Le Ciclostoriche sono eventi ciclistici non competitivi che celebrano il ciclismo d’epoca. I partecipanti utilizzano biciclette e abbigliamento vintage, generalmente antecedenti al 1987, per rivivere l’atmosfera e lo spirito delle corse di un tempo.
Queste manifestazioni si svolgono spesso su percorsi panoramici, che possono includere strade bianche, sterrate e collinari, ricordando le condizioni delle gare storiche. Le biciclette che partecipano hanno caratteristiche particolari come il telaio in acciaio, la leva del cambio sul tubo obliquo del telaio, il passaggio dei fili dei freni esterno al manubrio.
La ciclostorica non è solo una celebrazione del ciclismo, ma anche un omaggio alla tradizione e alla cultura del ciclismo classico, con un’enfasi sulla passione condivisa per questo sport. Inoltre è un’occasione per scoprire un territorio, le specialità gastronomiche del posto e per condividere l’amore per la bici con appassionati provenienti da tutto il mondo.
5 cose da sapere sulle Ciclostoriche
Al principio era l’Eroica, di conseguenza tutti i regolamenti discendono dal suo. Noi lo utilizziamo come bussola per orientarci tra le le informazioni e rispondere ai dubbi
1. La bici: come dev’essere e dove ne trovo una
Si partecipa con bici “eroiche”, ovvero biciclette d’epoca. Si tratta di bici da corsa su strada costruite convenzionalmente prima del 1987, con o senza cambio. Come anticipato, se hanno il cambio, le leve devono trovarsi sul tubo obliquo del telaio, mentre il passaggio dei fili dei freni deve essere esterno al manubrio.
I pedali possono essere muniti di fermapiedi e cinghiette o, per le bici più vecchie, semplicemente come gli originali. Non sono consentiti i pedali a sgancio rapido.
Si richiede inoltre che le ruote siano montate con cerchi a profilo basso (meno di 20 mm) e almeno 32 raggi – ammessi i cerchi in alluminio, acciaio e legno. Si consente l’uso di tubolari e copertoncini.
Per quanto riguarda le selle, per l’Eroica si chiede che siano dello stesso periodo delle biciclette, quindi modelli del 1987 o antecedenti. In caso non fosse possibile, si accetta l’uso di selle nuove repliche di modelli vecchi.
Ovviamente le biciclette dei primi anni 1900 con componenti originali sono esentate dalle norme di cui sopra.
Non hai una bicicletta d’epoca? All’Eroica e in molte altre manifestazioni possono partecipare anche i modelli in stile vintage purché rispondano ai requisiti tecnici citati.
Non hai nemmeno una vintage? Nessun problema, esistono noleggiatori specializzati che hanno a disposizione biciclette vintage da utilizzare nelle ciclostoriche. Si consiglia di consultare i siti delle manifestazioni per trovare i riferimenti.
2. L’abbigliamento
In generale l’abbigliamento deve essere di ispirazione classica. Le maglie e i calzoncini devono essere realizzati in lana, acrilico o altri materiali utilizzati fino alla fine degli anni ’80. È importante evitare di indossare capi realizzati con materiali tecnici moderni ben visibili. Insomma, la lycra va camuffata o evitata del tutto.
Durante le manifestazioni ci sono spesso bancarelle dove trovare questo tipo di capi, che possono essere trovati anche nei mercati vintage e di seconda mano più raffinati.
Ci sono poi aziende e siti che vendono repliche di qualità. Nel caso dell’Eroica Santini ad esempio ha realizzato una linea apposita che si può acquistare anche online.
3. Accessori
Anche la scelta degli accessori come scarpe, cappellini e borracce, deve rispettare lo spirito rievocativo delle manifestazioni. L’unico accessorio moderno consentito, anzi consigliato, è il casco di sicurezza omologato.
[NB. In alcuni eventi il casco potrebbe essere obbligatorio, perciò leggi sempre il regolamento specifico della ciclostorica a cui vuoi partecipare]
4. Certificato di idoneità sportiva
La FCI richiede che per partecipare alle Ciclostoriche venga presentato un certificato di idoneità sportiva per i cicloturisti e per chi affronta le distanze più brevi, mentre serve il certificato di idoneità agonistica i cicloamatori e per chi affronta le distanze più lunghe o i percorsi più difficili.
5. Allenamento
Come per tutte le altre gare e manifestazioni ciclistiche andare impreparati non è mai una buona idea. Inoltre le bici d’epoca sono più pesanti e richiedono una posizione diversa. Spesso poi ci sono tratti di sterrato e strade bianche che richiedono maggiore attenzione.
Il consiglio è quello di prepararsi, allenare non solo le gambe ma tutto il fisico, per non rischiare strappi e dolori. Quindi se vuoi prepararti al meglio, allora puoi fare riferimento ai nostri preparatori. Con il servizio Allenati con Bikeitalia avrai un allenatore a disposizione, che organizzerà per te il tuo allenamento per farti arrivare al meglio della forma alla tua prossima ciclostorica.
Ciclostoriche celebri
- L’Eroica – Come abbiamo detto, è stata la prima del suo genere ed è probabilmente la ciclostorica più famosa al mondo, L’Eroica si svolge in Toscana, tra le strade bianche delle colline del Chianti. Fondata nel 1997, ha ispirato numerose altre ciclostoriche in tutto il mondo.
- La Mitica – Si svolge in Piemonte, in onore del campione Fausto Coppi. Il percorso attraversa le colline tortonesi, offrendo paesaggi mozzafiato e un’esperienza ciclistica unica.
- L’Intrepida – Si corre ad Anghiari, sempre in Toscana, ma in provincia di Arezzo. Questo evento è noto per il suo percorso affascinante e impegnativo che attraversa strade storiche e panorami suggestivi.
Tutta l’Italia su una bici d’epoca: il Giro d’Italia d’Epoca
Quattordici corse non competitive, dove centinaia di amanti del ciclismo, con biciclette e abbigliamento d’epoca, pedalano alla scoperta degli angoli meno conosciuti del nostro paese. Ecco il racconto epico del Giro d’Italia che torna a vivere nel circuito del Giro d’Italia d’Epoca.
VIDEO | Il Giro d’Italia d’Epoca alla Fiera del Cicloturismo
In queste Ciclostoriche i ciclisti scoprono le terre di personaggi illustri, come Dante Alighieri, o San Francesco d’Assisi; di grandi campioni del ciclismo, come Costante Girardengo, Fausto Coppi, Gino Bartali. Non solo: in sella alle loro bici di un tempo, possono scoprire borghi, monumenti ed enogastronomia, nelle Terre del Lambrusco e del Parmigiano, e dell’architettura, tra i trulli di Alberobello e il Barocco siciliano.
Il tandem rosa che guida l’organizzazione di questa manifestazione porta i cognomi illustri di campioni del passato: la presidente Michela Moretti Girardengo (pronipote dell’indimenticato Costante) e la vicepresidente Gioia Bartali, nipote di Gino..
Nella sezione eventi di bici di Bikeitalia trovi tutte le schede delle tappe.
Buongiorno consiglierei di prendere in considerazione le Norme Attuative di FCI,essendo solo quelle Ufficiali.Il Casco è ben specificato quando utilizzarlo sul paragrafo 5.00 settore Ciclostoriche FCI. La sicurezza viene prima di tutto
grazie