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Il 21 marzo “Tutti a scuola a piedi o in bici” con FIAB

Il 21 marzo “Tutti a scuola a piedi o in bici” con FIAB

Andare a scuola in bici: per qualcuno una cosa normale, quasi banale; per altri un’attività rivoluzionaria.

Che apparteniate al primo o al secondo gruppo (o a qualsiasi sfumatura intermedia) il 21 marzo è la giornata perfetta per il Bike to School.

In realtà è sempre la giornata perfetta per usare la bici, ma il 21 marzo torna la giornata nazionale “Tutti a scuola a piedi o in bicicletta” indetta per il 5° anno di fila da FIAB, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, che tanto lavora per il bene dei ciclisti e non solo.

I destinatari dell’iniziativa sono soprattutto i neofiti, coloro che non hanno ancora provato il divertimento, la gioia, i vantaggi dell’accompagnare i propri figli a scuola in bicicletta (o a piedi: l’importante è fare un po’ di movimento per preparare corpo e mente alla giornata scolastica).

E quando una cosa è bella, è bello anche condividerla con gli altri: chi andrà a scuola in bici il 21 marzo, ma anche durante i giorni precedenti di preparazione all’evento, siamo tutti invitati a condivdere sulla pagina Facebook ufficiale dell’iniziativa le nostre esperienze, usando l’hashtag #tuttiascuolaapiedioninbicicletta.

Quando una cosa è bella inoltre, vogliamo rilanciarla e ripeterla: per questo il 21 marzo è anche un grande preparativo all’edizione 2019 di Bimbimbici, che si terrà domenica 12 maggio lungo le strade di più di 200 città italiane. Ma di questo vi daremo notizia più avanti: voi comunque tenete d’occhio i canali FIAB, dalla pagina Facebook citata più sopra a quella ufficiale FIAB.

“Negli ultimi anni l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti quotidiani in città è cresciuto – spiega Giulietta Pagliaccio, presidente FIAB. – Grazie a questo modello di mobilità sostenibile è possibile fare del bene sia alla propria salute sia al nostro pianeta. E sviluppare questo tipo di sensibilità fin da piccoli è un valore davvero prezioso. Inoltre, grazie alle risorse previste dall’ultimo Collegato Ambientale, sono diversi i comuni che stanno mettendo in atto progetti di mobilità legati al tema casa-scuola”.

Commenti

  1. Avatar Stefano ha detto:

    Peccato che nella scuola di mio figlio non sia proprio consentito recarsi in bici! E non per la mancanza di spazio, ma perché le bici parcheggiate nei pressi della scuola sarebbero pericolose e quindi non ci devono essere, né nel giardino, nel viale e nel parcheggio!

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