La funzione “esplora” di komoot da marzo 2022 è disponibile anche in Italia: ecco un breve articolo esplicativo per illustrare come utilizzarla al meglio e farla diventare una risorsa in più per pianificare i propri nuovi itinerari in bicicletta.
L’integrazione di questa funzionalità nell’app rende più facile e immediato per l’utente pianificare un itinerario anche in una zona che non si conosce affatto. Grazie all’algoritmo messo a punto da komoot, una volta selezionato sulla mappa il punto di partenza del proprio itinerario e lo sport preferito, è la piattaforma stessa a trovare Tour pronti all’uso e suggerire punti di interesse (Highlight) da visitare nei dintorni, sfruttando i percorsi creati dalla community di 25 milioni di utenti presenti su komoot. In questo modo le esperienze fatte “in prima persona” da altri utenti diventano fonte di ispirazione per pianificare un nuovo viaggio che ciascuno può modificare su misura in base alle proprie esigenze.
Una volta individuata quale attività fare – nel nostro caso una di quelle afferenti alla bici – è possibile scegliere la zona da cui partire e visualizzare i suggerimenti di Tour e Highlight grazie alla funzione “esplora”. È possibile affinare ulteriormente i campi di ricerca e selezionare il grado di difficoltà (in base al livello di allenamento) e la durata del percorso. In questo modo ogni persona potrà trovare un percorso adatto alle proprie esigenze e alla tipologia di attività scelta (cicloturismo, gravel, ciclismo su strada, mountain bike) o sfruttare gli Highlight suggeriti nella zona per creare il proprio itinerario.
Chiaramente ciascun utente ogni volta che carica sulla piattaforma un percorso con le proprie foto e le recensioni degli Highlight su komoot diventa automaticamente fonte di ispirazione per la community e contribuisce a rendere migliore l’esperienza in bicicletta di chi deciderà di compiere lo stesso giro. Inoltre un percorso molto battuto e ricco di Highlight si presta bene per poter essere utilizzato come traccia su cui innestare nuove varianti e base di partenza per lasciarsi ispirare dalla funzione “esplora”.