Mobilità

Entra in vigore il nuovo Codice della Strada: cosa cambia per bici e monopattini

Entra in vigore il nuovo Codice della Strada: cosa cambia per bici e monopattini

Il nuovo Codice della Strada, in vigore dal 14 dicembre 2024, introduce una serie di novità per chi si sposta in bicicletta e monopattino. Tuttavia, nonostante gli annunci di maggiore sicurezza e promozione della mobilità sostenibile da parte del governo, le nuove regole si traducono in restrizioni e obblighi che rischiano di penalizzare ulteriormente chi utilizza questi mezzi.

Per chi si muove in bici: più regole, meno libertà

Come unica novità parzialmente positiva spicca l’obbligo per gli automobilisti di mantenere una distanza laterale di un metro e mezzo durante il sorpasso di una bicicletta. Sebbene questa norma sia presentata come un passo avanti per la sicurezza, resta il dubbio sull’effettiva applicazione e monitoraggio, specie nelle città con carreggiate strette, visto che il metro e mezzo sarà obbligatorio “ove le condizioni della strada lo consentano”.

Tutti gli altri cambiamenti introdotti, invece, sembrano limitare – come in effetti limitano – la libertà di circolazione dei ciclisti. È vietato l’accesso alle corsie riservate ai bus, una misura che riduce ulteriormente le opzioni di circolazione sicura per le biciclette in aree urbane congestionate. Anche la realizzazione delle corsie ciclabili previste dal DL 76/2020 viene di fatto limitata, ma abbiamo pubblicato un vademecum per poter continuare a fare questo tipo di infrastrutture senza andare in contrasto con il nuovo Codice della Strada.

Tra i nuovi obblighi per i ciclisti c’è anche quello di accendere le luci di posizione anche di giorno in condizioni di scarsa visibilità: un ulteriore vincolo che espone chi pedala a sanzioni e aggiunge complessità all’uso quotidiano delle bici senza alcun supporto concreto per agevolarne l’adozione.

Monopattini: una regolamentazione confusa e restrittiva

Monopattini l'ipotesi del casco obbligatorio non piace ad Assosharing
Codice della Strada: bici e monopattini, meno libertà e nuovi obblighi

Le nuove regole per i monopattini elettrici – che già dal 2022 dovevano avere le frecce di direzione – sono molto stringenti e prevedono l’obbligo di casco, assicurazione e targa. Tuttavia, la loro applicazione è ancora incerta, dato che mancano i decreti attuativi necessari. Ad esempio, la targa deve essere stampata dalla Zecca dello Stato “in materiale plastico e non rimovibile” e richiede un registro specifico e un prezzo di vendita al pubblico, ma non esistono ancora i regolamenti specifici che dovranno essere emanati nei prossimi mesi.

L’assicurazione è soggetta a ritardi simili legati sia all’assenza delle targhe per monopattini sia alle compagnie, non ancora pronte a offrire polizze adeguate. Inoltre, l’obbligo di casco omologato si accompagna alla mancanza di chiarezza su eventuali verifiche e sanzioni. E andrà a incidere pesantemente sulle aziende di monopattini in sharing.

Ulteriori restrizioni sulla circolazione

Il nuovo Codice della Strada limita la circolazione dei monopattini elettrici alle sole strade urbane con limite massimo di velocità di 50 km/h, escludendo la possibilità di usarli su piste ciclabili e aree pedonali (seppur questa interpretazione resti al momento controversa, ndr). In ogni caso, la norma penalizza fortemente chi si muove in monopattino, aumentando i rischi legati alla condivisione della strada con veicoli a motore.

Anche la sosta è regolamentata in modo più stringente: è vietato lasciare i monopattini sui marciapiedi, salvo in aree appositamente segnalate dai Comuni. Questo potrebbe comportare difficoltà pratiche per i proprietari – o per gli utilizzatori dei monopattini elettrici in sharing – e disincentivare ulteriormente l’uso del mezzo.

Codice della Strada: per bici e monopattini un quadro poco incoraggiante

Le nuove norme, anziché favorire l’uso di biciclette e monopattini come alternative sostenibili, sembrano introdurre più ostacoli che vantaggi, come avevano sottolineato a più riprese le realtà aderenti alla piattaforma “Stop al Codice della Strage”. La sicurezza stradale è una priorità, ma senza adeguati investimenti in infrastrutture dedicate e serie politiche di controllo queste nuovo regole rischiano di essere inefficaci o, peggio, controproducenti.

L’introduzione di obblighi e restrizioni, senza un piano organico e integrato per promuovere la mobilità sostenibile, dimostra quanto le nuove norme siano lontane dal rispondere alle esigenze reali di chi sceglie mezzi come biciclette e monopattini, che non inquinano e non creano traffico.

Anziché valorizzare e incentivare chi adotta queste soluzioni ecologiche, il nuovo Codice della Strada sembra penalizzarli – come in effetti li penalizza – aggravando il divario tra le dichiarazioni di intenti sulla sostenibilità e le misure concrete messe in campo.

[Fonte]

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Commenti

  1. Gianclaudio ha detto:

    ho letto tutti gli articoli del decreto legislativo del 25 novembre 2024, n. 177
    ma onestamente quanto indicato nel
    “75-terdecies. I monopattini a propulsione
    prevalentemente elettrica possono circolare solo su strade
    urbane con limite di velocita’ non superiore a 50 km/h.»”
    non esclude i monopattini dalle piste ciclabili cittadine poiché facenti parte della sede stradale, inoltre poco prima nella:
    “«75-quinquies. I monopattini a propulsione
    prevalentemente elettrica, per quanto non previsto dai
    commi da 75 a 75-vicies quinquies, sono equiparati ai
    velocipedi.»”
    viene espressamente indicato che i monopattini elettrici sono equiparati ai velocipedi… quindi atti alla circolazione sulle ciclabili.

    O si manca di comprensione dei testi o di vuole per forza dare addosso pur di trovare qualcosa che non va.
    Gentilmente avendo preso gli estratti di cui sopra dalla Gazzetta Ufficiale pregherei, facendo altrettanto di trovarmi gli articoli o i comma dove viene espressamente vietato l’ uso delle ciclabili.
    Tanto per intenderci
    Come viene per esempio indicato per il divieto di uso dei marciapiedi nel :”75-undecies. E’ vietata la circolazione dei
    monopattini a propulsione prevalentemente elettrica sui
    marciapiedi. Sui marciapiedi e’ consentita esclusivamente
    la conduzione a mano dei monopattini a propulsione
    prevalentemente elettrica. E’ altresi’ vietato circolare
    contromano.».

    onestamente io non ho trovato menzione di divieto dell’ uso delle ciclabili.

  2. Andrea ha detto:

    Desolante e imbarazzante: Italia paese Europeo con il minor utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto di utilità, ma con il maggior numero di ciclisti e pedoni uccisi a causa degli AUTOVEICOLI e secondo il Ministro, e anche purtroppo secondo la maggior parte di chi ha scritto questi commenti, la soluzione sarebbe limitare sempre di più l’uso delle “dannosissime” biciclette. Lasciamo pure circolare liberamente fin dentro al cuore delle nostre città milioni di autoveicoli inquinanti, lasciamo pure che continuino a schiacciare persone o ad intossicare i nostri polmoni ed occupare ogni spazio vivibile delle strade e mi raccomando: assolutamente si eviti di migliorare la funzionalità del trasporto pubblico. Applausi a tutti. Inoltre mi viene da vomitare nel constatare che abbiamo veramente il governo che ci meritiamo.

  3. GIGI ha detto:

    Bah, io non aspetto certo le leggi per aumentare la mia sicurezza sulla bdc.
    Da sempre uso casco che cambio ogni 2-3 anni salvo cadute. Amo il colore nero e detesto i varî gialli o verdi fluo, ma li uso sempre perché è provato che aumentano la visibilità. Da cinque anni mi sono abituato a luci di segnalazioni diurne anteriore e posteriore. E quando raramente mi capita di pedalare con il buio, gilet catarifrangente.

  4. Vittorio ha detto:

    Accendere le luci con scarsa visibilità è semplice buon senso, ma bene che venga prescritto (perchè c’è ancora chi si ispira a Lucio Battisti a fari spenti nella notte) e si ha timore di contestazioni su quanto scarsa sia la visibilità, basta accenderle sempre (personalmente ho luci lampeggianti accese anche con il sole che spacca le pietre). Anche le bici da corsa, perchè ormai si trovano sia lucine cinesi che costano poco e pesano ancora meno sia prodotti di ottima qualità per chi vuole spendere qualche decina di euro… dopo averne spesa qualche migliaia per la bici!
    I monopattini (e le bici) in sharing abbandonati per ogni dove saranno anche una gran comodità per chi li usa, ma anche una gran rottura di scatole per chi se li trova tra i piedi, per cui non solo aree contrassegnate, ma anche rimozione forzata a carico della società che li gestisce.
    Il metro e mezzo è pura demagogia, e spiace che anche associazioni di ciclisti plaudano come se fosse la panacea di tutti i mali, mentre è solo un contentino che non si tradurrà in niente per mancanza di controlli.
    E, a proposito di controlli, tutte le bici elettriche modificate fuorilegge che sfrecciano senza bisogno di pedalare, vogliamo cominciare a guardarci un po’ dentro?

  5. Vito Lattanzi ha detto:

    Considerare l’accensione dei fari un obbligo limitante la libertà e non una forma di maggiore sicurezza mi sembra veramente ridicolo. Le auto sono già obbligate da tempo a fare lo stesso non vedo la difficoltà per le bici. Si aggiunge una sanzione? si, in ogni paese civili se violi una norma paghi una sanzione, quale è la stranezza? Si chiamo rispetto delle norme che segue il concetto di paese civile e suoi abitanti. Bisogna rendersi conto che quando si usa un mezzo di trasporto di qualsiasi tipo (a motore o no) non bisogna sentirsi unici titolari di diritti ma anche di doveri di doveri che poi spesso si rifanno al solo buon senso. Certo siamo in Italia dove questo concetto di doveri e diritti suona strano.

  6. Salvatore ha detto:

    [Questo commento non è stato pubblicato > https://www.bikeitalia.it/linea-guida-moderazione-commenti-su-bikeitalia-it/ – Bikeitalia.it]

  7. Cesare Casamassima ha detto:

    Salvini è un uomo che fa del male al Paese. Fa questa riforma per accattivarsi i voti di quelli che odiano bici e monopattini, fregandosene dell’inquinamento delle città. Un ministro pessimo.

  8. gia ha detto:

    serve in primis la sicurezza stradale che non c’è, le strade provinciali soprattutto in provincia di Roma fanno paura piene di buche e bordi stradali incolti e alberi in banchina, ma nessuno controlla e nessuno interviene.
    quindi cari signori pensate prima a mettere in sicurezza le strade.

  9. Carminedavolio ha detto:

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  10. Carminedavolio ha detto:

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  11. Simone ha detto:

    tutte normative che hanno poco di concreto e tanto il sapore dei banchi scolastici con le rotelle.

  12. A U R E L I A ha detto:

    Quindi se per andare al lavoro devo passare su una statale, di conseguenza non posso? Quali sono le strade urbane quelle solo all’interno della città? prima ti danno il buono mobilità per acquistare un monopattino e poi te ne vietano l’uso facendo così ritornare le persone all’utilizzo dell’auto. ? Un escamotage del governo che prima ti fa sistemare casa e poi ti aumenta le tasse perché la casa ha aumentato il valore, stessa cosa col monopattino prima te lo regala o ti dà agevolazione a comprarlo e poi ti incastra con casco targa e assicurazione, che al primo anno ti costano più del monopattino se stesso.

  13. vins ha detto:

    la patente delle macchine dovrebbe avere una limitazioni a 65 anni.

    Rispondi: ma non dire fesserie, se la pensione di anzianità è a 67 anni come fai a pensare ad una castroneria del genere per un’autista; poi vorrei sentire chi “approfitta” dei nonni per poter accompagnare i nipotini in giro.
    studia meglio le condizioni prima di scrivere baggianate

  14. Carlo Alberto Dondona ha detto:

    “Tra i nuovi obblighi per i ciclisti c’è anche quello di accendere le luci di posizione anche di giorno in condizioni di scarsa visibilità: un ulteriore vincolo che espone chi pedala a sanzioni e aggiunge complessità all’uso quotidiano delle bici senza alcun supporto concreto per agevolarne l’adozione.”

    A parte che le luci sarebbero obbligatorie già da tempo, non capisco che difficoltà (e i costi poi..) dovrebbero aggiungere! Mi sembra che dovrebbe essere il buon senso a consigliarne l’uso, di giorno e di notte!! Più siamo visibili e meglio è.
    Capisco l’odio per il ministro, ma qui avete preso una cantonata

    1. Manuel Massimo ha detto:

      Salve Carlo Alberto,

      ci riferivamo al fatto che quest’obbligo espone a possibili multe i ciclisti anche se hanno le luci ma non le accendono, perché la valutazione delle condizioni di scarsa visibilità di giorno è a totale discrezione di chi effettua i controlli.

      Manuel Massimo – Direttore responsabile di Bikeitalia.it

  15. Paolo ha detto:

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  16. Michele Carini ha detto:

    l’obbligo di luci per le bici in condizione di scarsa visibilità ‘senza incentivi’? siamo realisti, costano 5 euro.sui monopattini era l’ora:venivano abbandonati sui marciapiedi impedendo il passaggio ai disabili.e per come vengono guidato bene l’assicurazione. la targa e il casco.

  17. Mario ha detto:

    Legge necessaria ma inutile se non ci sono i controlli. Sono troppi i monopattini che corrono contromano o a forte velocità sopra i marciapiedi con il rischio di fare del male alle persone. per non parlare che tantissime persone viaggiano in due persone sul monopattino. la ecosostenibilità deve tenere conto anche dell’uso improprio del monopattino o della bicicletta sia essa elettrica o non. Ben venga questa legge se c’è chi la farà applicare

  18. piero ha detto:

    Invito tutti a spostarsi con la bici in Savona città e vicinanze, o cmq in Liguria. La sfida è giornaliera, e il non poter usare quelle poche corsie bus riduce la sicurezza negli spostamenti. Il MALCOSTUME di molti, troppi , automobilisti nella guida e nelle soste in aree di divieto nei centri urbani – senza essere multati – ostacola gli spostamenti dei pochi ciclisti.

  19. Fabrizio ha detto:

    Sono un rider e possiedo uno scooter che uso per lavoro girando molto in tutte le zone di Roma.
    Sono sconcertato dal fatto che per quanto se ne parli della circolazione di biciclette, soprattutto elettriche e monopattini, regni, a mio parere il totale caos sulle strade.
    Questi mezzi a due ruote ignorando le piú banali regole della strada mettono in serio pericolo la circolazione di tutti. Contromano, sui marciapiedi, passano col rosso, nn rispettano nessuno tipo di segnaletica e se provi a redarguirli ti rispondono anche male, per nn dire che tutte queste infrazioni vengono fatte anche di notte senza luci di presenza.
    Ora, nn ho mai visto, e dico mai, un tutore dell’ordine fermare uno di questi mezzi, nessuno fa rispettare le regole, tantomeno le leggi.
    Le strade urbane sono terra di nessuno.
    È inutile fare leggi se nn si fanno rispettare, anche per tutelare quegli automobilisti o motociclisti che rispettano le regole.
    Poi, invece, vedi situazioni con cinque sei vigili urbani dietro un semaforo a fare nulla (mio parere) quando bici o monopattini gli passano davanti contromano.
    A mio parere, l’unica cosa che servono queste leggi è di imporre spese ulteriori ai cittadini senza accertarsi che i cittadini onesti siamo realmente tutelati.

  20. Andrea Muccioli ha detto:

    Purtroppo per le bici c’è poco di incoraggiante. Però dire che Salvini è un ignorante non porta niente di buono, solo sterile polemica politica. Il Codice della Strada è fermo al1992! Le modifiche successive sono poca cosa, quindi gli ignoranti sono in tutti i partiti. Veniamo al dunque: il metro e mezzo di distanza è inapplicabile, ci vorrebbero carreggiate di 4 metri. Andava tolto il divieto di stare in doppia fila, permesso invece in tutta Europa e perfino consigliato! Andava incentivata la realizzazione delle corsie ciclabili, al posto delle piste ciclabili che sono impossibili da usare per chi fa sport. Questi due temi sono al centro delle diatribe fra ciclisti e automobilisti. Nessuno fin’ora ha cercato di porre rimedio, di nessun partito. Infine il problema delle luci. Già c’era l’obbligo di avere montato sulla bici tutti i dispositivi luminosi, pure i catadiottri, invece andava tolto. Vi immaginate le bici da corsa con tutta quella roba?

  21. Antonio ha detto:

    Quando ti sfreccia un monopattino elettrico con un adulto e un bimbo appoggiato e con le mani al manubrio io sto’ male…. sono sicuro che in caso di incidente , sia meglio così con le nuove normative de codice della strada…poi se faranno modifiche..”.BEN VENGANO “

  22. Condor ha detto:

    Mi chiedo se chi ha modificato il codice stradale abbia letto i vari codici europei è particolarmente sull’uso delle biciclette e monopattini, dato che in paesi come l,Olanda è molto praticato l’uso della bicicletta.

  23. Edu ha detto:

    le biciclette devono viaggiare in fila indiana ?

  24. Cosimo ha detto:

    già….un ignorante patentato…..

  25. Angela ha detto:

    I monopattini NON devono più circolare. Punto

  26. Lorenzo ha detto:

    È sempre l’utente che ha la responsabilità dell’utilizzo di un mezzo, basterebbero poche regole e sale un zucca, come si diceva una volta, cioè testa, coscienti, di determinati comportamenti da seguire e come per magia tutto si appianerebbe, ben venga la sicurezza, casco, frecce ecc.., ma questi mezzi non li possiamo vincolare in mezzo al traffico, le ciclabili, o strade secondarie sicure, sono una buona difesa a favore degli utenti al manubrio di questi mezzi, bici e monopattino..speiamo di avere una specifica decisiva che favorisca questi utenti.

  27. Elena ha detto:

    Condivido tutto ciò che ha scritto. Io personalmente non uso monopattino perché lo considero solo un gioco da bimbi .
    Un’ invenzione fuori luogo a mio parere. Bisogna fare i conti con chi circola contromano privi di luci alle 5 della mattina pronti ad avvicinarti perché non ci sono piste ciclabili dedicate. Soldi buttati per produrre danni a se e agli altri. È solo un’ opinione. Incrocio le dita ogni giorno perché ho paura a investire qualcuno. mai successo. Però sono solidale con chi ha purtroppo investito.

  28. Francesco ha detto:

    tanto loro hanno l’auto plu e possono fare quello che vogliono.
    schifato

  29. Paola ha detto:

    stanno facendo confusione tra biciclette e monopattini e sono quest’ultimi che creano incidenti e problemi sia x le strade c’è sui marciapiedi diciamo che l’incidente in bicicletta succede si ma col monopattino c’è una guida selvaggia specie fra i ragazzi che non hanno consapevolezza a questo punto diamogli uno scooter che è uguale x loro non capiscono che è un pericolo e non un gioco quindi ribadisco lasciate stare le biciclette.

  30. MARCO ha detto:

    IL Nuovo Codice , và bene , ma manca un’altro accorgimento , Per l’uso dei Monopattini Elettrici sarebbe bene avere una patente o Patentico per la guida di Mezzi Elettrici, Come anche per l’uso di Biciclette Elettriche, che anche le stesse devono esser munite di:
    indicacatori di direzione e luci, Targhino e assicuerazione e il Casco omologato.
    Mentre per le bici a pedali , obbligo del Giubbino alta visibilita sempre di
    notte e di giorno, mentre circolare su strada extraurbana obbligo anche del CASCO .

  31. Rafael ha detto:

    Vorrei capire perche l’autore considera accendere le luci di posizione anche di giorno una azione che aggiunge complessità all’uso quotidiano delle bici. Una luce semplice costa 5 euro.

  32. Edoardo de Caro ha detto:

    “Il nuovo Codice della Strada limita la circolazione dei monopattini elettrici alle sole strade urbane con limite massimo di velocità di 50 km/h”… le piste ciclabili sono parte della strada, mica sono esterne alla strada. Se vado col monopattino su una ciclabile all’interno di un centro abitato tecnicamente sto percorrendo una strada urbana.

  33. Alfonso sgaramella ha detto:

    sono Alfonso sgaramella noi dobbiamo tutti gli ordini è il comune ha preparato l’è strade prima che esce la legge si devono agistare le strade è poi dire tutto quello chiacchiere

  34. Michele ha detto:

    Dare la possibilità a Salvini di redigere il Codice della Strada è come chiedere ad un bambino della primaria di progettare il ponte sullo stretto. Non capisco ancora a distanza di tanti anni ad essere ancora lì.

  35. Salvatore. ha detto:

    Ci, rendiamo conto di una cosa?
    Sembra, di stare in una giungla ….il nostro territorio caratterizzato….da molte auto/ veicoli/ e poco e niente …si utilizza ….andar a piedi….

  36. Nino ha detto:

    Troppi sono gli incidenti causati soprattutto dai monopattini elettrici, in alcuni casi anche mortali, a cui poi in fine il responsabile non risponde. La targa è un dovere.

    [Questo commento è stato moderato prima della pubblicazione – Bikeitalia.it]

  37. Andrea ha detto:

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  38. Ori ha detto:

    come si può modificare il codice dalla strada SENZA prima aver verificato che tutti i contorni siano pronti a seguirne i dettami, in concerto? Abbiamo personaggi veramente pittoreschi al governo.

  39. Alberto ha detto:

    Mi ritengo un ciclista anche se guido l’auto per spostarmi. Sono favorevole all’uso dei mezzi come bici e monopattini ma usare le norme di sicurezza per questi veicoli é importante come l’attraversamento sulle strisce pedonali e ciclabili. Le bici e i monopattini si considerano mezzi di trasporto persone, e attraversare le strisce per loro senza utilizzare le misure adeguate di sicurezza equivale a tagliare la strada ad altri veicoli che transitano.

  40. Antonio ha detto:

    Che si dovesse intervenire per modulare meglio la circolazione dei mezzi ecologici visti i tragici incidenti mortali degli ultimi tempi penso fosse assolutamente necessario. Giusto il casco, l’assicurazione obbligatoria, le luci di posizione.
    Sarebbe però il caso di investire ancora di più sulle ciclabili….. rendendole veramente sicure. Promuovere campagne per incentivare l’uso di questi mezzi soprattutto in città. È avvilente notare al mattino x le nostre città file di auto con un solo passeggero alla guida andare al lavoro.
    Prendiamo esempio dalle maggiori Capitali Europee (Amsterdam in primis) dove l’utilizzo di questi mezzi è fortemente sviluppato migliorando la vivibilità dei centri città. Meno caos, meno inquinamento.

  41. Gabriele Mengarelli ha detto:

    perché non fanno una legge dove i ciclisti devono pedalare in fila indiana e mettere l’obbligo della assicurazione come per i monopattini

  42. Ale ha detto:

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  43. Salvatore ha detto:

    tutto questo e x fare cassa la sicurezza e sistemare le strade che sono piene di buche e questa e la prima causa di incidenti e rotture di auto ma nessuno ne parla poi fate un po di vita sociale e poi fate le leggi giuste il fermo della patente cista ma le multe salate no x se non posso guidare non posso andare a lavoro quindi come pago le multe a gia servono x pagare i stipendi maggiorati dei ministri non so come definirvi parassiti e poci

  44. Bianchin Ivo ha detto:

    È tutta una pagliacciata, in città in cui c’è la ciclabile i ciclisti e i monopattini non la percorrono perché preferiscono la strada anche se la ciclabile è nuova di asfaltatura con relativi ingorghi stradali non tanto per le auto ma per i mezzi pesanti, poi i ciclisti spesso e volentieri viaggiano specie di notte senza faro e giubbetto alta visibilità anche su posti tipo il cavalcavia di San Giuliano a Marghera che ha una corsi giusta della larghezza di un mezzo pesante ed è pericolosissimo e le bici o persone a piedi che non le vedi rischiando di prenderli sotto per non dire altro allora invece di inasprire giustamente solo per alcune categorie di utenti col nuovo codice della strada perché non prendere tutte le categorie di veicoli quali le biciclette e i monopattini? Perché loro possono fare tutto quello che vogliono mentre se noi tra virgolette scorreggiamo fuori la striscia di mezzeria quasi quasi ci mettono per cosi dire in galera?

  45. Giovanni ha detto:

    in che senso accendere i fari delle bici di giorno con scarsa visibilità rende più complessa e brigosa la vita si ciclisti? Le bici che ho visto nei miei 80 anni di vita hanno sempre avuto il faro anteriore e il catarifrangente posteriore, a volte anche illuminato. luci azionate dalla dinamo che girava sfregando contro.la ruota anteriore e rallentando la pedalata. Oggi si preme un bottone davanti e uno di dietro ed è tutto fatto. Dove sono le difficoltà, le problematiche? tutte le bici hanno.le luci eppure vedo ciclisti al buio senza fari.

  46. Giancarlo ha detto:

    consiglierei al ministro di mettere l’obbligo di assicurazione su bici e monopattini

  47. Buba ha detto:

    Chiedono che si guidi come loro guidano il paese solo perchè loro hanno l’autista pagato dal popolone italiano.

  48. Publio ha detto:

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  49. Raffa ha detto:

    Perché non mettere anche l’obbligo della tuta anticaduta come i piloti delle moto?

  50. Enrico ha detto:

    Speriamo che l’obbligo delle luci di posizione per le bici venga fatto rispettare.
    Dalle mie parti solo i veri ciclisti le usano
    Tutti gli altri no.
    Quante volte di notte ti ritrovi all’ ultimo un ciclista senza luci, rischiando di investirlo.
    Massimo rispetto per i Ciclisti veri (quelli che rispettano le regole), tutti gli altri sono solo degli utilizzatori abusivi della bicicletta.

  51. L'OSSERVATORE ELBANO ha detto:

    penso che questo nuovo CDS avrà pochi effetti nei confronti dei pericoli rappresentati dalle biciclette e dai monopattini: questi ultimi dovrebbero essere totalmente eliminati dalla circolazione; quanto alle biciclette servono regole ferree da fare rispettare a tutti i costi: no contromano, no senza luci, rispetto rigoroso precedenze, semafori e segnaletica, no affiancati, no percorrenza strade percorse da veicoli a motore, targa e assicurazione obbligatori.

  52. Enrico ha detto:

    le bici per bambini avevano 4 ruote (due di movimento e due di appoggio laterale) quindi non erano per niente instabili .
    E poi, mica andavi sulle provinciali o sulle statali con quelle.
    Per non parlare di quelli che sfrecciano in monopattino in linea retta sui marciapiedi tra la folla nei centri storici.
    E come non citare i monopattini abbandonati sul ciglio di una strada o sui marciapiedi senza regole.
    Dovevano essere una soluzione alla mobilità, e sono diventati un problema alla mobilità stessa.

  53. Antonio ha detto:

    ma cosa c’entra le prime pedalate col monopattino? questo mezzo è un pericolo in sestetto prima come ci si mette in posizione del tutto anomala per avere un buon controllo secondo qualcuno li modifica per velocità folli da raggiungere con una ruotino di 18 centimetri .poi non rispettano niente e nessuno come se tutto le è permesso e tante volte guidati da bambini minori essenza nessuno conoscenza di regole stradali ma che nessuno controlla

  54. Daniele ha detto:

    Era ora , i monopattini sarebbero da abolire completamente sulle strade pubbliche.
    Per le bici non è cambiato molto perché i ciclisti intelligenti lo facevano già’ .
    Adesso serve lasciar lavorare gli agenti senza rompergli troppo le scatole.

  55. Daniele ha detto:

    Era ora , i monopattini sarebbero da abolire completamente sulle strade pubbliche.
    Per le bici non è cambiato molto perché i ciclisti intelligenti lo facevano già’ .
    Adesso serve lasciar lavorare gli agenti senza rompergli troppo le scatole.

  56. Mario ha detto:

    Il ministro dei trasporti, fa solo danni al suo partito se li inventa tutte x perdere voti, e possibile che in questa lega non riescono a cambiarlo e non si accorgono che sta facendo solo danni al partito?

  57. Ross ha detto:

    a mio parere ci sono contesti troppo vari. In città di pianura o con lievi dislivelli , dove le strade sono spesso rettilinee e per qnt trafficate , il monopattino o la bici elettrici ,non modificati , possono sicuramente costituire mezzi alternativi validi tutto giusto e perfetto ; poi ci sono città tipo Genova dove vivo in cui qst mezzi costituiscono una FOLLIA , sia per una naturale e non modificabile morfologia del territorio , sia per lo stato del manto stradale, su cui persino i motocicli, che costituiscono in loco la più alta concentrazione d’Italia, hanno difficoltà e corrono rischi notevoli nonostante una guida corretta e oculata.Non tutto il mondo è paese e occorrerebbe tenerne conto diversificando le opportunità. Grazie per l’attenzione.

  58. Lorella Rizzi ha detto:

    Buongiorno continuate a dire di usare la bicicletta che è il mezzo più semplice che fa bene alla salute controllate di più tutti questi monopattini e gli automobilisti che fanno tante cappellate Io uso la bicicletta tutti i giorni e Vedo delle situazioni imbarazzanti di controlli se ne vedono in giro pochissimi devono esserci in giro più vigili che controllano e poi con i marciapiedi che sono piste ciclabili che già sono pericolose le macchine se ne fregano le persone escono dai negozi e non guardano e noi ciclisti che dobbiamo controllare e immaginare che quando la gente esce ci vorrebbe la responsabilità di tutti grazie potete benissimo pubblicarlo questo articolo

  59. Don Rodrigo ha detto:

    con i cattivi si può anche trattare ma con gli stupidi che hanno fatto questo nuovo regolamento della strada non si deve parlare…… ahahahah…..

  60. Emily ha detto:

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  61. Luca ha detto:

    Personalmente ritengo che ogni utente della strada debba essere protetto da casco. Le luci le ritengo valide, perché permettono di essere visti e quindi evitati. Sono abitudini, come mettersi la cintura di sicurezza, ma dove casca l’asino? Esattamente su ciò che dice l’articolo. I controlli! ci sono una buona parte di monopattini che fanno molto più dei 20 km/h… per non parlare di e-bike …. che vanno ben oltre i 25km/h di legge… Manca, grazie ai nostri esempi politici, un senso di responsabilità e civiltà e il popolo imita…. Da eccellenza a deficienza… ma sono fiducioso che si possa ancora invertire la marcia. PS: un monopattino in pista ciclabile lo vedo più sensato che in mezzo alla strada…. e se non possono andare sulle extraurbane perché fanno “solo” i 20km/h , ma rimangono alla destra della carreggiata…. è meglio un’auto elettrica ai 30 km/h che blocca il traffico perché rischia di non arrivare alla prossima spina? È il solito discorso …. al macellaio non chiedete di fare il pane…

  62. Giuseppe ha detto:

    Con tutti questi obblighi e restrizioni le nuove normative del codice della strada sembrano volere agevolare una categoria,distruggerne un ‘altra e ANNULLARE i buoni propositi di muoversi in armonia con l’ambiente.

  63. Vito Antonio Coletta ha detto:

    Alla fine la montagna ha partorito il classico topolino. utile sarebbe stato più severità coi ciclisti che viaggiano in gruppo e non in fila e il metro e mezzo su strada con velocità consentito oltre i 50 orari

  64. Alfredo ha detto:

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  65. Oliver ha detto:

    Obbligatorio usare le luci sulle biciclette. Molte non le hanno neppure. Inoltre rispettare le regole della circolazione. Su dieci difficile trovare più di due che osservano i semafori.

  66. GIANCARLO ha detto:

    Il nostro Ministro dei Trasporti dovrebbe far rendere prima di tutto le strade italiane (tutte) più sicure. Buche dappertutto, segnaletica orizzontale a volte immaginaria, ciclabili che solo il nome hanno di ciclabile. L assurdo? Invece di mettere in sicurezza le strade per i troppi incidenti anche purtroppo mortali, si pensa”intelligentemente”ad abbassare il limite di velocità così da poter far ancor più cassa.La Ss148 (Pontina) ne è l esempio. E poi ci parla di sicurezza per le bici e monopattini, pensando che un banale caschetto o tanto più circolare promisquamente nei tratti urbani possa rendere tutti più sicuri…..Ma……………

  67. Maurizio ha detto:

    per l’ennesima volta il governo non ha perso occasione di dimostrare la propria incompetenza, io uso la bici frequentemente per andare a lavorare , in città ci sono strade senza piste ciclabile ad alta intensità di traffico dove tenere la destra, anche se c’è la corsia autobus e’ pura sicurezza, inoltre lunghe strade con una sola corsia libera e la seconda mezzi pubblici, dove se io rispetto il nuovo codice della strada andando a venti all’ora creo una coda lunghissima di automobilisti a dir poco arrabbiati. Invito il caro ministro Salvini a fare un giro con me in città rispettando le sue regole, così almeno rischiamo insieme e condividiamo gli insulti . Credo che questo nuovo codice sia stato fatto solo per fare cassa a discapito della sicurezza oltre che a disincentivare l’uso di mezzi ecologici

  68. Toni toni ha detto:

    fra qualche anno entra in vigore pure l’assicurazione x le sedie a rotelle…….

  69. Fabio ha detto:

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  70. Giorgio ha detto:

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  71. Mario ha detto:

    perché con il motorino 50 di cilindrata devo avere targa e assicurazione più il casco omologato che va alla stessa velocità del monopattino …

    1. Manuel Massimo ha detto:

      Salve Mario,

      il motorino 50 di cilindrata non va alla stessa velocità del monopattino: la velocità del monopattino è limitata a 20 km/h e si tratta di un mezzo di micromobilità “acceleratore di andatura”, non di un ciclomotore.

      Manuel Massimo – Direttore responsabile di Bikeitalia.it

  72. fred3000 ha detto:

    cosa cambia:
    SPOILER: non cambierà nulla, dato che non ci sono i controlli, quindi continueremo a vedere le e-bike modificate che diventano scooter, i barabba in 2 sul monopattino, contromano e sui marciapiedi.

  73. Luigi ha detto:

    I monopattini che circolano indisturbati sui marciapiedi alla velocità di 20 km/h:per non esagerare,cosa ne pensate?Non sono un pericolo?
    Quindi meno ne circolano,meglio per tutti!

  74. Stefano ha detto:

    finalmente delle norme che regolano la “convivenza” dei vari mezzi in circolazione sulle strade, escludono la possibilità di percorrenza su tracciati ad uso esclusivo,purtroppo ,come spesso accade,l’anarchia ha causato vittime,poi sono arrivate le regole. Andranno rispettate e applicate,andranno create delle VERE piste ciclabili, migliorati i trasporti pubblici,tanto da fare….

  75. Tiziano tessaroli ha detto:

    è preferibile una bici da una macchina! chi inquina maggiormente?che intelligenza da parte di Salvini !non comprare le biciclette sarà il risultato!

  76. Silvano ha detto:

    per me va tutto bene, ma chi controlla?
    con il cellulare in auto li vedo solo io,
    i ciclomotori che fanno 500 metri con la ruota davanti alzata li vedo solo io,
    i limiti di velocità rispettati specialmente nelle zone urbane con limite 30 io non li vedo,
    i vigili urbani non si sà più che funzione facciano,

  77. Maurizio ha detto:

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  78. Marisela ha detto:

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  79. Andrea ha detto:

    questo governo fa’ acqua da tutte le parti Vergogna assoluta gli italiani funzionano solo da bancomat per fare cassa,cosi facendo aumenterà il lavoro In Nero, l’evasione fiscale arriverà al 90%….complimenti..siamo in Italia…..

  80. Gall ha detto:

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  81. Enzo ha detto:

    il buon senso non sapete dove è di casa, meditate gente, questo è il governo che abbiamo…..

  82. Franco ha detto:

    io condivido obbligo casco luci targa assicurazione sia i monopattino che bici sia elettriche e normali

    [Per le bici e per le ebike nel nuovo Codice della Strada non è previsto alcun obbligo del genere – Bikeitalia.it]

  83. GIOVANNI ha detto:

    IO DA PERSONA ADULTA CHE HO 62 ANNI DA CIRCA 3 ANNI O COMPRATO UN MONOPATTINO E LO USO SOLO X ANDARCI A LAVORARE SIA ANDATA CHE RITORNO
    FACCIO TOTALE 11 KILOMETRI AL GIORNO .MI ERA UTILISSIMO MA ADESSO CON QUESTE NUOVE REGOLE NON CE PIU CONVENIENZA
    SI STA ARRIVANDO AL PUNTO CHE UN DOMANI METTERANNO ANCHE OBBLIGO CAMMINANDO A PIEDI
    SIA CASCO ASSICURAZIONE E TARGHETTA IN FRONTE
    IO DIREI CHE X I MONOPATTINI
    DOVREBBE ESSERE INDICATA X I RAGAZZI E NON X LE PERSONE ADULTE XCHE CHI METTE IN PERICOLO SONO I RAGAZZI DI PICCOLA ETA
    CHE SONO SPER
    ICOLATI

  84. Roby ha detto:

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  85. Luca Ronconi ha detto:

    il problema del monopattino, non è il monopattino, ma chi lo guida, i più sono dei disgraziati, e maleducati, circolano su marciapiedi, sotto i loggiati in centro storico, in controsenso e guardando telefonino, una cosa indecente, pericoloso non è il mezzo, ma il cervello del conducente!!

  86. Roberto ha detto:

    l’ignoranza del ministro Salvini è data dall’ignoranza per 18 anni di ministri di sinistra che vivono in un altro mondo….siamo in una giugla senza regole i numeri parlano chiaro incidenti con i monopattino sono all’ordine del giorno…altro discorso sono le bici dove le regole non sono cambiate ma sono amate da tutte le persone di buona volontà

  87. Ettore B. ha detto:

    Chi ha inventato queste norme avrà voluto fare l”‘attore politico”, senza alcuna esperienza o, meglio ancora, scuola!
    La bicicletta, diceva un mio vecchio amico, salverà il mondo dall’inquinamento ed allenerà il fisico a mantenersi sempre in forma.
    Se avete coraggio, provate a negare queste affermazioni!!!
    La bici è sempre stata la fedele amica dell’uomo e sempre tenuta bene e rispettata.
    La legge, per favore, non la deturpi!
    Essa non ha bisogno di “obblighi” perchè è un tutt’uno con il suo amico proprietario.
    Ad maiora.

  88. Emanuele ha detto:

    tutto assurdo, basta una assicurazione obbligatoria per i monopattini, e le biciclette che fanno quello che vogliono per le strade??? per non parlare di quelle elettriche che ti passano più veloci di uno scooter! tutto questo è solo per fare cassa come sempre

  89. Luca ha detto:

    Io avrei messo anche per le bici l’obbligo di targa, così quando passano con il rosso o combinano qualcosa, possono risalire al proprietario e si prendono la multa anche loro.

  90. Federico ha detto:

    i ciclisti dove ci sono devono andare nelle piste ciclabili e nn sulle strade. I primi che nn rispettano il codice stradale sono loro. Camminano in gruppi passano con i semafori rossi, ma di che vogliamo parlare Signori.

  91. Luciano ha detto:

    Buongiorno, primo:
    non ho mai letto che chi va in bici su strada a prescindere dell’età deve mettersi il casco (non è obbligatorio) oltre alle luci sia davanti che dietro, secondo:
    chi va il monopattino si chiama monopattino no duepattino, poi a prescindere casco ass. ecc.
    terzo:
    concludendo vorrei sapere chi e quel personaggio che ha studiato dove mettere le piste ciclabili, che il 50% sono state fatte togliendo marciapiedi, per non parlare con che materiali sono state divise dalla strada. un caro saluto.

  92. Orio Rossetti ha detto:

    Il monopattino è un mezzo pericoloso perche altamente instabile, ciò deriva dal fatto che ha le ruote piccole e le gomme in genere prive di camera d’aria, vale a dire gomma piena, ed è privo di ammortizzatori che ne esalta ulteriormente la rigidità quindi anche una piccola buca rischia di far perdere l’equilibrio e far rovinare a terra anche l’utente più esperto.
    Fin dal primo momento ho ritenuto questo mezzo altamente pericoloso, e i fatti mi danno ragione visti i mumerosi incidenti, tant’è che in diverse città europee li hanno abiliti.
    Un motociclista…..di lunga data.

  93. Paolo Tuzzo tuzzo ha detto:

    Vietare il sellino sui monopattini è una vera stupidaggine. Il sellino posto alla giusta altezza lo trasformerebbe in un mezzo intrinsecamente più sicuro perché abbasserebbe di molto il baricentro. Poi non capisco perché non dare la possibilità di scegliere se usare il sellino o no, nell’economia delle cose cosa cambia se vai seduto o no. Mah

  94. Salvatore Ricciardo ha detto:

    Cari Politici ancora non avete compreso che Roma non potrà mai essere una città metropolitana per vari motivi: primo le sue strade sono adatte per le carrozze a cavalli.Oggi sono adibite a parcheggio a cielo aperto,nessuno di voi ha mai pensato di togliere le auto dalla strada dando possibilità di circolare agevolmente.Nooo introduciamo altri veicoli per rendere più caotica la circolazione.No ci sono assistenti al traffico sufficienti.Su non sarebbe difficile capire che tutte le altre soluzioni non porterebbero migliorie alla circolazione.Coraggio create parcheggi pubblici e togliete le vetture dalle strade.A quel punto chi sgarra gli viene portata via la vettura e riconsegnata dopo 3 giorni dietro pagamento di una sostanziosa multa.

  95. Marco ha detto:

    il problema vero è che ci sono troppi stupidi, incoscienti, incivili che abusano di ogni mezzo e per questo sono richieste più norme che chiaramente limitano e incasinano la vita di tutti. Siamo un popolo senza misura.

  96. Leonardo ha detto:

    la parte del monopattino mi piace perché è un mezzo pericoloso anche per chi lo guida.
    apparte che non rispettano niente.
    ma le limitazioni dovrebbe essere più per le macchine che quelli si sono più pericolosi che le bici e il monopattino.
    la patente delle macchine dovrebbe avere una limitazioni a 65 anni.

  97. Michele Costantini ha detto:

    Assurdo …. invece di incentivare l’uso di mezzi così poco inquinanti, si fa di tutto per non farlo.
    Non dimentichiamo che in Italia rispetto l’Europa abbiamo una media auto per abitanti tre volte superiore.
    L’Europa insegna che l’uso delle bici certamente con protezioni (casco ecc.) potrebbe aiutare tutto e tutti

  98. Edgardo ha detto:

    più controlli a bici e monopattini e soprattutto a motorini travestite da bici, la velocità maz 25kmh. controlli come negli altri paesi. Basta casco o altro altrimenti pure gli invalidi con triciclo avranno obbligo di casco targa e assicurazione. 😂👩‍🦼🚲😫💪👋👌

  99. Enrico ha detto:

    buongiorno a tutti voglio rispondere a questa nuova legge che si dovrebbe orientare al singolo cittadino che crea problemi di sicurezza con ammende importanti come primo e con il ritro della patente per almeno un anno in seconda e il ritiro definitivo in terza manifestazione di reato stradale ,dico questo perché io sono 50 anni che uso mezzi di ogni tipo e non ho mai avuto incidenti semplicemente perché rispetto il prossimo più che me stesso ,spero che qualche politico ne prenda atto grazie .

  100. Salvatore ha detto:

    parole parole parole non sono altro che parole Mina litalia dei buffoni non sanno più che pesce prendere datevi a lipica…

  101. Carlo ha detto:

    Vorrei proprio vedere se le regole vengono applicate ai monopattini
    Vanno in giro senza luci, sono più veloci. Ho i miei dubbi.

  102. Sandro ha detto:

    la bici è anche un mezzo di trasporto per chi non si può permettere macchina, motorino,patenti assicurazione e tutto ciò che lo stato ci obbliga a pagare per muoverci con un qualsiasi mezzo, a mio parere la bici deve rimanere libera da qualsiasi tassa, c è rimasta solo questa di libertà e dovremmo fare in modo che non ce la portino via, ovviamente rispettando il codice della strada.

  103. Giuseppe Lanzetti ha detto:

    non mi meraviglio più di nulla. Chi ci amministra ha ereditato e lascerà in eredità problemi a cui non ci sono soluzioni. Si tenta di arginare quel debito pubblico che soffoca lo stato italiano senza però cercarne la cura (è troppo tardi non esiste alcuna cura). Finché il popolo italiano riuscirà a pagare quello che chi ci amministra ci IMPONE, vivremo nel limbo della sopravvivenza che ha come futuro certo la morte, la morte di un popolo e di uno stato l’ITALIA.

  104. ANTONIO FESTA ha detto:

    CHI PROPONE QUESTE MODIFICHE DEL CODICE , E’ CENSIGLIABILE
    CHE IMPARA A ZAPPARE LA TERRA!

  105. Ezio ha detto:

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  106. Marino ha detto:

    Obbligare i monopattini e le bici elettriche a non usare le piste ciclabili, laddove esistano, mettendo a rischio l’incolumita’ dei conducenti dimostra appieno la totale incompetenza e l’assoluta ignoranza dell’illustre ministro dei trasporti che si vanta pure di aver migliorato la sicurezza stradale!!!

  107. Raffaele Mundi ha detto:

    Non possiamo fare finta di nulla e non considerare che i monopattini vengono condotti in maniera pericolosa in ogni zona della città.Il problema sussiste e va regolamentato. Pertanto devono essere bene accolte le norme che pongono fine a questo stato di cose. Non è una questione politica ma di sicurezza dei cittadini. Basta caos.

  108. RICCARDO ANDREOLI ha detto:

    trovo assurdo che in una città come Roma l’uso del monopattino invece di essere premiato viene addirittura disincentivato.
    è evidente che chi decide leggi del genere ha interessi completamente opposti alla ns salute e al nostro benessere

  109. Jango ha detto:

    Ma una Nazione che ha in pancia un Trilione di miardi di debito pubblico , problemi di ordine pubblico, sanitario, lavoro, giustizia sociale , carceri e scuole fatiscenti , urbanistica e trasporti da rivedere , possibile che si possa permettere di impeigare tempo e risorse in cose superflue ? ??? ottimo modo per non dover risolvere i reali e concreti problemi del paese .Continuare a mantenere politici magna magna e una macchina della Burocrazia ben oliata che fagogita tutto e tutti .

  110. scannagrilli ha detto:

    Tutto per fare cassa, ma non si tocca chi a fregato i soldi, alle spalle del povero cittadino.

  111. Francesco ha detto:

    Nn ci siamo per niente… anzitutto la velocità a 50 all’ora è eccessiva e pericolosa soprattutto per i pedoni specialmente dove c’è il divieto di circolazione alle auto. È importante ridurre la velocità a 30 all’ora perché quando sfrecciano davanti ai pedoni a 50 è pericolosissimo!

  112. Vittoria ha detto:

    Non ho capito se il casco è obbligatorio o no quando si và in bicicletta

    [Salve, Vittoria: no, in Italia il casco non è obbligatorio per chi va in bicicletta – Bikeitalia.it]

  113. Cosimo ha detto:

    che dire… come direbbe un mitico cronista le immagini si commentano da sole. Posso solo dire che mia figlia per raggiungere il posto di lavoro in auto ci impiegava 30 minuti per percorrere 3 km e quasi tutto il tempo per trovare parcheggio in centro con il monopattino 3 minuti capite quanto inquinamento e spreco di denaro per consumo di benzina in meno…..dovrebbero premiare chi utilizza questi mezzi sostenibili anziché penalizzarli.

  114. Eraldo ha detto:

    Mettere in strada tra le auto i monopattini non consentendone l’utilizzo sulle piste ciclabili è davvero un pericolo enorme.
    La velocità massima per i monopattini è di 20 km/h.
    Quella per le biciclette è di 25 km/h.
    Eppure le biciclette possono utilizzare le ciclabili ed i monopattini, più lenti, andranno solo in strada tra auto e camion, con grandissimo pericolo.
    La sicurezza delle persone che fine ha fatto?
    Spero si ravvedano e modifichino il provvedimento, ma non pensano al rischio per le persone?
    Probabilmente i legislatori viaggiano con auto blu…

  115. Diego Buscemi ha detto:

    scusate ma ormai dovremmo aver imparato che in questo paese la maggioranza delle leggi è fatta per fare cassa e tutelare le lobby.

  116. Bruno ha detto:

    [Questo commento non è stato pubblicato > https://www.bikeitalia.it/linea-guida-moderazione-commenti-su-bikeitalia-it/ – Bikeitalia.it]

  117. Marcello ha detto:

    in tutti i paesi del mondo la bici non inquina, e’ un mezzo pratico, non produce rumori, ecc. quindi che sarebbero tutte queste norme che ti invitano a lasciare la bici e usare l’ automobile. E’ forse meglio continuare a inquinare o e’ meglio usare la bici che non produce inquinamento?

  118. Gil ha detto:

    Specchietti, luci, targa, casco e assicurazione obbligatori anche per i ciclisti di tutti i tipi. Per la loro sicurezza e quella altrui.

  119. Andrea Turato ha detto:

    La norma dice che i monopattini non possono circolare sui marciapiedi e non sulle piste ciclabili, dato poi che la stessa norma assimila i monopattini ai velocipedi

  120. Francesco ha detto:

    [Questo commento è stato moderato prima della pubblicazione – Bikeitalia.it]

    @ermanno gaudenzino
    il monopattino è agile ma in situazioni di emergenza, come frenate/sterzate brusche, con quelle ruote minuscole e col baricentro così alto, diventa imprevedibile ed estremamente difficile da controllare.

  121. Raffaele ha detto:

    Credo che il codice stradale più modificato, sia in parte una corretta disciplina per chi guida in stato di sostanze alcoliche o stupefacenti!! E anche per chi piace correre, a riguardo i monopattini a mio parere le aziende potrebbero anche farne almeno di produrli!! perché da ciò che so sono sempre stati giocattoli per bambini come i skateboard, che nell’ corso degli anni gli si sono aggiunti motori elettrici!! Di cui una persona di qualsiasi età per la strada li sopra mi sembra solo una candela all’ impiedi!! In fine per quanto riguarda le biciclette oppure le eco bike, chi deve fare attenzione è sempre l’ automobilista!! se il ciclista sta conducendo sulla destra della strada, poiché non tutte le strade urbane possono avere gli spazzi per realizzare piste ciclabili!!

  122. Pierluigi ha detto:

    [Questo commento non è stato pubblicato > https://www.bikeitalia.it/linea-guida-moderazione-commenti-su-bikeitalia-it/ – Bikeitalia.it]

  123. Mauro Granziero ha detto:

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  124. ermanno gaudenzino ha detto:

    * Per chi l’ha portato per la prima volta é instabile come le prime pedalate in bici

  125. Lorenzo ha detto:

    Questo conferma che il ministro dei trasporti è un ignorante.

  126. ermanno gaudenzino ha detto:

    il commissario capo della Polizia di Stato Renzo Lenti ha confermato che con il nuovo codice della strada si può procedere con il monopattino anche sulle ciclabili in ambito urbano , quindi anche sulle ciclabili di strade con limite di velocità di 50km/h.
    Vietato invece procedere sulle ciclabili extraurbane e sulle strade extraurbane .
    A parer mio é a dir poco singolare che il monopattino,limitato a procedere per legge non oltre i 20 km/h ,con il casco ,la targa e l’ assicurazione ,non possa andare su strade extraurbane e ciclabili extraurbane,la bici senza casco ,targa,assicurazione ,limiti di velocità massima se non quella della strada può procedere liberamente .
    E non mi vengano a dire che il monopattino è più pericoloso perché instabile ,ricordiamo tutti le prime pedalate in bici con le rotelle ,no ? E poi si dice che è instabile e poco manovrabile e in contraddizione poi si continua dicendo che ci si va come pazzi tra le auto,sui marciapiedi ; ma Insomma é un mezzo agile oppure instabile ? Per chi l’importante per la prima volta é instabile come le prime pedalate in bici ,per chi ci ha preso un po’ di confidenza in pratica diventa un tutt’uno con il guidatore .

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