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Collio Brda Classic 2023: in bici tra storia, natura e cultura nelle Terre di Confine

Collio Brda Classic 2023: in bici tra storia, natura e cultura nelle Terre di Confine

La Collio Brda Classic è l’unica ciclostorica del Friuli Venezia Giulia e nel 2023 è arrivata alla sua sesta edizione. Nata come una sfida tra amici, si è trasformata nell’occasione per far conoscere un territorio ancora poco noto, il Collio goriziano.

Collio Brda Classic

La gara ogni anno raccoglie sempre più consensi tra chi ama le manifestazioni vintage, non solo dall’Italia ma ovviamente dalla Slovenia e dalla vicina Austria. Una pedalata non competitiva, su strade bianche ed asfaltate che quest’anno è partita e giunta al traguardo a Cormons (GO), attraversando piccoli borghi e dolci colline disseminate da vigneti e ciliegi.

Collio Brda Classic 2023, crediti Cristina Orsini
Collio Brda Classic 2023, crediti Cristina Orsini

Il Collio è un territorio piccolo diviso tra la provincia di Gorizia e la Slovenia, dove prende il nome di Brda. Una zona candidata a diventare patrimonio Unesco che va scoperta lentamente. Non si possono perdere gli scorci paesaggistici, perciò non esiste occasione migliore come quella di partecipare alla Collio Brda Classic per scoprire i segreti di questi luoghi, per vivere un’esperienza unica e coinvolgente.

La vera anima della corsa sono i volontari che hanno fatto rivivere ai partecipanti le sensazioni e le emozioni dell’attraversamento di un confine oramai scomparso, ma che ha segnato profondamente questa terra e le sue piccole comunità.

La gara ha seguito un tracciato transfrontaliero di circa 60 km, dall’Italia alla vicina Slovenia, unite nell’occasione sotto un’unica bandiera europea. I due Paesi, in un passato non troppo remoto, rappresentavano invece la divisione tra mondo occidentale e cortina di ferro.

Volontari e storia: rivivere l’epoca dei confini

Chi fa il volontario alla Collio Brda Classic rivive gli anni della propria infanzia, quando un confine con la Slovenia c’era veramente e il Friuli Venezia Giulia era l’ultima frontiera prima del blocco sovietico.

Collio Brda Classic 2023, crediti Cristina Orsini
Collio Brda Classic 2023, crediti Cristina Orsini

I partecipanti della manifestazione, ad esempio, hanno ricevuto la propusnica. Chi viveva tra queste colline si ricorda quel piccolo pezzo di carta che portava sempre con sé. Un lasciapassare speciale per entrare nella ex Jugoslavia che poteva utilizzare solo sui confini secondari. Si passava il confine per fare benzina ma anche a comprare carne, zucchero e sigarette. Oppure per ritrovare amici separati da trattati politici distanti dalla quotidianità delle persone e dei popoli. Ci si ricorda ancora gli sguardi severi dei doganieri e i controlli serrati: in questa Terra di confine la storia non si dimentica ma la si rivive in questi giorni in forma goliardica. I doganieri, in occasione della gara, sono stati interpretati proprio dai volontari, che hanno timbrato la propusnica appena prima del vecchio confine italo-sloveno.

Ma quando si comincia a progettare la Collio Brda Classic? Il lavoro inizia sei mesi prima con le uscite primaverili, per trovare un tracciato non ancora battuto che si estenda tra paesaggi collinari, viste mozzafiato e piccoli borghi. Lungo le colline si incontrano diverse aziende agricole famigliari sempre disposte a preparare i ristori per i partecipanti offrendo i prodotti della loro terra. I ristori rappresentano un momento di festa, ma anche un’occasione per far conoscere presidi slow food e le storie di queste aziende, che hanno saputo riconvertirsi per stare al passo con i cambiamenti politici, senza perdere la loro unicità.

Dopo la gara: una festa tra biciclette vintage e prodotti locali

I volontari non fanno rivivere solo la storia ma preparano anche la festa di fine giornata. Quest’anno la proloco di Grado si è prodigata per preparare il ristoro conclusivo con specialità di pesce per tutti partecipanti, che hanno portato a casa un pacco gara con i prodotti locali. Un momento di grande festa dove gli appassionati hanno potuto ammirare le biciclette vintage e parlare dei tempi passati, quando fatica e sudore venivano ricompensati dalla conquista della meta.

Il Tracciato della Collio Brda Classic 2023: un viaggio tra colline e confine

Quest’anno la manifestazione è partita da Cormons per poi attraversare Capriva e Lucinico, tutti piccoli borghi disseminati tra le colline. Raggiunta Gorizia, che con Nova Gorica è capitale europea della cultura 2025, si è oltrepassato il vecchio confine di Salcano dove è stata timbrata la propusnica.

Collio Brda Classic 2023, crediti Cristina Orsini
Collio Brda Classic 2023, crediti Cristina Orsini

L’itinerario ha attraversato il Collio sloveno, chiamato Brda, fino al monte Sabotino che con i suoi 609 metri s.l.m. è il monte più alto della provincia di Gorizia. La salita al monte Quarin ha rappresentato l’ultimo sforzo, non troppo lunga ma impegnativa per le gambe. Da qui si è tornati a Cormons per il meritato ristoro finale.

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Commenti

  1. Avatar Daniele ha detto:

    Non vedo la data della gara????

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