La revisione di un mozzo ad asse passante


Si tratta dell’ultima evoluzione tecnica nel campo dei mozzi, che da qualche anno ormai sta diventando uno standard nella mtb ma che sta iniziando a fare la sua comparsa anche su bici da corsa e gravel bike. Sono i mozzi ad asse passante, dove un perno di grande diametro ha sostituito l’uso del classico sgancio rapido. Data l’elevata diffusione di questo sistema, è utile anche capire quali attrezzi e come mettere in pratica una revisione completa, al fine di allungarne la vita utile e farlo rendere al meglio.

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Anatomia di un mozzo ad asse passante

fonte: Shimano courtesy
fonte: Shimano courtesy
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Un mozzo ad asse passante presenta un foro interno di diametro più elevato, per consentire l’inserimento dell’asse, che solitamente è da 15mm ma raggiunge anche i 20mm. A differenza dello sgancio rapido, il telaio è predisposto con un foro filettato dove si avvita direttamente l’asse che poi si fissa definitivamente tramite la chiusura di una leva dotata di eccentrico. Il sistema è quindi più rigido e resistente, poiché il perno ha un diametro maggiore ed è più solido e tende meno a torcersi durante l’utilizzo. Come i mozzi classici, anche i mozzi ad asse passante soffrono l’usura, l’acqua e i lavaggi e possono diminuire la scorrevolezza e il funzionamento.

Se il mozzo comincia a scricchiolare, a emettere dei rumori come di sabbia all’interno, presenta dei giochi sul perno stesso oppure ha una scorrevolezza ridotta, significa che è arrivato il momento di effettuare una revisione completa. Più che revisione, visto che in questo articolo ci occuperemo dei mozzi con sfere, è meglio parlare di “rigenerazione” del mozzo. Questo perché un mozzo a cono e sfere, anche con asse passante, una volta pulito, lubrifricato e regolato ex novo diventa come nuovo.

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Revisione di un mozzo ad asse passante: tempistiche, difficoltà e attrezzatura

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Rigenerare un mozzo ad asse passante è un lavoro di difficoltà media. In questo caso stiamo revisionando un mozzo Shimano XT anteriore per mtb con perno da 15mm, dotato di 17 sfere per lato, che andranno estratte, pulite e inserite nuovamente. Per questo è bene tenere in conto una ventina di minuti di lavoro, oltre a eventuali problemi di regolazione del cono, che potrebbero allungare di qualche minuto la durata dell’intervento.

L’attrezzatura necessaria è la seguente:
• Chiave a coni da 23mm: detta anche “chiave a forchetta” è una chiave speciale che si va ad accoppiare con la fresatura del cono, permettendone l’avvitamento;
• Chiave inglese da 24mm: per agire sul controdado;
• Martello di gomma: per estrarre un cannotto eventualmente ossidato;
• Cacciavite a punta calamitata: per rimuovere le sfere;
• Grasso per mozzi: si tratta di un grasso specifico Shimano da usare sulle sfere, che ha un’elevata resistenza alla forza centrifuga e al dilavamento dell’acqua;
• Grasso bianco antigrippaggio: per ingrassare le filettature e prevenirne l’ossidazione;
• Chiave per movimenti centrali Hollowtech II: per rimuovere il rotore. se il vostro mozzo è fissato con il sistema 6H dovete usare una chiave Torx T25 per rimuovere le sei viti di fissaggio;
• Vasetto di vetro: per riporre le sfere e pulirle dal vecchio grasso;
• Sgrassatore e straccio: per la pulizia;

La revisione dei mozzi ad asse passante passo-passo

Step 1: Rimuovere il rotore

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Togliete la ruota dal telaio e posizionatela sul banco di lavoro.

Con la chiave apposita rimuovete il rotore dal mozzo.


Approfondimento sul sistema di smontaggio dei rotori 6H e Centerlock;

Step 2: Estrarre il controdado

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Mettete la ruota in piano con il lato destro (quello della trasmissione) rivolto verso l’alto. Inserite la chiave a forchetta da 23mm nella scanalatura presente sul cono inferiore e la chiave inglese da 24mm sul controdado superiore. Fate forza per allentarle (se sono molto bloccate potete spruzzare un leggero velo di Svitol e lasciare agire 5 minuti). Dopodiché rimuovete a mano il controdado e posizionatelo sul banco.

Anche se i componenti di questo tipo di mozzi sono decisamente in minor numero rispetto a quelli dei mozzi classici a sgancio rapido, disponete sempre i pezzi nell’ordine inverso di smontaggio, per evitare di fare confusione e accorciare i tempi di lavoro;

Step 3: Rimuovere il cono

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Ora che è stato liberato, svitate completamente il cono dal cannotto. Posizionatelo sul banco di lavoro;

Step 4: Estrarre il cannotto

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Ora che il cono è stato estratto, il cannotto dovrebbe fuoriuscire facilmente dal lato sinistro del mozzo. Se così non fosse, potete battere delicatamente con un martello di gomma per liberarlo dall’ossidazione.

Il cannotto presenta una guarnizione di tenuta sul lato sinistro che non va toccata né rimossa;

Step 5: Estrarre le sfere

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Con il cacciavite a punta calamitata estraete dall’interno del mozzo le sfere. Ve ne sono 17 per ciascun lato e sono posizionate all’interno di una gabbietta integrata nel corpo del mozzo che non va tolta;

Step 6: Pulizia e controllo

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Spruzzate un abbondante velo di sgrassatore per biciclette sul mozzo, sul cannotto, sulle sfere e sui restanti componenti e rimuovete con lo straccio il vecchio grasso, lo sporco accumulato ed eventuali tracce di ossidazione.


Dopodiché procedete al controllo:
Osservate se le gabbiette delle sfere siano integre oppure spezzate;

Guardate le sfere e controllate che siano 34 in totale e non ne manchi qualcuna o che alcune presentino un’eccessiva usura. In quel caso è meglio procedere alla sostituzione di tutte le sfere;

Controllate che il cannotto sia integro, non sia piegato o la filettatura spanata;
Valutate lo stato delle piste di scorrimento del cono fissato sul cannotto e di quello libero siano lisce e non presenti bozzi o ricalcature;

Step 7: Posizionare le sfere

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Stendete un abbondante velo di grasso per mozzi Shimano sulla gabbietta.


Dopodiché inserite in ciascun alloggiamento una sfera: il grasso le manterrà in posizione.


Una volta inserite tutte e 17 le sfere, copritele con un velo di grasso per mozzi in modo da proteggerele dall’azione dell’acqua.


Ripetete il procedimento dall’altro lato;

Step 8: Inserire il cannotto

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Cospargete l’intero cannotto di un velo di grasso per mozzo Shimano e inseritelo dal lato sinistro, facendo sporgere la filettatura dal lato destro del mozzo;

Step 9: Avvitare il cono e controllare lo scorrimento

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Cospargete anche il cono di grasso per mozzi e avvitatelo sul cannotto, fino a mandarlo in battuta contro la flangia del mozzo.

Ora dovete avvitarlo (se fate fatica a mano usate la chiave a forchetta) fino a quando i giochi verticali del cannotto non siano annullati senza però pregiudicare la scorrevolezza.


Il mio consiglio è di avvitare il cono al massimo e poi tornare indietro di mezzo giro alla volta, fino a quando il cannotto non gira libero ma non ha nessun gioco verticale;

Step 10: Avvitare il controdado

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Cospargete la filettatura del controdado con del grasso bianco antigrippante e avvitatelo sul cannotto, fino a mandarlo in battuta contro il cono. Con la chiave a forchetta da 23mm mantenete in posizione il cono e con la chiave inglese da 24mm serrate con forza il controdado.

Ricontrollate la scorrevolezza del mozzo e i giochi verticali, poiché a volte serrando si può allentare o avvitare il cono senza volerlo.

Infine con sgrassatore e straccio rimuovete tutto il grasso in eccesso e rimontate la ruota sul telaio.

Concludendo

Abbiamo visto come revisionare un mozzo Shimano ad asse passante, una tecnologia che sta ormai prendendo sempre più piede e che quindi è utile conoscere. Come sempre la manutenzione deve essere intesa come la salvaguardia dei componenti della bicicletta che, se “aperti” e revisionati a intervalli regolari, dureranno maggiormente nel tempo e manterranno un livello di lavoro molto elevato, con soddisfazione del ciclista e del suo portafoglio.

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