Quanto si risparmia in un anno facendo bike to work una volta a settimana, ovvero coprendo la distanza casa-lavoro in bici anziché in auto? Non esiste una risposta uguale per tutti, certo, ma è interessante la statistica relativa al caso di un lavoratore di Shimano Italia, Luca Vinciguerra, che nel corso del 2022 si è recato in bici al lavoro per 46 volte (1.235 km complessivi, ndr) e ha messo nero su bianco i vantaggi in termini di risparmio economico ma anche ambientale, pari cioè alla CO2 non emessa rinunciando a prendere l’auto nel tragitto casa-lavoro.
Il Mobility Hub
Scrive Luca in un post su LinkedIn: “Ho la fortuna di lavorare in una delle migliori aziende al mondo nel settore del ciclismo, la Shimano , non solo dal punto di vista di prodotto ma soprattutto dai servizi che offre ai clienti e dipendenti. Uno in particolare è il Mobility Hub, riservato ai dipendenti che decidono di recarsi al lavoro in bicicletta. Dotato di parcheggio interno, banco per piccole riparazioni, docce e spogliatoi, semplifica molto lo svolgimento di questo spostamento con quegli otto tubi e due ruote che la gente vede solo come attrezzo motorio e non come mezzo di trasporto, la bicicletta”.
Il Mobility Hub è un progetto realizzato da Bikenomist – società di consulenza / comunicazione / formazione, che edita anche Bikeitalia.it – grazie al quale la sede di Shimano Italia a Pero (Milano) è diventata un luogo di lavoro ancora più a misura di bici per i propri dipendenti.
Un giorno a settimana di bike to work
“Quest’anno – prosegue Luca nel suo post – a causa di alcuni infortuni e normali impegni, non sono riuscito a recarmi al lavoro tutti i giorni, ma ho cercato di andarci il più possibile. Non me ne faccio una colpa, sono comunque soddisfatto, perché anche solo andarci una volta a settimana mi fa sentir bene, sia psicologicamente che fisicamente”.
Quanto si risparmia?
Dato che per lavoro Vinciguerra si occupa di numeri – essendo Supervisor Technical Service – ha messo nero su bianco quelli relativi al suo bike to work settimanale nel corso del 2022, eccoli nel dettaglio:
- 46 volte casa/lavoro
- 1.235 km
- Tempistiche • 30 Min in auto / 35 Min in bici
- Risparmio economico 135€
Dati che rapportati alla tipologia e ai consumi dell’auto (Euro6, 16 km/l) rappresentano un risparmio di 123,5 Kg di emissioni di CO2 in atmosfera. Con un solo giorno di bike to work a settimana per un anno di lavoro.
“Se vi piace stare imbottigliati nel traffico, questo messaggio non è rivolto a voi, ma se volete migliorare le cose sia dal punto di vista personale che ambientale, questa è una valida soluzione”, conclude Luca.
Guida gratuita alla mobilità aziendale
Questa piccola esperienza personale è rappresentativa di quanto ogni singolo gesto che compiamo può avere un grande impatto sulla società se replicato su larga scala. Certo, i lavoratori devono essere messi anche in condizione di scegliere il bike to work come modalità per raggiungere il posto di lavoro e lo faranno anche se l’azienda per cui lavorano creerà un ambiente a misura di bici, con spazi sicuri dove lasciare la bici e servizi per promuovere la ciclabilità aziendale.
Purtroppo il denominatore comune di tutti questi nostri post , sembra essere il fatto che le amministrazioni dei luoghi dove abitiamo non investono adeguatamente ” sul mezzo di trasporto leggero “.
Anche dove abito io nonostante sia un paese a vocazione turistica ( Desenzano del Garda) la cosa non è diversa , io comunque non demordo in bicy al lavoro almeno 4 volte la settimana 15km tra andata e ritorno .
Vado quasi tutti i giorni a lavoro in bici percorrendo 10km. La bici aiuta il pianeta ma anche le tasche. La salute un po’ meno perché le amministrazioni non sono attente a questa possibilità di mobilità. Fare tutti i giorni 10km in mezzo al traffico non credo sia salutare. Io abito a Rimini e purtroppo è così, non ha un senso logico fare piste ciclabili accanto alle macchine…
L’amministrazione dovrebbe prevedere dei percorsi alternativi immersi nel verde, credo che in questo modo la gente si deciderebbe di lasciare a casa la macchina e usare di più la bici…
Io sono una sostenitrice della bici al lavoro e la pratico tutti i giorni da tantissimo tempo, prima per motivi economici e poi per passione. Vi assicuro che la mia azienda ospedaliera non incita i propri dipendenti a rinunciare all’auto e non cura i parcheggi per le bici! ?
Buongiorno…. ormai sono 22 anni che utilizzo la bici x andare a lavorare, salvo imprevisti e pioggia, 5 giorni alla settimana andata e ritorno da xxmiglia a Monaco circa 52 km al giorno….. più o meno sono 10000 km anno x lavoro senza contare il weekend x divertimento….oltre a risparmiare è un toccasana x la salute e x lo stresss….. buona vita!
Sono anche io un biker to work. Per via del lavoro agile (2 volte la settimana) mi reco 3volte la settimana al lavoro; ca. 13,5 km a tratta, quindi 27 km al giorno. La mia amministrazione non ha particolari attenzioni in merito, cmq c’è la possibilità di parcheggiare la bici in sicurezza, di rinfrescarmi nel bagno e custodire le mie cose nel mio armadietto. I vantaggi in termini di salute e benessere generale, di ambiente e di traffico sono enormi. Di recente il Comune di Bari ha anche istituito un rimborso chilometrico e mi pagano 1 € al giorno. È una sciocchezza ma sempre un piccolo incentivo.
Sono un sostenitore del bike to work, ci mancherebbe, ma non posso fare a meno di osservare che purtroppo 123kg di CO2 in meno sono una piccola cosa rispetto a tutte le emissioni di CO2 della nostra vita. Sotto questo aspetto è forse più producente una gestione più attenta del consumo di acqua calda in casa (secondo questa fonte una doccia vale 3 kg di CO2, significa che per una famiglia di 4 persone eliminando una doccia al mese si ha lo stesso risparmio: https://www.empa.ch/documents/56164/11447323/Grafik+Streaming+DE+gross.png/). Ripeto, sono assolutamente a favore del bike to work, ma il beneficio in termini di CO2 è davvero molto basso.
Facendo due conti, viene fuori anche una velocità media di 26 km/h, forse superiore a quella di un normale bike to work in città.
Oltre a questi numeretti, il benessere fisico e mentale non ha prezzo.