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Giro d’Italia Donne 2024: è la volta buona per un po’ di visibilità?

Giro d’Italia Donne 2024: è la volta buona per un po’ di visibilità?

Il Giro d’Italia Donne 2024 è un evento ciclistico che segna un importante passo avanti per il ciclismo femminile. Organizzato per la prima volta da RCS, già organizzatore del Giro d’Italia maschile, questa edizione promette di essere un catalizzatore per l’incremento della visibilità e della competitività nel mondo del ciclismo femminile. O almeno si spera.

Il ciclismo femminile ha vissuto una crescita significativa negli ultimi anni, con atlete sempre più talentuose che hanno dimostrato il loro valore sulle strade di tutto il mondo. In Italia abbiamo appena festeggiato il quartetto composto da Vittoria Guazzini, Letizia Paternoster, Elisa Balsamo e Martina Fidanza, che ha steso la Gran Bretagna nella finale degli Europei con un tempo di 4’12”551. Mica male le ragazze: hanno portato a casa un oro importante, soprattutto in vista delle prossime Olimpiadi. Ma se si cercano notizie su Google, si fate quasi fatica a trovarne.

Ciclismo Donne Strade Bianche
crediti: RCS

La disparità di opportunità e risorse rispetto al ciclismo maschile è una sfida persistente. L’organizzazione del nuovo Giro d’Italia Women 2024 da parte di RCS forse rappresenta un cambiamento, Forse l’industria ciclistica sta finalmente riconoscendo l’importanza di promuovere e sostenere il talento femminile. Forse.

Storia del Giro d’Italia Donne

Il primo Giro d’Italia femminile fu inaugurato nel 1988, e la ciclista Maria Canins si aggiudicò la vittoria in quella storica edizione. Nel 2013, la responsabilità dell’organizzazione passò dalla EPINBIKE alla 4 Erre A.S.D., che ne assunse la gestione fino al 2016, con conseguente cambiamento di denominazione in Giro Rosa.

A partire dal 2021, la supervisione dell’evento è stata affidata a Starlight/PMG Sport, sotto la guida di Roberto Ruini. Questo cambio di gestione ha portato a ulteriori modifiche al nome dell’evento, inizialmente ribattezzato Giro d’Italia Donne e successivamente, nel 2022, noto come Giro Donne.

Tra le vincitrici sono solo due le italiane, la Canins degli inizi dell’evento e Fabiana Luperini a fine anni ’90 e nel 2008. Dal 2017 il Giro Donne (o Women) è stata cosa di  Anna van der Breggen e Annemiek van Vleuten. Olandesi.

Dove passa il Giro d’Italia Donne 2024

Percorso Giro d'Italia Women RCS
Il percorso – crediti: RCS

Ma quante tappe sono state organizzate e, soprattutto, dove passeranno con la gara? Navigando il sito dedicato troviamo l’opportuna pagina dedicata al percorso (N.d.R.: sul sito dedicato al Giro maschile, si trova menzione dell’omologo femminile solo nella sezione “Altri eventi”).

Le tappe sono 8, si parte il 7 luglio da Brescia e si arriva a L’Aquila il 14 luglio. Sì, è esatto: le date corrispondono alla settimana centrale del Tour de France 2024, che, mi azzardo a ipotizzare, oscurerà la visibilità delle ragazze del Giro.

Ma ritorniamo al percorso. Si passa in 5 regioni: Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Umbria e Abruzzo e si percorrono circa 860 km. Dal punto di vista tecnico, dovrebbero esserci tutti gli ingredienti per delle belle tappe: una crono iniziale da 14,6 km, un paio di frazioni per chi cerca la fuga e per le velociste e poi si promette spettacolo con salite e discese nell’entroterra marchigiano e abruzzese.

Le tappe nel dettaglio

  • Tappa 1: Brescia – Brescia | Cronometro individuale interamente cittadina di 14,6 km.
  • Tappa 2: Sirmione – Volta Mantovana | Tappa pianeggiante di 102 km con circuito finale. 
  • Tappa 3: Sabbioneta – Toano | 111 km. Primo arrivo in salita in una tappa nettamente divisa in due parti: la prima fino in costante ma leggera ascesa attraversando la pianura Padana, mentre gli ultimi 12 km sono in salita.
  • Tappa 4: Imola – Urbino | Come la tappa precedente si parte in pianura per un arrivo vivace, mosso.
  • Tappa 5: Frontone – Foligno | Tappa tranquilla di 111 km lungo l’Appennino Umbro-Marchigiano
  • Tappa 6: San Benedetto del Tronto – Chieti | Questa tratta presenta una considerevole distanza, 155 chilometri, e un dislivello che potrebbe rivelarsi più impegnativo di quanto indicato, ovvero 2000 metri.
  • Tappa 7 Lanciano – Blockhaus | È il momento dello spettacolo, o almeno si prospetta come tale, infatti potrebbe determinare distacchi significativi. Il Passo Lanciano-Blockhaus, racchiuso in una sorta di circuito, propone 40 km di salita negli ultimi 60 (su un totale di 123 della gara) e la maggior parte dei 3600 metri di dislivello della giornata.
  • Tappa finale: Pescara – L’Aquila | Tappa finale di montagna con diverse arrampicate nell’entroterra abruzzese. I chilometri sono 109, il dislivello 2500 metri.
Premio Giro Donne crediti RCS
crediti: RCS

Il Giro d’Italia Women per la lotta contro la violenza

Una notizia importante, che meriterebbe molta più visibilità, riguarda la collaborazione per la beneficenza creata tra Il Giro d’Italia Women, insieme al Giro d’Italia e al Giro Next Gen, e Scarpetta Rossa.

Associazione Scarpetta Rossa e Giro d'Italia Women 2024
Associazione Scarpetta Rossa e Giro d’Italia Women 2024. Crediti: www.giroditaliawomen.it/news-center/

Scarpetta Rossa è un’Associazione che si impegna attivamente nella lotta contro la piaga sociale della violenza contro le donne. Fondata a Milano nel 2014, Scarpetta Rossa opera su tutto il territorio nazionale attraverso una rete di volontari ed esperti che forniscono assistenza, consulenza e alloggi alle donne in situazioni difficili. Un elemento distintivo di Scarpetta Rossa sono le “panchine rosse”, distribuite in diverse regioni italiane.

Commenti

  1. Avatar Kirsten Silberbauer ha detto:

    Hi
    Looking forward to Giro d’italia Women.
    But how to watch the women’s Giro d’italia? Is there live media coverage? Can you watch it abroad?

    Kind regards
    Kirsten from Denmark

  2. Avatar Valerio Bianco ha detto:

    Buongiorno Barbara,

    Sono Valerio Bianco, ufficio stampa di RCS Sport. Solo una precisazione riguardo alle date, non è l’organizzatore che le sceglie ma l’UCI quindi non è possibile evitare la sovrapposizione con il Tour de France o almeno non dipende da noi.

    Cordiali saluti

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