Amsterdam, Rijksmuseum: in bici nel tempio dell’arte

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Il primo museo del mondo aperto 365 giorni all’anno. Ma anche il primo in cui le biciclette hanno un ingresso dedicato, una galleria coperta che attraversa da parte a parte lo sfarzoso edificio ottocentesco. Il famoso Rijksmuseum di Amsterdam ha riaperto nell’estate 2013 dopo un decennale restauro. E nel progetto di riorganizzazione degli spazi museali è rimasta – superata l’opposizione di chi temeva un possibile sovraffollamento di ciclisti – questa suggestiva promenade per le due ruote.

È diventata una attrazione supplementare della città, si pedala tra le arcate neogotiche e vetrate che si aprono su scorci delle sale del museo, con ai lati delle corsie ciclabili estemporanee esibizioni di musica classica e di artisti da strada. Una volta di più, riuscito connubio tra arte e bici, due glorie nazionali per l’Olanda.

Ma è anche un modo per incentivare a raggiungere in bicicletta il quartiere dei musei, che si trova a sud del centro cittadino: a un isolato di distanza si trovano anche il Van Gogh Museum dedicato al maestro olandese dell’impressionismo, e lo Stedelijk Museum dedicato invece all’arte contemporanea, pure questo ampliato e riaperto nel 2013).

Il Rijksmuseum ospita invece i capolavori dei “secoli d’oro” della pittura olandese, i ritratti di Rembrandt e di Vermeer, le grandi tele che raffigurano le corporazioni di mercanti di Frans Hals, le grandi battaglie marine e le delicate nature morte del XVII secolo. Il museo (qui il sito, con tutte le informazioni e la possibilità di acquisto on-line) è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 17. Idea per un Natale (o un Capodanno) in sella, fuori dalle convenzioni.

Fonte | Rivista BC

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