Bici

In difesa dell’ebike, un mezzo democratico per stare in forma

In difesa dell’ebike, un mezzo democratico per stare in forma

Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa, confesso che ho peccato: sabato scorso ho pedalato su una ebike (per la cronaca qui trovate la recensione pubblicata su Bikeitalia). E posso dire che è vero, se sei uno abituato a pedalare con una muscolare, l’assistita ti spiazza. La bici è pesante e oltre i 25 km/h il motore stacca, ne senti tutto il peso sui pedali e nei lunghi tratti in piano ti sembra di essere il cavallo che trascina Terence Hill sdraiato nel lettino in “Lo chiamavano Trinità”.
Ma io sono mediamente allenato e non faccio testo.

Ebike Husqvarna Cross Tourer

Ma mettiamo che su quella ebike ci salga un sedentario. Che ne so: un signore appena pensionato, un imprenditore quarantenne che si è lesionato il ginocchio giocando a padel (che fa più danni del vecchio e caro calcetto, diciamocelo), una mamma che si vede fuori forma dopo una gravidanza, una cinquantenne alla quale hanno trovato la glicemia alta.

E questa persona inizi a pedalare, facendo i primi giri, senza mai superare i 25 km/h. E che inizi a prenderci gusto. E che la pedalata di 20 km la domenica diventi di 50km. Che poi si trasforma in un weekend fuori porta. E poi in un viaggio e, magari, in un uso quotidiano.

E che quel signore appena pensionato ricominci a sentire i tonici i muscoli delle gambe come quando era giovane, che l’imprenditore smetta di soffrire di attacchi d’ansia quando pensa agli F24, che la mamma riprenda a vedersi bella allo specchio, che la glicemia del nostro cinquantenne torni a posto.

Il problema di chi non capisce le ebike è che le paragona con la bici per quello che è sempre stata: un mezzo per fare sport, per competere.

Husqvarna Cross Tourer
L’ebike Husqvarna Cross Tourer testata e recensita su Bikeitalia.it

Ma qui non si tratta di competizione, si tratta di salute, di attività fisica, di benessere, di movimento, di tempo speso all’aria aperta. Ed è giusto che questi aspetti vengano democraticizzati, anche attraverso l’ausilio di un’assistenza alla pedalata.

Non riusciremo mai ad accettare ma nemmeno a capire le ebike finché non comprenderemo la chiave di tutto: sono lo strumento per mettere in sella chi non ha mai pensato alla bici come a uno strumento per stare bene.

L’e-bike per la salute, in collaborazione con Selle Royal

Per spiegare più nel dettaglio i motivi per cui l’e-bike è uno strumento che favorisce la nostra salute, in collaborazione con Selle Royal, abbiamo realizzato un video che racconta tutti i suoi benefici e le caratteristiche che vi consigliamo debba avere la vostra e-bike per ottimizzarne l’uso.

Lo potete trovare qui sotto:

Buona visione e buone pedalate!

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Commenti

  1. Carlo ha detto:

    Bravo! Sottoscrivo ogni parola!

  2. Giovanni ha detto:

    Le e-bike sono una benedizione anche per chi non ha alcun problema fisico o di salute: la bicicletta (anche elettrica) usata come mezzo di trasporto (e non solo per scopi ludici o sportivi) ha come minimo la stessa dignità e merita lo stesso rispetto di chi “duro e puro” si autodefinisce atleta. Chi se ne frega se chi pedala usa una e-bike o una muscolare, se ha la tartaruga o la pancetta, se è un giovane fichetto o un uomo maturo !! La cosa fondamentale è che GRAZIE ad ognuno di loro c’è un’auto in meno in circolazione nel paese col tasso di motorizzazione più alto d’Europa!! Se le e-bike convincono qualcuno a lasciare parcheggiata la propria auto e a pedalare io dico W LE E-BIKE!!!!

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