News

Il Napoli Bike Festival torna con uno spot spaziale

Che cosa ci fa un astronauta in bicicletta per le strade di Napoli? Presenta i luoghi simbolo della città dove si svolgerà l’ottava edizione del Napoli Bike Festival il 2 giugno, che per l’occasione nel capoluogo partenopeo sarà ufficialmente la Festa della Repubblica delle Bici e si terrà nell’area verde dell’ex base Nato di Bagnoli dalle 10 alle 20.

Manca meno di un mese all’appuntamento e il video-spot sta già facendo il giro del web. Nel cinquantesimo anniversario del primo sbarco dell’uomo sulla Luna è stata scelta la figura di un astronauta per esplorare le bellezze di Napoli in bicicletta: la scena si apre nel Parco San Laise dell’ex base Nato di Bagnoli che sarà il quartier generale della kermesse a pedali del 2 giugno, poi la Galleria Umberto I, il Museo Madre, il Teatro Bellini, Piazza del Plebiscito, i Quartieri Spagnoli, i Decumani nel centro storico, Piazza del Gesù, il Museo M.a.n.n., la Stazione Toledo della metropolitana, per concludersi all’Aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino. Il claim dell’edizione 2019 non a caso è “La bici ti porta ovunque vuoi”.

Contrariamente agli spot dell’automotive che propongono scenari urbani irreali senza traffico e smog o addirittura strade sull’acqua per vendere i propri prodotti a quattro ruote, il protagonista della clip del Napoli Bike Festival vestito da astronauta suggerisce in modo creativo alcune possibili chiavi di lettura: il suo essere “alieno” in una società, come la nostra, dove la bicicletta è ancora vista come una stranezza e non come un normale mezzo di trasporto; il senso del viaggio in bicicletta e della continua scoperta di nuove strade, che può regalare scorci unici e panorami mozzafiato anche restando nella propria città; la critica ai combustibili fossili con la bandiera bianca su cui campeggia la scritta “No oil” piantata sulla Luna.

D’altra parte l’appello per uno stile di vita più rispettoso dell’ambiente, a cominciare dalla scelta della bicicletta, è presente sul sito della manifestazione: “L’ottava edizione del Napoli Bike Festival racchiude un desiderio ed al tempo stesso una necessità di una impellente transizione verso pratiche di mobilità dolce e di radicale cambiamento delle fonti di approvvigionamento energetico e del suo fabbisogno. Modificando i nostri stili di vita, possiamo fare la nostra parte”.

L’ottava edizione del Napoli Bike Festival sarà anticipata da alcune tappe di avvicinamento come la ciclostorica Vulcanica del 12 maggio e la “bici-caccia al tesoro” della Funny Bike Ride che partirà il 26 maggio: ad aprire la manifestazione il 2 giugno sarà la ciclopedalata collettiva #pedaloper che porterà un corto colorato e festoso di persone in bicicletta da Piazza Municipio ino all’ex Base Nato di Bagnoli per dare il via al Festival.

Intanto martedì 7 maggio alle 19:30 tutte le realtà cittadine che si occupano di mobilità attiva e di ciclabilità a Napoli s’incontreranno a pochi metri da Corso Umberto (Ristorante Nana in Via Ciccone 9) per un aperitivo-a-pedali: per chiedere che sia sbloccato subito il progetto della ciclabile monodirezionale su entrambi i sensi di marcia sul Rettifilo che recentemente è stato attaccato da alcuni commercianti di zona.

Entro metà febbraio 2019 doveva partire la gara, ma l’iter è in una fase di stallo: “Vogliamo capire cosa sia successo. Ci troviamo in una delle dinamiche classiche che scattano quando si riducono gli spazi per la sosta – in molti casi abusiva – con i commercianti che non si accorgono che le ciclabili migliorano il traffico ed il commercio locale. Piuttosto che preoccuparsi dei centri commerciali che alcune loro organizzazioni di categoria non scoraggiano affatto, non guardano che dove l’aggressività del traffico diminuisce, i pedoni sono più incoraggiati a passeggiare ed acquistare”, scrivono gli attivisti su Facebook.

La ciclabile sul Rettifilo garantirebbe l’eliminazione della sosta abusiva dalle corsie preferenziali, un percorso sicuro a chi si sposta in bicicletta, riduzione di inquinamento e traffico: si tratta di un progetto già completamente finanziato che peraltro è particolarmente strategico per la città di Napoli perché creerebbe un corridoio ciclabile di quasi 3 chilometri fino a Piazza Municipio, se si considera anche Via Depretis. Per questo i cicloattivisti chiedono che i lavori della ciclabile siano subito sbloccati: in fondo non stanno chiedendo mica la Luna e non aspirano a emulare l’astronauta protagonista dello spot del Napoli Bike Festival.

Vogliono solo poter pedalare sulle strade della loro città liberate dalla sosta illegale, dal traffico e dall’inquinamento: a partire da Corso Umberto.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *