Itinerari

Umbria tra sentieri francescani ed energia rinnovabile

E’ pomeriggio inoltrato, appena passato ferragosto, caldo soffocante e penso “sarà il caso di andare a prendere un po’ di aria fresca?”. Salgo quindi a “cavallo” della mia mtb e parto per le campagne amerine
Per questa escursione, il punto di partenza – arrivo sono gli impianti sportivi di Sambucetole, sia per la presenza di ampi spazi di parcheggio e degli spogliatoi in caso di un uscita in gruppo, salgo quindi inoltrandomi nelle campagne circostanti andando a prendere la strada provinciale 38, direzione Amelia per 2 km circa, poi scendo a sinistra per entrare nella campagna.

Mappa

Altimetria

Traccia gps | Mappa kml

Proseguo lungo una strada bianca per circa 3 km ammirando il panorama, e gustandomi il profumo del grano appena raccolto. Arrivo in località Canonici, dove è presente anche un agriturismo, per poi svoltare a sinistra e riprendere un breve tratto di strada asfaltata (Strada di San Cristoforo) e dopo circa 500 metri giro a sinistra per un’altra strada bianca di campagna (Strada di Mogli) scendo velocemente passando di fronte a svariate case di campagna per giungere alla strada provinciale 38 e svolto a destra. Proseguo per circa 1 km e giro a destra per l’ennesima strada bianca in località Santa Maria in Canale. Salgo fino a giungere ad un vecchio casolare abbandonato e giro a sinistra, su di una strada di campo (di terra per intenderci) Queste campagne somigliano molto a quelle caratteristiche toscane, in quanto vi sono queste morbide colline attraversate da strade bianche, costeggiate da grandi alberi (cipressi o querce) ed a me personalmente piacciono moltissimo.
A questo punto mi trovo in località San Quirico (comune di Avigliano Umbro) e percorro queste strade in direzione Avigliano Umbro (trattasi sempre di strade bianche o con fondo cementato) fino ad arrivare in località Castel dell’Aquila.

Attraverso la strada provinciale 38 e passando prima attraverso i campi (strada perimetrale) per poi iniziare a salire presso il borgo di Collicello.
Da tenere presente che tutto questo primo tratto sono circa 12-13 km, estremamente morbidi e veloci dove inoltre si possono prendere mille altre destinazioni, senza magari andare a fare salite ripide che potrebbero mettere in difficoltà persone anche meno allenate. Queste strade sono caratterizzate da paesaggi di campagna umbra, molto simile a quella toscana, con colline morbide che oscillano fra i 280 ed i 350 slm.

Proseguo quindi salendo per Collicello ed arrivo al borgo, dove posso riempire la mia borraccia di acqua, vista la presenza di una fontanella. A questo punto riprendo a salire lungo la strada asfaltata in direzione Frattuccia. Quando arrivo all’altezza del cimitero di Collicello, giro a sinistra per la località Parco dei Cerri. Qui prosegue la salita (leggera) lungo un ampia strada bianca fino ad arrivare a Parco dei Cerri (500 m slm), dove si trova una piccola zona residenziale, con tutte piccole case, dove molte persone amano passare l’estate e o dei brevi periodi anche durante l’inverno.
Qui si trova inoltre il PER, ovvero il Parco Energia Rinnovabile. Un parco didattico mirato alla formazione-informazione delle energie rinnovabili.

Dopo una breve sosta, mentre mi trovo di fronte all’ingresso del parco, svolto a sinistra ed attraverso la zona residenziale proseguendo lungo la strada di bosco in direzione del percorso circolare di Collicello.

In questo caso, visti i numerosi incroci, basta seguire le frecce del percorso, solo in senso contrario. Ad un certo punto arriverò ad una strada bianca, detta strada di Gallisciano, per proseguire sempre lungo questa strada (salita leggera) fino ad arrivare al cartello che indica “Speco Francescano”. Qui si prende a sinistra e si arriva ad una piccola cappella, attrezzata anche per area pic-nic. Il posto è meraviglioso, sembra di essere in un bosco incantato.

Proseguo oltre la chiesetta e lungo un single-track vado avanti, fino ad arrivare ad un vecchio convento benedettino.

A questo punto si torna leggermente indietro fino all’altezza del cartello indicativo dello Speco e scendo a sinistra lungo un single – track veloce, stretto ed in alcuni tratti in contropendenza lungo un canale. Per i più esperti si può andare veloce, mentre per i meno è consigliabile una certa prudenza. Arrivo quindi in una zona in cui la vegetazione si apre e si trova una piccola pozza naturale di acqua. Giro a destra e proseguo lungo una strada di terra rossa. Andando lungo questa strada, ad un certo punto mi accorgo di una apertura fra la vegetazione, dove entro per andare a curiosare. Mi trovo davanti ad una sorta di giardino bellissimo che non è nient’altro che un appostamento di caccia fisso, ma curato in maniera maniacale.

Dopo aver ammirato questa opera dell’uomo, riprendo la strada e proseguendo sempre dritto, arrivo alla strada di Cappuccini. Da qui scendo seguendo le indicazioni per Sambucetole e gli impianti sportivi.

Link utili:
PeR Umbria – Parco dell’Energia Rinnovabile
Turismo Amelia
Comune di Amelia

Riflessioni:
In definitiva, questo percorso è molto bello, in quanto comprende la bellissima e colorata campagna umbra, il sottobosco, ed alcuni tratti di single-track molto divertenti per i biker più esperti. Tutta la prima metà di percorso ti permette di pedalare tranquillamente senza grossi picchi di sforzo, poi iniziano le salite che se ripide, sono tratti molto brevi (max 1 km).
I panorami sono sempre incantevoli e non mancano mai i profumi sia della campagna (grano e girasoli) che del bosco.

Amelia 01-09-2017

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