Bici

Bonus bici, l’odissea continua: sarà operativo il 4 novembre?

Da bonus bici a “bonus, dici?” il passo è breve: non si tratta di un semplice gioco di parole, ma bisogna ammettere che l’enorme ritardo sull’iter legislativo di questo provvedimento, tanto annunciato quanto atteso, dà la misura di quanto possa essere complicato portare a casa un risultato che avrebbe dovuto vedere la luce all’inizio dell’estate, mentre invece se tutto va bene dovrebbe cominciare ad essere erogato ad autunno inoltrato. E, visti i precedenti, il condizionale è d’obbligo (e anche il punto interrogativo nel titolo dell’articolo).

Dal 4 maggio sono ormai passati 4 mesi: ieri il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, chiamato a dare una risposta negli scorsi giorni anche da noi di Bikeitalia, ha pubblicato un post su Facebook con “aggiornamenti sul bonus mobilità” spiegando le ragioni per le quali il provvedimento ancora non è operativo e comunicando alcune date-chiave.

Aggiornamenti sul bonus mobilità:Il decreto attuativo per il bonus mobilità è stato registrato domenica scorsa alla…

Gepostet von Sergio Costa am Mittwoch, 2. September 2020

“Il decreto attuativo per il bonus mobilità – scrive il titolare del Minambiente – è stato registrato domenica scorsa alla Corte dei Conti e sabato 5 settembre sarà finalmente pubblicato in Gazzetta ufficiale. Non nascondo che ci siano stati degli intoppi amministrativi, che comunque con il lavoro a pieno ritmo in tutto il mese di Agosto abbiamo superato”. Inoltre il fondo iniziale previsto è passato dai 120 milioni di euro iniziali a 210 milioni: la coperta si è allungata, ma al momento non sappiamo comunque se basterà per tutti. Staremo a vedere.

Ma per poter ricevere il bonus bisognerà attendere comunque almeno 60 giorni a partire proprio dal fatidico 5 settembre, come sottolinea il Ministro Costa: “Adesso chiediamo ancora qualche giorno di pazienza. Dal 5 settembre partiranno i 60 giorni necessari alla società per finire il portale e per assicurare la possibilità di utilizzare queste risorse aggiuntive che- grazie a un assestamento di bilancio – saranno operative affinché nessuno rimanga indietro. Vogliamo che chi abbia acquistato una bicicletta o un altro mezzo di trasporto individuale, caricando la fattura o scontrino parlante, possa essere rimborsato nelle modalità previste: fino 500 euro e per il 60% del costo)”.

La gestazione di questo provvedimento è stata molto laboriosa, l’attesa è tanta. Sul fronte della mobilità stride il fatto che invece il cosiddetto “ecobonus auto” abbia avuto la strada spianata: segno che se c’è la volontà politica di favorire un determinato settore i soldi si trovano e i tempi si accorciano. Ma tant’è.

Dunque ora, in attesa di vedere pubblicato nero su bianco il provvedimento in Gazzetta Ufficiale sabato 5 settembre, il nuovo orizzonte temporale è mercoledì 4 novembre 2020 e il Ministro Costa chiede di pazientare ancora un po’: “Stiamo chiedendo quindi ancora un po’ di pazienza, ne sono consapevole, ma con una data finalmente all’orizzonte e l’attesa servirà a poter soddisfare tutti. Intanto ricordo ancora le due cose necessarie da possedere: la fattura dell’acquisto (o in alternativa lo scontrino parlante) e lo SPID personale”.

Insomma, l’odissea del bonus bici continua: “Seguiranno aggiornamenti”, così si conclude il post del Ministro Costa. Restiamo in trepidante attesa, ma quanta pazienza.

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