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Giro d’Italia d’Epoca 2024: cicloturismo vintage, 1500 chilometri in 14 tappe

Giro d’Italia d’Epoca 2024: cicloturismo vintage, 1500 chilometri in 14 tappe

La stagione del Giro d’Italia d’Epoca 2024 è stata presentata a Roma, nel salone d’onore del Coni, nel Giorno della Memoria: non poteva esserci data più indovinata per parlare di ciclismo d’altri tempi, rievocare il passato e ricordare le figure di corridori del passato che per le loro gesta (sportive e non) sono d’esempio ancor oggi per le giovani generazioni.

Giro d’Italia d’Epoca 2024

Il Giro d’Italia d’Epoca ha radici che risalgono al lontano 1909, anno in cui si svolse il primo Giro d’Italia. Oggi, con 14 tappe, vuole far rivivere quell’epoca eroica del ciclismo, mantenendo viva la storia e i valori che questo sport incarna. Le tappe sono organizzate autonomamente da associazioni locali, con il Giro d’Italia d’Epoca che coordina le attività, uniformando gli standard qualitativi e supportando gli organizzatori locali nella promozione degli eventi.

Il ciclismo del passato è presente alla Fiera del Cicloturismo

Le 14 tappe del Giro d’Italia d’Epoca rappresentano non solo appuntamenti ciclistici non competitivi, ma veri e propri itinerari cicloturistici alla scoperta delle meraviglie italiane. L’utilizzo di biciclette d’epoca caratterizza questa manifestazione, permettendo ai partecipanti di esplorare il territorio italiano con calma, apprezzando il suo patrimonio artistico, storico, culturale ed enogastronomico.

Il Giro d’Italia d’Epoca sarà presente con uno stand alla Fiera del Cicloturismo 2024 dal 5 al 7 aprile a Bologna presso lo Spazio Dumbo.

Il tandem rosa Bartali – Girardengo

Il tandem rosa che guida l’organizzazione di questa manifestazione discende direttamente dai campioni del passato: la presidente Michela Moretti Girardengo (pronipote dell’indimenticato Costante) e la vicepresidente Gioia Bartali (nipote di Gino, che oltre ai numerosissimi trofei vinti in carriera ha anche una medaglia appesa all’anima (cit.) per aver salvato centinaia di ebrei dallo sterminio nazista).

Sono loro, due donne con nomi che rievocano il passato del ciclismo epico che fu, a guardare al futuro rinnovando anno dopo anno questa tradizione all’insegna dello stare insieme seguendo i percorsi delle strade bianche e degli itinerari cicloturistici disseminati lungo lo Stivale. Sulle orme dei campioni delle due ruote. 14 tappe che attraverseranno 13 regioni del Belpaese. Quest’anno, esattamente 100 dopo l’impresa di Alfonsina Morini Strada che nel 1924 fu la prima donna a partecipare al Giro d’Italia gareggiando con i corridori professionisti.

Saluti istituzionali e intervenuti

Con un messaggio video il presidente del CONI, Giovanni Malagò, insieme alla campionessa di nuoto Novella Calligaris, presidente del Club Atleti Olimpici Azzurri d’Italia, hanno dato il via alla presentazione del calendario del Giro d’Italia d’Epoca 2024. Tra gli ospiti intervenuti direttamente alla presentazione il vicepresidente del Touring Club Italia, Giuseppe Roma, il presidente dell’Acsi, Antonino Viti, il presidente dell’Acsi Ciclismo Emiliano Borgna, il vicepresidente di Fiab Ravenna Edoardo Giangiulio, Emiliano Borgna e il presidente di Eroica Italia, Franco Rossi.

L’Eroica: la mamma di tutte le ciclostoriche

L’ideatore de L’Eroica, Giancarlo Brocci, ha mandato un videomessaggio sottolineando che sono tantissimi gli “Eroici” che stanno dietro a “codesto movimento” e, rivolgendosi agli oltre cento presenti in platea ha detto: “Tutti voi siete mossi da passione, come me: vi auguro un grande 2024”.

Una curiosità: il circuito de L’Eroica non fa parte del Giro d’Italia d’Epoca perché, come ha sottolineato la presidente Michela Moretti Girardengo: “L’Eroica è la mamma di tutte le ciclostoriche e del Giro d’Italia d’Epoca” [leggi l’intervento integrale da questo link].

D’altra parte l’idea di questa manifestazione nacque proprio in occasione di un’Eroica, il 1° ottobre 2011 a Gaiole in Chianti: un battesimo benaugurante, visto che oggi L’Eroica è la manifestazione di rievocazione ciclistica più partecipata al mondo e conta numerosi appuntamenti e un calendario internazionale nel corso di tutto l’anno.

Un viaggio lento nella bellezza italiana

Il Giro d’Italia d’Epoca offre un viaggio lento attraverso circa 1500 chilometri di territorio italiano. Ogni tappa conduce i partecipanti nelle terre di personaggi illustri come Dante Alighieri e San Francesco d’Assisi, o nei luoghi legati ai grandi campioni del ciclismo come Costante Girardengo, Fausto Coppi, Gino Bartali. Inoltre, si esplorano le tradizioni enogastronomiche italiane, dalle terre del Lambrusco e del Parmigiano Reggiano all’architettura dei trulli di Alberobello e al barocco siciliano. Con ristori in cui non ci sono barrette e borracce con sali minerali ma prodotti della tradizione culinaria tipici del posto in cui si pedala.

Borghi nascosti, castelli, colline e boschi sono gli scenari delle quattordici ciclostoriche del Giro d’Italia d’Epoca. Eventi dove la lentezza diventa un valore che fa riscoprire ciò che la modernità spesso nasconde.

Sostenibilità, un valore aggiunto

Gran parte degli itinerari del Giro d’Italia d’Epoca percorre le strade bianche della campagna e della montagna italiane. Questa scelta non solo rievoca il ciclismo dal sapore antico, ma contribuisce anche alla tutela di queste strade non asfaltate, valorizzando il patrimonio paesaggistico e proteggendolo dalle calamità naturali.

In un’epoca di surriscaldamento globale, pedalare una bicicletta d’epoca diventa anche un gesto sostenibile. Recuperare vecchie biciclette, anziché contribuire a ingrossare le discariche, segue i principi dell’economia circolare: riduzione, riciclo e riuso.

Bici vintage per manifestazioni ciclostoriche

Tutte le tappe del Giro d’Italia d’Epoca 2024

  • 15-16-17 marzo – La Lastrense – Lastra a Signa (Fi)
  • 24 marzo – La Lambrustorica – Novi di Modena (Mo)
  • 4-5 maggio – La 99 Curve Vintage – San Vincenzo (Li)
  • 18-19 maggio – La Barocca – Marina di Ragusa (Rg)
  • 1 giugno – La Matta – Noci (Ba)
  • 8-9 giugno – La Canavesana – Albiano d’ Ivrea (To)
  • 15-16 giugno – La Titanica – San Marino (Rsm)
  • 22-23 giugno – La Polverosa – Monticelli Terme (Pr)
  • 28-29-30 giugno – La Mitica – Castellania Coppi (Al)
  • 24-25 agosto – La Scaligera – Soave (Vr)
  • 31 agosto-1 settembre – Giro della Romagna – Lugo (Ra)
  • 7-8 settembre – La Viscontea – Rovescala (Pv)
  • 20-21-22 settembre – La Francescana – Foligno (Pg)
  • 25-26-27 ottobre – La Divina – Cervia (Ra)

La stagione 2024 del Giro d’Italia d’Epoca inizia il 15 marzo con La Lastrense a Lastra a Signa (FI) e si conclude il 27 ottobre con La Divina a Cervia (RA). Un’occasione unica per vivere l’Italia attraverso le sue strade meno battute, in sella a biciclette d’epoca che portano con sé la storia e la bellezza del nostro paese.

Alla Fiera del Cicloturismo di Bologna 2024 il Giro d’Italia d’Epoca sarà presente con uno stand informativo e domenica 7 aprile ci sarà una presentazione sul palco dei Bikeitalia Talks.

FIERA DEL CICLOTURISMO

4-6 APRILE

BOLOGNA
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