Procida, Capitale italiana della Cultura 2022: un’isola della Campania ricca di fascino e di segreti da scoprire. E quale mezzo migliore per farlo se non con l’ebike, vista la pendenza delle stradine che si inerpicano sulle salite per poi regalare ai visitatori panorami mozzafiato?
L’immagine più celebre e identificativa è quella delle case colorate: ciascuna di un colore diverso in modo tale che i marinai riconoscessero facilmente la propria, quando rientravano dal mare. Tanto che anche la Apple nel 2016 la scelse per la varietà e la profondità delle sue sfumature. E proprio questa è l’illustrazione che campeggia come copertina del libro “Procida in bici elettrica”, scritto dall’autore teatrale e divulgatore televisivo Alessandro Rubinetti, arricchito dai disegni dell’artista Irene Spadacini [Iacobelli Editore, 2022, 72 pagine, prezzo di copertina 9,90 euro].

Il libro è una vera e propria guida interattiva che si sviluppa in tre direzioni: la prima è quella della pedalata in ebike dell’autore, che attraverso una serie di 9 tappe tematiche crea un itinerario narrativo all’interno dell’isola. La seconda è quella della storia, perché ogni sosta rimanda a un determinato periodo del passato – remoto o più o meno recente – che viene raccontato attraverso illustrazioni realizzate ad hoc, aneddoti e curiosità conosciute solo dagli abitanti del posto. La terza infine è quella del web, perché grazie alle indicazioni contenute nelle guida è possibile reperire delle risorse online per approfondire determinati argomenti e scoprire luoghi di Procida sconosciuti ai più.
Il libro dà utili indicazioni per affittare l’ebike direttamente a Procida, fornisce una mappa con tutti i punti di interesse toccati dal tour in bici elettrica ed è ricco di spunti per poter organizzare una visita in autonomia e ritrovare i luoghi e i panorami narrati. E naturalmente, come ogni buona guida che si rispetti, non mancano ottimi consigli enogastronomici per gustare i sapori e le specialità locali, tra una pedalata e l’altra. Così come i posti più caratteristici dove soggiornare.
La lettura è piacevole e scorre veloce, come un’ebike che rende più piacevole e meno ardua la salita: Procida viene raccontata attraverso i suoi luoghi emblematici – Marina di Corricella, il Faro, la Spiaggia di Chiaiolella – e i personaggi che l’hanno resa celebre – come la grande scrittrice Elsa Morante con il suo romanzo “L’Isola di Arturo” e l’indimenticato attore e regista Massimo Troisi protagonista de “Il Postino”.
Un luogo magico che, grazie a una bici a pedalata assistita, diventa alla portata di tutte le gambe. Una lettura consigliata a chi vuole scoprire le bellezze nascoste di un’isola che cela i suoi tesori più preziosi.
L’isola di Arturo Gerace non è grandissima, si gira agevolmente con la pedalata assistita. La notorietà per la sua nomina a capitale europea della cultura ha dato impulso al turismo. Per me il suo fascino è dovuto all’essere autentica, pochi turisti, poche auto, barche a remi, pescatori, orti, cale, spiaggette. Molto diversa dalla chiassosa Ischia di agosto.