Trenitalia lancia la sua bici pieghevole. E bicisnob è in grado di fornire in anteprima i dettagli di una notizia che verrà divulgata solo domani a Venezia dallo stesso numero uno di Ferrovie Italiane, Mauro Moretti, nel corso della Uic Sustainability Conference.
La bici in questione sarà brandizzata Frecciarossa, potrà essere acquistata on line dai titolari di Cartafreccia (la tessera punti di chi viaggia sull’alta velocità) e dovrebbe costare circa 600 euro, un 20-30% in meno del valore di mercato. Il modello scelto è il Link P9 della Tern, telaio in alluminio, 11,5 chili di peso, ruote da ”20.
Questa pieghevole, per Trenitalia, è un modo per tentare di mettere una toppa alle numerose critiche che accusano ferrovie italiane di non fare niente per favorire l’integrazione tra treno e bici. Quanto al marchio Tern, invece, è il figlio legittimo della Dahon. Nell’estate del 2011, infatti, dopo un litigio familiare, il figlio e la moglie del padrone di Dahon bikes, David Hon, hanno deciso di mettersi in proprio portandosi via un po’ di dipendenti dall’azienda e (pare) anche un po’ di brevetti.
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