10 spiagge a Gran Canaria: ce ne sono di bellissime e per tutti i gusti. Dalla più turistica alla più nascosta, alcune di difficile accesso e altre con un’atmosfera locale interessante, sparse ai quattro punti cardinali dell’isola.
Dune e spiaggia di Maspalomas
Il luogo più bello e speciale dell’isola. Nessun dubbio. È, inoltre, l’immagine più emblematica di Gran Canaria. È difficile comprendere la grandezza di questo mare di sabbia fino a quando non lo si trova di fronte. Siamo all’interno di una riserva naturale di 400 ettari costituita da un campo di dune, una foresta di palme, una laguna e una spiaggia lunga 6 chilometri.


Molte volte dimentichiamo che, oltre ad andare su e giù per le dune e scattare migliaia di fotografie, possiamo anche goderci una delle migliori spiagge di Gran Canaria; 6 chilometri ininterrotti di sabbia fine e dorata, bagnata da un mare calmo. La spiaggia inizia vicino al faro di Maspalomas fino a raggiungere Playa del Inglés. Vi si può accedere da entrambi i punti o dal centro informazioni sulle dune di Maspalomas, vicino all’hotel Riu Palace. Quest’ultimo accesso è quello che conduce attraverso l’area più spettacolare delle dune.
10 spiagge a Gran Canaria
Il momento migliore è al mattino o nel tardo pomeriggio. Nelle ore centrali della giornata, la sabbia superficiale può essere molto calda per camminarci sopra e raggiungere il mare può diventare una vera tortura.
La spiaggia di Puerto de Las Nieves (spiaggia Dedo de Diós)
Passiamo dalle dune dorate al nero vulcanico più profondo, non c’è spazio per tinte di mezzo a Puerto de Las Nieves. Gran Canaria è un’isola di origine vulcanica e questa è una delle sue spiagge più belle e rappresentative.
Perché ha questo nome curioso? Se si ha visitato Gran Canaria prima del 2005, si sa che in questa zona di scogliere c’era una curiosa roccia allungata chiamata “il dito di Dio”. Questa è stata strappata da una violenta tempesta tropicale. Oggi possiamo solo goderci la parte inferiore della formazione rocciosa e la spiaggia che porta lo stesso nome, che non è cosa da poco.
Il contrasto cromatico tra il colore del mare e quello delle scogliere e dei ciottoli è impressionante.
Spiaggia di Güi Güi
Una spiaggia unica, forse la più particolare di Gran Canaria. Chiamata anche Güigüi o spiaggia di Guguy, appartiene al comune di La Aldea de San Nicolás ed è una delle più inaccessibili dell’isola. Territorio vergine e con quel tocco selvaggio difficile da trovare su una spiaggia.
In realtà, Güi Güi è divisa in due ampie aree: Güigüi grande e Güigüi piccola. È meglio visitarle contemporaneamente con la bassa marea. Solo in quel lasso di tempo si può andare da una all’altra e godersele entrambe.


Ma come si accede al paradiso? Per arrivare su questa bellissima spiaggia dobbiamo seguire un sentiero che parte dal piccolo villaggio di Tasártico. Il percorso è tecnicamente semplice ma abbastanza stancante a causa delle irregolarità positive e negative da superare. 2 ore e mezza di cammino (solo andata) con un enorme premio alla fine. Il sentiero è molto bello, a volte sembra di trovarsi sulla scena di un film western. Ne vale la pena, ma è consigliabile solo a coloro che sono abituati a camminare.
Se non si ama il trekking, esiste un’altra opzione. Da Puerto de Mogán si può prendere un water-taxi o intraprendere un’escursione in barca che includa tempo libero sulla spiaggia e la possibilità di avvistare i cetacei.
Spiaggia di Amadores
Questa famosa spiaggia si trova nel sud-ovest di Gran Canaria, tra le località di Puerto Rico e Puerto Mogán. Senza dubbio la zona più turistica e sfruttata dell’isola. Ma ci sono spiagge che vale la pena visitare e Amadores è una di queste. Siamo di fronte a un’autentica piscina naturale all’aperto. Il colore turchese di un mare calmo e i suoi 500 metri di sabbia bianca sono irresistibili per chiunque. È protetta da venti e onde e offre tutti i tipi di servizi, classificandosi come una delle migliori spiagge di Gran Canaria per il turismo familiare.


Spiagge di Tufia e Aguadulce
Questa coppia di bellezze si trovano una accanto all’altra sulla costa orientale di Gran Canaria, nel comune di Telde. Siamo di fronte a uno di quei luoghi un po’ nascosti che di solito non compaiono nelle guide di viaggio ma che emana un fascino che è difficile da trovare oggi.
La spiaggia di Tufia è una piccola insenatura con massi e sabbia vulcanica nera, ai piedi del villaggio di Tufia, un borgo composto da una manciata di case bianche che ci ricorda il suo carattere marcato del villaggio di pescatori. Un’autentica chicca.
Dietro di essa, a pochi minuti di distanza, troviamo la spiaggia di Aguadulce. Il paesaggio qui cambia completamente, dando il benvenuto a sabbia color ocra bagnata da un mare di acque cristalline. La cosa più curiosa è che tra entrambe c’è un importante sito archeologico, stiamo parlando delle rovine del villaggio preistorico di Tufia.
La posizione delle spiagge, lontano dai centri turistici nel sud dell’isola, le rende frequentate dalla popolazione locale e dai visitatori interessati alle attività di snorkeling e immersioni.
Spiaggia di Tiritaña
Torniamo nell’area/parte più urbanizzata dell’isola, sempre con l’obiettivo di fuggire dalle masse turistiche e trovare un’altra serie di spiagge vergini e non sviluppate di Gran Canaria. La spiaggia di Tiritaña l’obiettivo è esattamente quello che stiamo cercando


L’accesso, sebbene non difficile, passa attraverso uno stretto sentiero con molte pietre. È essenziale indossare calzature comode e chiuse per evitare di farsi male. Sono poco più di 20 minuti a piedi lungo il fondo di un canyon. Ed è proprio questo accesso un po’ complicato che ci consente di godere di una bellissima spiaggia con acque cristalline, accompagnati al massimo da una mezza dozzina di persone.
Questa spiaggia è accanto ad altre che sono anche in qualche modo inaccessibili e che, fortunatamente, sono state risparmiate al turismo come la spiaggia di Los Frailes o la spiaggia di Montaña Arena.
Spiaggia di Anfi del Mar
Ancora una volta ci imbattiamo in un’altra spiaggia coperta di sabbia bianca che contrasta con il fantastico colore turchese del mare. Il problema di Anfi del Mar, anche chiamata Playa de la Verga, è che è piuttosto piccola e circondata da ampie aree urbanizzate. Risultato? Di solito è affollata di turisti (soprattutto stranieri), durante le ore centrali della giornata. Pertanto, il consiglio è di alzarsi presto e godersi questa preziosità con la tranquillità che merita.
In ogni caso, la realtà è innegabile. È circondata da hotel, bar, ristoranti, negozi e si possono praticare tutti i tipi di sport acquatici. Ottimo per andare con la famiglia, meno per quelli di noi che cercano qualche ora di relax.
Spiaggia El Roquete e La Sardina
La penisola di Sardina era un’area molto ambita per i subacquei. Ma ciò che pochi conoscono è che il villaggio di La Sardina vanta spiagge impressionanti. Tra queste, spicca la spiaggia di El Roquete. Non ha sabbia ma pietre di tutte le dimensioni. Sotto le gigantesche scogliere che la proteggono, troviamo un oceano cristallino pieno di vita marina.


Accanto a questa spiaggia si trova quella più imponente di Sardina del Norte, un banco di sabbia scuro a forma di mezzaluna che non ha nulla da invidiare al resto delle spiagge di Gran Canaria.
Spiaggia di Aldea de San Nicolás
Un’altra delle grandi sorprese dell’isola è la spiaggia di Aldea de San Nicolás, uno di quei luoghi frequentati solo dai locali. Qui la tranquillità è assicurata.
Arrivarci è già un premio di per sé. Che si arrivi da nord o guidando da sud, le strade tortuose e accidentate sono un piacere per gli occhi e per immortalarle con una fotocamera. Una volta lì, da non perdere le acque calme e cristalline vicino al porto, oppure la camminata fino alla zona più selvaggia, proprio di fronte a una piccola laguna interna.


Non lontano da essa, c’è un’altra spiaggia frequentata dal turismo locale dove si può godere di uno dei migliori tramonti dell’isola, la spiaggia di Aneas a Tasarte. Impossibile da descrivere, è da sperimentare in prima persona.
Spiaggia di Las Canteras
Last but not least, il grande gioiello della capitale, Las Palmas de Gran Canaria. È senza dubbio una delle migliori spiagge urbane d’Europa.
La spiaggia di Las Canteras è una lingua molto lunga di sabbia dorata, di circa 3 chilometri. Ma cos’è che la rende così speciale? Questa spiaggia non sarebbe tale senza la presenza di La Barra, una barriera rocciosa naturale allungata che corre parallela alla costa, proteggendola dalle onde e, a sua volta, attirando e favorendo la vita marina. Non si può venire a Las Canteras senza l’attrezzatura per lo snorkeling, e constatare con i propri occhi la sua eccellente qualità dell’acqua. , caratteristica incredibile se si considera che è una grande capitale con un porto molto importante.


In effetti, una delle migliori attività che si possono fare su questa spiaggia è godersi i suoi incredibili fondali marini, ma questa spiaggia è molto di più. Possiamo trovare un’area ideale per il surf e un’altra particolarmente indicata per il turismo familiare. Una vera meraviglia per tutti!
Ancora un paio…
Dicono che devi sempre lasciare qualcosa per strada per poi dover ritornarci. Ma per tornare a Gran Canaria non c’è bisogno di scuse.
Ciononostante, ancora un paio di chicche per quanto riguarda le spiagge vergini e selvagge, la spiaggia di Faneroque e la spiaggia di Guayedra. In entrambe, l’accesso è a piedi e Guayedra ha una vista incredibile su Puerto de Las Nieves. Un’altra il cui accesso è a piedi è la spiaggia di Montaña Arena. Nella parte orientale dell’isola e molto vicino all’aeroporto, invece, Playa del Cabrón, è da visitare sicuramente, soprattutto per gli amanti dello snorkeling.
Non solo spiagge
Non solo di spiagge vive l’uomo. E le Isole Canarie sono molto famose anche per le loro incredibili piscine naturali. Gran Canaria non fa eccezione alla regola.
Senza dubbio, la piscina naturale più particolare è il Charco de Los Espejos, vicino al faro di Sardina. In un ambiente vulcanico e selvaggio, questo specchio d’acqua ci mostra un colore verde smeraldo molto intenso. Inoltre, l’azione naturale delle onde ci lascia immagini spettacolari con il faro come protagonista principale.
Un’altra dei migliori piscine della zona sono le piscine Roque Prieto, ideali per fare un tuffo e lasciarsi stupire dal paesaggio.
Ma il nord di Gran Canaria è pieno di piscine naturali. Ecco un elenco di alcune che, se si ha tempo, meritano una visita: Los Charcones, il Charco San Lorenzo, Las Salinas di Agaete e il Charco de Los Cangrejos.
A presto!
Per informazioni: www.grancanaria.com
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