L’omaggio dei bambini romani alla ciclabile clandestina

bambino tunnel bibiana
Il Tunnel di Santa Bibiana a Roma è già passato agli  onori delle cronache per essere il luogo di un botta e risposta tra l’amministrazione comunale e i cicloattivisti locali qui, dalla fine di novembre il transito dei ciclisti è tutelato da una corsia ciclabile clandestina realizzata dai cittadini di Roma a cui è seguita la cancellazione da parte dell’amministrazione e poi la restaurazione da parte di altri cittadini armati di pennello e vernice.

Oggi il tunnel sotto la ferrovia si presenta con un’immagine nuova, grazie ad alcune installazioni di street art che rappresentano in qualche modo il desiderio di ciclabilità dei Romani.

Tutt’altro che anonima, l’installazione che ricopre un’intera parete del tunnel è stata rivendicata dagli alunni della scuola elementare Di Donato che, con questa realizzazione, parteciperanno a un concorso indetto dalla casa editrice Giunti dal titolo “una classe di tutto rispetto“. Il concorso chiede alle classi di individuare e realizzare una buona azione che abbia come obiettivo la solidarietà e l’impegno sociale e civico e quindi dovrà metterla in pratica con l’aiuto dell’insegnante.

bambini bibiana

Daniela Pareschi, scenografa romana, parlando col proprio figlio della ciclabile clandestina di Santa Bibiana ha colto la palla al balzo e, proposta l’idea alla maestra e agli altri genitori, ha ricevuto immediatamente parere favorevole da parte di tutti che hanno subito captato la buona azione: “sensibilizzare la cittadinanza e il comune sull’importanza della sicurezza per chi si muove in bici“.

A quel momento sono seguiti diversi incontri con i bambini a cui è stato chiesto di raccontare una storia che sarebbe poi sarebbe stata illustrata sulla parete del tunnel. Ciascun bambino ha prodotto 12 disegni che messi insieme ha prodotto il risultato che vedete nel video qui sotto: un bambino che disegna un punto rosso che si trasforma in un uovo da cui esce una bicicletta che finisce per sovrastare le auto incolonnate.

Quello che abbiamo fatto è di fatto illegale, ma la faccenda della ciclabile di Santa Bibiana realizzata dai cittadini e cancellata dal comune era talmente ridicola che qualcosa bisognava pur farla” dice la Pareschi “E poi, diciamoci la verità, le pareti di quel tunnel sono talmente orribili che qualunque cosa si faccia finisce necessariamente per migliorarne lo stato”.

L’operazione è stata svolta a costo praticamente zero: la carta è stata recuperata dal comune tra i manifesti destinati al macero, i disegni sono stati realizzati in un laboratorio di scenografia e il papà di uno degli alunni della classe che di mestiere fa l’attacchino ha completato il lavoro.

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