Quando si parla di scelta della taglia della bici molti ciclisti vanno letteralmente in palla: quali sono le misure antropometriche da valutare? La flessibilità muscolare ha un impatto sulla scelta della taglia? Se poi aggiungiamo le caratteristiche specifiche del corpo femminile, scegliere la taglia di una bici da donna può diventare complicato. In questo articolo andremo a vedere come scegliere la taglia di una bici da donna.
La scelta della taglia: procedura
La procedura per la scelta della taglia della bicicletta prevede un’analisi delle misure antropometriche della ciclista e una valutazione della flessibilità. Questo servirà per determinare le misure e le geometrie del telaio che si andrà a scegliere. Vediamole nel dettaglio.
Misure antropometriche
Sono 2 le misure antropometriche che ci servono per determinare la taglia della bici corretta per noi. La prima è il cavallo. Per misurarla ci si mette in piedi, scalzi e con indosso un fondello. Usando una livella da muratore o un libro, si misura la distanza da terra alla parte superiore del riferimento e la si scrive su un foglio.
La seconda è il busto. Si poggia un riferimento sopra il manubrio dello sterno (è quella fossetta che si trova al centro tra le due clavicole) e da qui si misura fino a terra e si sottrae il cavallo. Si scrive la misura su un foglio.
Flessibilità muscolare
Per la valutazione della flessibilità muscolare è possibile eseguire un semplice test, che ci permette di valutare la nostra flessibilità muscolare anche senza essere specialisti. Sempre a piedi nudi ci posizioniamo in statica eretta con le gambe diritte e vicine l’una all’altra. Dopodiché effettuiamo un piegamento in avanti e cerchiamo di andare a toccare terra con le mani, mantenendo sempre le gambe tese.
In base al punto che riusciamo a raggiungere possiamo così classificare la nostra flessibilità:
- Poco flessibile: se raggiungiamo le ginocchia o ci fermiamo poco oltre;
- Mediamente flessibile: se raggiungiamo le caviglie;
- Molto flessibile: se raggiungiamo le punte dei piedi o tocchiamo terra:
Scegliere la taglia della bici da donna
Una volta che abbiamo analizzato queste caratteristiche cosa dobbiamo fare? Per prima cosa determiniamo la misura della bici corretta per noi. Per farlo usiamo questo schema:
- Cavallo x 0,65 ci dà la misura del tubo piantone
- Busto x 0,88 ci dà la misura del tubo orizzontale
È bene ricordarsi che il piantone non tiene conto dello sloping ma dovrete considerarlo come se andasse a incrociare l’orizzontale virtuale. Una volta che ho le dimensioni ideali del mio telaio, dovrò andare sul sito della casa produttrice e qui scegliere la taglia del telaio che abbia le due dimensioni più vicine a quelle ideali.
E con la flessibilità che ci facciamo? Qui possiamo comprendere se la geometria del telaio che ci piace sia adatta a noi. Infatti ci sono altre due importanti caratteristiche del telaio, oltre alla misura di piantone e orizzontale: il reach e lo stack. Il reach indica la distanza orizzontale tra asse del movimento centrale e asse del tubo sterzo, mentre lo stack determina la distanza in verticale tra l’asse del movimento centrale e il tubo sterzo
In base alla mia flessibilità dovrò optare per un telaio che abbia reach e stack adeguati e nello specifico:
- Poco flessibile: reach corto e stack alto, per consentire una posizione più eretta
- Mediamente flessibile: reach e stack equivalenti, per avere una posizione di guida intermedia, né troppo rilassata ma non troppo aggressiva
- Molto flessibile: reach alto e stack corto, per avere una posizione è più “sdraiata” e quindi più efficiente dal punto di vista meccanico e aerodinamico;
Considerazioni per le bici da donna
Quando si parla di scegliere la taglia per una bici da donna non possiamo non parlare dei telai pensati già in partenza per il pubblico femminile. Se notiamo dagli articoli precedenti, le donne presentano caratteristiche antropometriche differenti: busto più corto, gambe e braccia più lunghe, pelvi più larga. Questa peculiarità ovviamente si ripercuotono sull’assetto in bicicletta. Tra le proposte sul mercato sicuramente possiamo segnalare LIV, un brand del gruppo Giant, che produce telai specifici per cicliste donna basati sul concetto delle 3F: Fit, Form, Function.
Un telaio LIV da donna, infatti, presenta degli accorgimenti a livello di geometrie e di struttura dei materiali per adattarsi alle diverse caratteristiche del corpo femminile. Per cui è importante chiedersi, quando si va a scegliere la taglia di una bici da donna: questo telaio è progettato in maniera specifica per le donne oppure è un telaio da uomo adattato?
Il successivo posizionamento in sella e il divertimento conseguente possono essere notevolmente influenzati dall’aspetto progettuale, per cui dobbiamo sempre porci questa domanda quando andiamo a scegliere la taglia di una bici da donna.