Siamo una famiglia di Faenza (Ravenna), abbiamo 4 biciclette, 3 bimbi (6 anni e mezzo, 5 anni e 1 anno e mezzo) e viviamo SENZ’auto da 4 anni, da quando, dopo un brutto incidente in cui l’auto è andata distrutta, abbiamo deciso di non ricomprarla. Da allora abbiamo per lo più viaggiato a piedi, in bici, e se le distanze non lo permettevano, con i mezzi pubblici.
I nostri bimbi grandi hanno ognuno la loro bici, mentre il piccolo lo teniamo nel seggiolino davanti della nostra bici. Credo che sia molto educativo, oltre che salutare, ecologico e economico: i bambini sono ormai bravissimi ad andare in bici, ad orientarsi, rispettando i nostri richiami, le regole stradali, anche sotto la pioggia o il freddo. E’ una sana abitudine che tempra il fisico (non si ammalano praticamente mai), attiva la mente, li abitua ad orientarsi, e li fa sentire responsabili e protagonisti del tempo e dello spazio. Quando fanno un po’ di fatica, mi piace spronarli chiamandoli “Forza ragazzi!!” e loro ridono di cuore, sfrecciando dentro una pozzanghera. Mi sono organizzata per coprirli bene (ma non troppo) e affrontare anche le giornate più fredde e piovose.
Talvolta per raggiungere posti non raggiungibili con i mezzi pubblici, accettiamo passaggi o chiediamo in prestito l’auto dai nostri genitori o amici, attuando una sorta di car sharing “familiare”. Ma ovviamente cerchiamo di limitare questa pratica alle volte davvero necessarie.
Crediamo come avviene in altre parti del mondo, che VIVERE SENZ’AUTO SI PUO’…tutti ci dicono “siete matti” o “siete fortunati” ma non è questione di follia nè fortuna. Noi ci ostiniamo a portare avanti questa scelta perché crediamo che sia l’unica soluzione percorribile e realistica se vogliamo dare un mondo vivibile ai nostri figli.
Follia è alle 8 del mattino davanti le scuole, genitori frenetici, in auto impazzite, sgasano davanti il naso dei bambini, e fanno a gara a chi posteggia più vicino e più in fretta…Follia sono le auto in coda, all’ora di punta, tutte auto semivuote. Follia sono i giovani che vanno pure a far ginnastica in auto (andateci di corsa, così risparmiate benzina e soldi)…follia è la mancanza di percezione del tempo/spazio…sembra che più nulla sia raggiungibile in bici o a piedi…la colpa è certamente anche degli amministratori, della mancanza di piste ciclabili, della scarsità di bus, treni, della mancanza di leggi ad hoc…ma credo che ognuno di noi debba fare la nostra parte. Basta organizzare il nostro tempo, le nostre vacanze, le nostre routine in modo che l’auto diventi sempre più superflua!!! piedi, bici, mezzi pubblici, car sharing, car pooiling…le alternative ci sono!
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