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Alex Zanardi operato alla testa: resta gravissimo, in terapia intensiva

[Articolo aggiornato alle 10:45 del 20/06/2020]

Alex Zanardi sta combattendo una nuova sfida per la vita: il campione di handbike, in seguito allo scontro con un camion mentre stava partecipando alla staffetta “Obiettivo Tricolore” in provincia di Siena, è stato elitrasportato all’Ospedale “Le Scotte” e operato d’urgenza.

Alex Zanardi ha passato la notte ma il bollettino medico diffuso nella mattina di sabato 20 giugno conferma che la situazione è grave: “Il paziente ha parametri emodinamici e metabolici stabili. È intubato e supportato da ventilazione artificiale mentre resta grave il quadro neurologico”, questa la nota dell’ospedale Le Scotte di Siena.

L’intervento neurochirurgico e maxillo-facciale è durato 3 ore: “Le sue condizioni di salute sono gravissime”, scrive l’Agi (Agenzia Giornalistica Italia) riportando la nota dell’azienda ospedaliera senese.

Alex Zanardi – via Facebook “Obiettivo 3

Dopo l’operazione Zanardi è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva, la prognosi è riservata. Intanto si sta ricostruendo la dinamica della collisione che, secondo quanto riportato da diverse fonti, sarebbe avvenuta perché Zanardi prima di una curva al termine di un rettilineo in leggera discesa avrebbe perso il controllo dell’handbike andando a impattare contro la parte esterna di un camion che procedeva nella corsia opposta (essendo la strada rimasta aperta al traffico) e il guidatore del mezzo pesante non è riuscito ad evitarlo. Non sono stati rilevati segni di frenata sull’asfalto.

Alex Zanardi è un atleta simbolo della forza di volontà e di attaccamento alla vita: nel settembre del 2001 rimase vittima di un gravissimo incidente (in cui perse entrambe le gambe, ndr) mentre stava disputando una gara automobilistica in classe Cart sul circuito tedesco. Anche in quel caso lottò tra la vita e la morte vincendo la sua sfida.

In seguito si è dedicato al paraciclismo con ottimi risultati, riuscendo a vincere – tra Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016 – quattro ori e due argenti olimpici in diverse specialità. Proprio quest’anno sarebbe dovuto volare a Tokyo 2020 per portare in alto i colori dell’Italia ma poi il Coronavirus aveva posticipato la competizione al 2021.

Il 12 giugno 2020 era partita la staffetta “Obiettivo Tricolore“, un messaggio di rinascita attraverso lo sport: la grande staffetta di Obiettivo3*, un lungo viaggio che in due settimane (fino al 28 giugno) avrebbe visto oltre cinquanta atleti paralimpici, tra i quali il campione Alex Zanardi, passarsi di mano in mano il testimone partendo da Nord, ai confini con la Svizzera, fino ad arrivare a Sud, a Santa Maria di Leuca.

“In un momento difficile e cruciale per il pianeta intero – si legge sul portale dell’iniziativa – Obiettivo Tricolore vuol rappresentare proprio l’Italia che riparte, dimostrando che si può resistere e lottare tutti insieme per costruire un futuro nuovo. Gli atleti percorreranno il loro tragitto in handbike, in bicicletta o in carrozzina olimpica, mettendosi in gioco al servizio della loro passione, ma altresì consci del valore simbolico che il loro viaggio potrà avere per altre persone”.

Nel 2016 il giornalista Giovanni Minoli lo aveva intervistato per “Faccia a Faccia” e in quell’occasione Zanardi si era raccontato con il consueto sorriso sulle labbra, infondendo sicurezza e dando un messaggio di forza e di speranza:

In queste ore si stanno moltiplicando i messaggi di sostegno e di affetto da parte di tante, tantissime persone: dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte al ct della Nazionale di Ciclismo Davide Cassani, ma anche di tanta gente comune, semplici tifosi e ammiratori che in Alex Zanardi vedono un esempio di rinascita e un campione di umanità.

Il momento è molto difficile, anche la nostra community di lettori sta postando parole di incoraggiamento per Zanardi attraverso i social: forza Alex, facciamo tutti il tifo per te.

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