Una lista di libri per le vacanze, a tema ciclistico, da leggere e portare con sé durante le esplorazioni in bici in questa estate 2022. 12 titoli consigliati da Bikeitalia per allietare le vostre pause tra una pedalata e l’altra, leggendo storie di bici o guide per pianificare il vostro prossimo cicloviaggio.
1. Il fantasma in bicicletta – All’inseguimento di Giovannino Guareschi [di Enrico Brizzi]
Primi anni Venti del nuovo Millennio. Il mondo è sprofondato nella paura e nello sconforto, e uno scrittore ha bisogno di essere salvato. È Enrico Brizzi, bloccato in casa in un cupo inverno pandemico mentre aveva progettato di pedalare verso il Mar Nero. A salvarlo è un altro scrittore, Giovannino Guareschi, di cui ritrova provvidenzialmente vecchi libri e il reportage di un viaggio speciale: «il giretto in bicicletta» del 1941, un anello di oltre 1.200 km da Milano alla Riviera romagnola e ritorno via Ferrara, Verona, Lago di Garda. Erano tempi di guerra, scontri politici, fatica culturale: tempi non così diversi dai nostri.
2. La strada si conquista (di Manuela Mellini)
Il libro “La strada si conquista” di Manuela Mellini parla della storia della bicicletta dalla sua nascita e negli anni delle pioniere, in cui andare in bici era altamente sconsigliato o vietato alle donne e qui presenta al lettore le straordinarie imprese di Alfonsina Strada, unica donna ad aver preso parte a un Giro d’Italia maschile. E qui l’autrice supera di gran lunga qualsiasi altra narrazione di Alfonsina Strada fatta fino a questo momento e l’eroismo lascia piuttosto il passo alla fragilità umana di una donna che è diventata un simbolo. [Leggi la recensione di Bikeitalia]
3. La via del mare e altre storie – Itinerari in bicicletta attraverso la grande pianura [di Roberto Tomesani]
Quando hai voglia di fare un viaggio in bici ma non ti senti pronto, quello è proprio il momento giusto per partire. La sfida autentica non è la distanza da percorrere, ma la semplicità di spirito con cui pedali. Qui potrai trovare dieci storie che ti porteranno attraverso itinerari tutti da scoprire. Ogni percorso parte dai dintorni di Bologna e costeggia il Reno, o altri corsi d’acqua, seguendoli fino alla mèta. In bicicletta, naturalmente! Perché a piedi è troppo lungo e in macchina non ci si passa.
4. Procida in bici elettrica [di Alessandro Rubinetti, illustrazioni di Irene Spadacini]
Il libro è una vera e propria guida interattiva che si sviluppa in tre direzioni: la prima è quella della pedalata in ebike dell’autore, che attraverso una serie di 9 tappe tematiche crea un itinerario narrativo all’interno dell’isola. La seconda è quella della storia, perché ogni sosta rimanda a un determinato periodo del passato – remoto o più o meno recente – che viene raccontato attraverso illustrazioni realizzate ad hoc, aneddoti e curiosità conosciute solo dagli abitanti del posto. La terza infine è quella del web, perché grazie alle indicazioni contenute nelle guida è possibile reperire delle risorse online per approfondire determinati argomenti e scoprire luoghi di Procida sconosciuti ai più. [Leggi la recensione di Bikeitalia]
Meccanica per MTB e Bici da trekking
Corso online
5. In bici sulla via dei Sassi e dei Trulli [di Roberto Guido]
Un viaggio in bici nel cuore di pietra dell’Italia del Sud, tra la Città dei Sassi e la Murgia dei trulli, dove la roccia ha dato vita a paesaggi incantati. Sei tappe in poco più di 300 chilometri: da Bari a Brindisi, passando per Matera, si pedala nel Parco dell’Alta Murgia, in un territorio aspro, tra le tracce neolitiche dell’Uomo di Altamura e i racconti del secolo scorso che risuonano ancora nei Sassi. Querceti selvaggi, jazzi e distese di campi di frumento dominati dalle masserie fortificate sull’altopiano di Puglia… il paesaggio primitivo di Matera si alterna allo spettacolo della natura quando ci si affaccia sul canyon più grande d’Europa: la gravina di Laterza.
6. Appennino Bike Tour – 3.100 km di pedalate facili lungo stradine secondarie [di Sebastiano Venneri]
Un itinerario cicloturistico in 43 tappe a cavallo dell’Appennino, dalla Liguria alla Sicilia. Disegnato sfruttando vie secondarie e strade bianche, il percorso si snoda attraverso meravigliosi borghi al di fuori dei circuiti turistici più frequentati e invita il cicloturista a immergersi nella natura e nel paesaggio. Esempio concreto di transizione ecologica realizzata, il progetto del percorso ha coinvolto Legambiente e sponsor che hanno dotato le tappe di punti attrezzati al servizio dei ciclisti. Fra itinerari affascinanti e poco conosciuti, tanti tratti non eccessivamente impegnativi e accessibili a tutti. Prefazione di Francesco Guccini.
7. La bici di Bartali [di Megan Hoyt, illustrazioni di Iacopo Bruno]
Gino Bartali è per tutti l’indiscussa leggenda del ciclismo che ha conquistato un trofeo dopo l’altro. Nel 1938 vinse il Tour de France e il suo volto apparve sulle prime pagine di molti giornali internazionali. Ma l’anno successivo, lo scoppio della guerra cambiò ogni cosa. Idee strane e terribili circolavano in Europa, gli eserciti avanzavano ovunque e i carri armati attraversavano le strade della sua amata Firenze. Da campione qual era, lui non rimase fermo a guardare. Agli occhi del mondo Gino Bartali fu un ciclista insuperabile. In verità, il suo più grande successo fu un altro e non lo rivelò a nessuno. Solo molto più tardi, infatti, si scoprì che aveva collaborato con la Resistenza e salvato centinaia di bambini, donne e uomini ebrei perseguitati. E ci riuscì grazie alla sua bicicletta, naturalmente.
8. Senza rotelle, piccolo manuale illustrato della bici [di Mario Ginevro]
È una ruota che gira. Se si va in bicicletta per un bel po’ di chilometri, ci si ritrova in una realtà aumentata dove l’energia si moltiplica in modo equo e sostenibile, consentendo di vivere mirabolanti imprese in sintonia con se stessi e con il pianeta. Basta conoscere qualcosa sulla tecnica di guida, sulla meccanica di questo bellissimo mezzo di trasporto e sugli effetti psico-fisici legati alla magica disciplina del ciclismo. Qualunque sia la sfida, dal fare la spesa o andare in ufficio senza usare l’automobile, fino a conquistare una vetta o fare un’intera vacanza su due ruote, questo manuale fornisce una mappa per trovare la strada verso una nuova dimensione.
Meccanica per Bici da Corsa e Gravel
Corso Online
9. La Via Silente in bicicletta [di Alberto Fiorin]
Un percorso cicloturistico circolare in 15 tappe (per un totale di 600 km) per scoprire il Cilento e il Vallo di Diano, uno scrigno di storie, suggestioni, leggende, antichi saperi, aree archeologiche, cavità carsiche e coste mozzafiato. Il Cilento è una regione storica compresa fra la pianura del Sele a nord, il fiume Bussento a Sud, il Vallo di Diano a Est e il Mare Tirreno a Ovest, sviluppata nella provincia di Salerno. Si passa dalle coste rinomate (Capo Palinuro, Marina di Camerota, Acciaroli) a borghi e paesi arrampicati sulle rocce (Castelnuovo Cilento, Castellabate, Postiglione, Teggiano, Padula), da faggete e uliveti centenari a oasi naturalistiche, da monumenti patrimonio UNESCO come la Certosa di Padula ad antichi insediamenti cristiani come il Battistero di San Giovanni in Fonte, dall’area geoarcheologica di Elea/Velia a quella di Paestum, fino alle cavità carsiche del Monte Cervati. Una guida ricca di informazioni turistiche, storiche, naturalistiche e sulle strutture dove pernottare.
10. Il piano B – Ripartire con un viaggio in Bici [di Ivan Saracca]
“Se io fossi in te…” è la frase che Ivan odia di più. Così tanto che a forza di ignorare i consigli degli altri finisce per lasciare il lavoro e prepararsi a viaggiare lontano. È proprio allora, però, che la più grande crisi mondiale del terzo millennio si fa prepotentemente avanti, scombinando tutti i piani. Cosa fare? In poco tempo Ivan riadatta il suo progetto a una dimensione nazionale e mette insieme il suo Piano B: un viaggio in bici per l’Italia attraverso zone che mai aveva preso in considerazione. Sale sugli Altipiani Abruzzesi, attraversa il Molise, poi il Matese, l’Irpinia e i Monti Dauni. In Basilicata affronta le sfide più dure per poi raggiungere Matera e proseguire verso Santa Maria di Leuca, il finis terrae d’Italia. Un filo che unisce paesaggi antichi e fragili, persone semplici e orgogliose, problemi dalle radici profonde, messi ancora più in luce dal virus, che però pare dare anche nuove opportunità. Un viaggio che diventa una presa di coscienza dell’Italia, del cambiamento in corso, della resistenza a esso e della necessità di un Piano B che possa partire dall’interno e in grado di ridarci il tempo, lo spazio, la salute.
11. Rotta su Venezia – In barca e in bici lungo la litoranea veneta da Trieste e Chioggia [di Gianni Pasin]
Un viaggio in barca e in bici solcando le lagune, i fiumi e i canali della Litoranea Veneta, antico sistema di vie d’acqua che collega il Po al Golfo di Trieste, tra terra e mare. Città antiche, Chioggia, Venezia e Trieste, porti, borghi, isole, spiagge e aree naturali si alternano lungo l’arco costiero che si spiega tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. La navigazione e la pedalata, con il loro andamento slow, lasciano spazio a storie, incontri, riflessioni, scorci e tramonti indimenticabili. Paesaggi mai visti e luoghi noti emergono dalle acque come tante nuove scoperte e si fanno conoscere nella loro anima più autentica. Un viaggio tra storia, sapori e tradizioni di genti e terre strappate all’acqua. Esperienze uniche da rivivere grazie alle indicazioni per ripercorrere le tappe del percorso.
12. Ciclisti di Dio – Il pellegrinaggio in bici: una guida pratica e spirituale [di Francesco Cavallaro]
È la nuova vita della bicicletta: in tantissimi, soprattutto dopo la pandemia, hanno riscoperto il gusto di spostarsi a pedali anche per raggiungere mete spirituali. Ma come organizzare esperienze simili per chi conosce solamente i fondamentali? In che modo prepararsi nel fisico e nel cuore? E qual è l’approccio migliore per accettare gli inevitabili imprevisti quando finalmente si è per strada? Questo libro illustra i passi (meglio, le pedalate) da compiere prima di partire per un viaggio più o meno lungo dentro e fuori di sé, e descrive lo stile da incarnare durante l’esperienza, in un costante equilibrio fra sport e fede, fra corpo e spirito. Francesco Cavallaro, pellegrino di lungo corso, traccia linee guida generali che possono venire declinate da chiunque accetti di mettersi in gioco e fornisce suggerimenti e riflessioni precise e puntuali, rimandando frequentemente alle Sacre Scritture. Una guida scritta da un giornalista che ha fatto del pellegrinaggio a due ruote uno dei fondamenti della propria esistenza.
Buona lettura e buone vacanze: sempre in sella!
Non può mancare: Elogio della bicicletta – Ivan Illich
Certo Giuseppe, ce ne sarebbero almeno altri 100 che non possono mancare: questa voleva essere solo una breve lista con qualche titolo fresco di stampa (2021/2022) soprattutto a tema cicloturistico, per accompagnare i nostri lettori nei loro viaggi in bicicletta di quest’estate.
Un caro saluto e buone pedalate,
Manuel Massimo – Direttore responsabile di Bikeitalia.it