Esiste una certa confusione riguardo al record per il viaggio più lungo in bici elettrica. Secondo il famoso “Guinness dei Primati” il record è detenuto dal canadese Danny Halmo che ha coperto la distanza di 6721 km viaggiando da Vancouver ad Halifax. E’ in via di certificazione però il nuovo record realizzato verso la fine dell’anno scorso da Tomas Cortijo, insieme alla sua simpatica famiglia di cui abbiamo parlato ad ottobre: un percorso di 9200 km negli Stati Uniti dal Montana alla Florida, passando per il Maine.
Esiste anche un record non ufficiale detenuto dal tedesco Maximilian Semsch, che nel 2012 ha effettuato un giro di 16047 in territorio australiano. E proprio dall’Australia proviene una coppia di cicloturisti affermati, gli “E-bike cycle tourists” Gary e Rachel Corbett, che ad aprile partiranno per un lungo giro in e-bike con cui tenteranno di fare chiarezza fra i vari record risultando i definitivi vincitori (fino al prossimo tentativo naturalmente)
Il sessantenne Gary, un ex giornalista re-inventatosi blogger per diverse testate online dedicate al mondo dei tour in bici, non è nuovo a imprese del genere; negli ultimi anni ha pedalato per 30000 km lungo itinerari europei, sudamericani e australiani.
Per questa “avventura record”, come accennato in precedenza, sarà accompagnato da sua moglie Rachel che già in passato lo aveva affiancato in altri viaggi. Mentre Gary userà delle classiche borse laterali, sua moglie Rachel ha scelto di affidarsi a un carrellino da rimorchiare.
L’itinerario non è stato ancora delineato di preciso ma sappiamo già che i Corbett cercheranno di realizzare il nuovo record pedalando lungo gli itinerari di Eurovelo in sella a due Haibike Xduro Trekking con motore Bosch da 250W, alimentate da due batterie da 400Wh. Le biciclette così come i rimorchi sono stati forniti da un paio di aziende che hanno deciso di sponsorizzare l’impresa dei due australiani.
Ma ancora non tutto è pronto: a pochi mesi dalla partenza, prevista per aprile, infatti i Corbett stanno ancora cercando uno sponsor che fornisca loro dei pannelli solari per ricaricare le loro biciclette. Gary recentemente in un’intervista ha dichiarato che “trovare una società che fornisca un sistema di ricariche con pannelli solari è più difficile che trovare i denti di gallina”, a noi non resta altro che augurare loro un grosso in bocca al lupo sia per la ricerca dello sponsor che soprattutto per il loro viaggio.
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