ambiente urbano più accessibile, dove la mobilità condivisa diventa una modalità di trasporto sicura e inclusiva per tutti.
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