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Elezioni Federciclismo 2025: la sicurezza stradale nei programmi dei candidati alla Presidenza

Elezioni Federciclismo 2025: la sicurezza stradale nei programmi dei candidati alla Presidenza

Domenica 19 gennaio 2025 si terranno le elezioni per la Presidenza della Federazione Ciclistica Italiana (FCI). Tre candidati si contendono il ruolo di guida del ciclismo italiano per il quadriennio 2025-2028: il presidente uscente Cordiano Dagnoni, Daniela Isetti e Silvio Martinello. Abbiamo voluto fare un focus sul tema della sicurezza stradale per i ciclisti, riportando quello che ciascun candidato scrive al riguardo nel proprio programma elettorale. E li presentiamo qui di seguito in ordine alfabetico per cognome.

Cordiano Dagnoni [➡️ programma]

Cordiano Dagnoni
Elezioni Federciclismo | Cordiano Dagnoni, presidente uscente della FCI si ricandida per il quadriennio 2025-2028

Cordiano Dagnoni, presidente uscente della FCI, ha alle spalle un quadriennio caratterizzato da importanti risultati sia in ambito sportivo che organizzativo. Con una lunga esperienza nel mondo del ciclismo e una visione strategica, ha puntato a rafforzare le infrastrutture e le relazioni istituzionali per promuovere il movimento ciclistico a livello nazionale e internazionale.

Il programma di Dagnoni si concentra sulla continuità del lavoro svolto durante il suo mandato e sulla collaborazione con le istituzioni. Le sue proposte principali per la sicurezza stradale includono:

  • Rafforzare i rapporti istituzionali | Collaborare con Ministeri e altre istituzioni per migliorare le normative e garantire maggiore tutela ai ciclisti.
  • Investire nelle infrastrutture | Promuovere la realizzazione e il potenziamento di velodromi, ciclodromi e strutture protette per offrire spazi sicuri sia per l’allenamento che per le competizioni.
  • Normative sulla sicurezza | Continuare a lavorare su modifiche legislative per semplificare l’organizzazione di gare e rendere le strade più sicure per chi pedala.

Dagnoni pone l’accento su una visione strategica che integri sport e sicurezza, con un approccio sistemico che coinvolga enti locali e nazionali.

Daniela Isetti [➡️ programma]

Daniela Isetti
Elezioni Federciclismo | Daniela Isetti, candidata alla Presidenza FCI per il quadriennio 2025-2028

Daniela Isetti porta con sé un curriculum ricco di esperienze sia come dirigente sportiva che come promotrice di iniziative locali legate al ciclismo. Vicepresidente del CONI Emilia Romagna e membro del Consiglio Federale della FCI, si presenta sottolineando il proprio impegno nella promozione del ciclismo giovanile e nell’educazione alla sicurezza stradale.

Il programma di Isetti si caratterizza per una forte attenzione all’educazione e alla promozione della sicurezza stradale, con particolare enfasi sui giovani. Le sue proposte includono:

  • Educazione alla mobilità sicura | Introduzione di programmi didattici nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi all’uso responsabile della bicicletta e alle regole del codice stradale.
  • Coinvolgimento del territorio | Fornire supporto ai comitati locali per organizzare eventi di sensibilizzazione e attività educative che promuovano la sicurezza stradale.
  • Promozione della bicicletta come mezzo di mobilità | Incentivare l’uso quotidiano della bici, evidenziandone i benefici per la salute e l’ambiente, senza mai trascurare l’importanza della sicurezza.

Isetti punta su un approccio capillare, coinvolgendo scuole e comunità locali per diffondere una cultura della sicurezza e del rispetto reciproco tra utenti della strada.

Silvio Martinello [➡️ programma]

Silvio Martinello
Elezioni Federciclismo | Silvio Martinello, candidato alla Presidenza FCI per il quadriennio 2021-2028

Silvio Martinello, ex campione olimpico e plurimedagliato ai Mondiali, vanta una carriera ciclistica di successo e un’esperienza consolidata come commentatore tecnico per importanti emittenti televisive. Già candidato alla presidenza della FCI nel 2021, è noto per il suo approccio pragmatico e per la sua attenzione alla sicurezza e alla tutela dei ciclisti.

Martinello, forte della sua esperienza pluridecennale nel ciclismo, mette la sicurezza al centro del suo programma con un approccio pragmatico e orientato alle riforme legislative. Tra le sue proposte spiccano:

  • Interventi sul Codice della Strada | Promuovere modifiche agli articoli 9 e 12 per facilitare l’organizzazione di gare ciclistiche e includere le scorte tecniche tra i soggetti autorizzati a regolare il traffico.
  • Standard di sicurezza per eventi | Creare un protocollo rigoroso per garantire che le manifestazioni ciclistiche rispettino criteri di sicurezza elevati, con una maggiore attenzione alle dotazioni obbligatorie e alla formazione degli organizzatori.
  • Campagne di sensibilizzazione | Lavorare con il legislatore e altre istituzioni per promuovere iniziative educative rivolte sia ai ciclisti che agli automobilisti.

Martinello sottolinea l’importanza di una sicurezza stradale integrata, che comprenda sia la tutela dei ciclisti durante le competizioni sia quella di chi usa la bicicletta quotidianamente.

Sicurezza stradale: un tema cruciale per il futuro del ciclismo

La sicurezza stradale è un tema trasversale che accomuna dunque i programmi dei tre candidati, seppur con approcci differenti. Dagnoni punta sulla collaborazione istituzionale e lo sviluppo infrastrutturale, Isetti sulla formazione e il coinvolgimento delle comunità locali, mentre Martinello si concentra sulle riforme legislative e sui protocolli di sicurezza.

Chiunque sarà la persona che guiderà la Federciclismo nel quadriennio 2025-2028 avrà la responsabilità di trasformare queste promesse in realtà, per garantire un futuro più sicuro a tutti coloro che scelgono la bicicletta, sia per lavoro che per passione. Le elezioni di domenica 19 gennaio 2025 rappresentano quindi un appuntamento importante non solo per il futuro del movimento ciclistico italiano, ma anche per la promozione della sicurezza stradale e della mobilità in bicicletta nel nostro Paese.

[Fonte]

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