L’uso di Google Earth nel cicloturismo: 2 – I comandi base

L’uso di Google Earth nel cicloturismo: 2 – I comandi base
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L’uso di Google Earth nel cicloturismo:

1-Introduzione
2-I comandi base
3-Lavorare con i percorsi
4-Considerazioni finali

Nel primo articolo di questa serie abbiamo chiarito che cos’è Google Earth, e come scaricarlo e installarlo.

E’ giunto il momento di cominciare a giocarci un po’. In questo articolo vediamo come “navigare” nel modello 3D del pianeta, e come attivare e disattivare i numerosi layer a disposizione.

Esplorare il mondo in 3D

Google Earth

Il modello in 3D della cattedrale di Saint Paul a Londra

Navigare nel modello 3D del pianeta è un’esperienza quasi magica, soprattutto se abbinata a un ampio schermo Full HD. Secondo la nostra esperienza, alcuni trovano navigare in Google Earth intuitivo e facilissimo, destreggiandosi come uccelli fra una montagna e un canyon; per altri invece la cosa è un po’ più complicata. Il nostro consiglio è quello di usare prevalentemente il mouse per navigare, e familiarizzarsi con i vari comandi base uno per volta.

Pensiamo alla schermata di Google Earth come se fosse l’obiettivo di una telecamera, e noi i registi, in grado di muoverla come vogliamo sui tre assi.

Andiamo quindi in ordine:

Zoommare

Aprendo per la prima volta Google Earth, vi troverete di fronte a un’immagine dell’Italia vista dall’alto. La prima cosa che tutti fanno è zoommare verso la propria regione e casa. Per fare questo, usate la rotellina del mouse: ruotandola in avanti vi avvicinerete (zoom in); ruotandola indietro vi allontanerete (zoom out). Semplice no? Facciamo però attenzione a una cosa: in programmi più semplici come ad esempio Google Maps, quando si zoomma l’operazione viene sempre compiuta al centro dell’immagine. Se invece ci fate caso, quando si zoomma su Google Earth l’area che viene ingrandita è quella che ha come centro il punto in cui si trova il mouse.

Proviamo: partendo da un’immagine a tutto schermo dell’Italia, posizionate la manina del mouse sulle Alpi, e poi zoommate in avanti: si ingrandiscono le Alpi. Ora fate uno zoom out e tornate all’immagine a tutto schermo dell’Italia; posizionate la manina sulla Sicilia, e zoommate: si ingrandisce la Sicilia.

Opzione avanzata: provate invece a fare uno zoom out a partire da diversi punti dello schermo: cosa succede?

Spostarsi trasversalmente

Questa opzione è molto simile a quanto accade con il più familiare Google Maps. Cliccate su un punto qualsiasi della schermata di Google Earth, e tenete premuto il pulsante del mouse: noterete che la manina si chiude, come ad afferrare l’immagine. A questo punto basta spostare il mouse per spostare la nostra telecamera, e di conseguenza esplorare zone che si trovano a lato di ciò che vediamo.

E’ importante notare che usando questa opzione: 1) la “telecamera” che stiamo usando rimane sempre alla stessa altitudine, si muove cioè su un piano orizzontale; 2) l’angolazione della telecamera rimane sempre la stessa. Finora non abbiamo spiegato come variare l’angolazione della telecamera, quindi dovreste vedere un’immagine orientata perfettamente a 90° sopra il terreno.

Provate per qualche minuto a esplorare Google Earth usando solo una combinazione di zoommate e spostamenti trasversali.

Variare l’angolazione della telecamera

Se i primi due comandi sono ormai chiari, proviamo ad affrontare il terzo, quello più bello e utile ma anche quello che più mette in crisi chi prova per la prima volta.

Per capire più facilmente procediamo per gradi: posizionamoci sopra un’isola, ad esempio l’isola di Capri nel golfo di Napoli. Premete (e tenete premuta) la rotellina del mouse. La manina diventa una doppia freccia, mentre nel punto in cui avete premuto appare un cerchio. Quel cerchio non è altro che il fulcro attorno al quale ruota la telecamera, mentre il raggio della rotazione è uguale alla distanza fra la telecamera e il terreno. Ora forse siete un po’ confusi, ma proviamo:

1-mettete la manina del mouse al centro di Capri, e tenete premuta la rotellina; ora spostate il mouse all’indietro: che succede? La telecamera si inclina verso il basso.
2-Sempre tenendo premuta la rotellina, riportate il mouse in avanti: la telecamera si alza di nuovo, fino a tornare perpendicolare al terreno. Facile no? Provate un altro paio di volte, a diversi livelli di zoom.
3-Ora, dopo aver abbassato la telecamera, non la riportate su; sempre tenendo premuta la rotellina, cominciate a spostare il mouse verso destra o verso sinistra: anche l’immagine ora ruota, avendo sempre come fulcro il punto in cui avete premuto la rotellina, segnato da un cerchio. Se finora eravate sempre orientati verso nord, ora state cominciando a esplorare il modello di Google Earth verso gli altri punti cardinali.

Per tornare con l’orientamento verso nord, potete in ogni momento cliccare sulla “N” in alto a destra.

reimpostare il nord Google Earth

Cliccate sulla N in qualsiasi momento per riorientare la mappa a Nord

E’ importante notare che anche quando la telecamera è inclinata i primi due comandi (zoom e spostamento trasversale) funzionano sempre allo stesso modo: con lo zoom ci si avvicina o allontana dal punto in cui si zoomma; con  lo spostamento trasversale ci si sposta su un piano orizzontale, rimanendo paralleli al terreno e senza variare l’angolazione della telecamera.

Opzione avanzata: esiste un altro tipo di rotazione della telecamera, che ha come fulcro la telecamera stessa, e non un punto a terra. Per attivarlo andate con il mouse in alto a destra, dove apparirà un comando circolare con al centro un occhio. Cliccate (e tenete premuto) sull’occhio e muovete il mouse in varie direzioni, notando come la telecamera ruoti su se stessa.

Variare angolazione Google Earth

Cliccate sull’occhio per variare l’angolazione

Imparare a gestire bene la telecamera si rivelerà utilissimo in fase di preparazione di un viaggio in bici: potrete infatti capire immediatamente le caratteristiche orografiche del territorio, il grado di copertura boschiva, dove si trovano le zone urbanizzate eccetera.

Attivare e disattivare i livelli

Con questo pulsante nella barra degli strumenti…

attivare barra laterale Google Earth…si attiva o disattiva la barra laterale di sinistra.

barra laterale Google EarthQuesta barra è divisa a sua volta verticalmente in tre sezioni: La prima serve a effettuare delle ricerche: molto semplicemente, scrivendo ad esempio “Londra” e premendo invio si volerà fino a Londra. La seconda sezione permette di gestire i propri luoghi salvati: ne parleremo più diffusamente in un prossimo articolo. La terza sezione, “livelli”, è quella che più ci interessa adesso. Come potete vedere, sono presenti molti livelli, alcuni dei quali a loro volta presentano dei sottolivelli. Il livello più importante è l’ultimo, “rilievo”, cioè il modello in 3D del pianeta, che consigliamo di tenere sempre attivato. Gli altri livelli hanno delle etichette che spiegano abbastanza chiaramente la loro funzione. Provate ad attivarne qualcuno, e scoprirete che Google Earth è una miniera di informazioni geolocalizzate.

I livelli più utili quando si pianifica un percorso cicloturistico su Google Earth sono a nostro avviso i seguenti:

-“confini ed etichette”, per orientarsi meglio potendo leggere i nomi delle città.
-“foto”, per poter vedere foto geolocalizzate dei luoghi in cui si pedalerà
-“strade”
-“edifici 3D”, almeno nelle grandi città, per preparare bene la visita
-“trasporti” (all’interno della categoria “altro”), soprattutto per quanto riguarda le linee e stazioni ferroviarie

All’interno di “galleria”, “consapevolezza globale” e “altro” sono disponibili altri livelli sicuramente interessanti.

Non attivate tutti questi livelli contemporaneamente: la schermata sarà confusa, e il computer rallenterà. Man mano che vi servono le varie informazioni, attivate i livelli corrispondenti.

Un “livello” particolare: Street View

In molte zone del mondo Google ha inviato una delle sue ormai famose automobili dotate di telecamera a 360°, che hanno ripreso ciò che si vede lungo le strade. La cosa può essere molto utile per capire ad esempio quanto è larga una strada, se è presente una pista ciclabile laterale, o anche per dare un’occhiata alla zona intorno all’hotel che si vuole prenotare.

Per entrare nel mondo dello Street View andate con il mouse sul lato destro della schermata di Google Earth e trascinate il pupazzo arancione verso il centro dello schermo, continuando a tenere premuto il pulsante sinistro del mouse. Se nella zona che state osservando è presente lo Street View, vedrete le strade colorarsi di blu.

Attivare street view su Google Earth

Rilasciate il pupazzo nel punto che volete esplorare, e potrete cominciare a navigare entro le foto a 360° di quella strada. Trascinate con il mouse per ruotare la foto, e usate la rotellina del mouse per spostarvi verso l’immagine precedente o successiva. Per uscire da Street View cliccate su “esci da Street View” in alto a destra.

 

Street View, Google Earth

Con Street View potete subito capire come sono le strade su cui pedalerete

Continuate a familiarizzarvi con la navigazione all’interno del modello 3D di Google Earth, e con i vari livelli disponibili. Nel prossimo articolo spieghiamo come aprire e analizzare una delle tracce in formato .kml che trovate qui su Bikeitalia.

 

1-Introduzione
2-I comandi base
3-Lavorare con i percorsi
4-Considerazioni finali

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