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Forum del Cicloturismo in Umbria: il programma

Forum del Cicloturismo in Umbria: il programma

Il Forum del Cicloturismo in Umbria si terrà il 19 febbraio 2025 ad Assisi. Si tratta di un momento di formazione, networking e crescita che rappresenta un’opportunità imperdibile per gli operatori del settore. Il programma del Forum è pensato per approfondire le nuove tendenze, confrontarsi con esperti e scoprire strategie per valorizzare il territorio attraverso il turismo su due ruote.

Un evento strategico per il futuro del cicloturismo

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Bikenomist – azienda specializzata nella comunicazione legata alla ciclabilità ed editore di Bikeitalia.it – l’Università di Perugia, ateneo di riferimento nelle Scienze del Turismo, e la Camera di Commercio dell’Umbria, impegnata nella valorizzazione del territorio e del tessuto imprenditoriale.

Il Forum è una tappa di avvicinamento alla Fiera del Cicloturismo, che si svolgerà a Bologna dal 4 al 6 aprile 2025, e offre una giornata ricca di contenuti, dati e testimonianze per comprendere a fondo le dinamiche di un settore in continua evoluzione.

L’ingresso è gratuito previa registrazione, rendendo l’evento accessibile a tutti i professionisti interessati a investire nel cicloturismo.

forum del cicloturismo umbria

Il programma del Forum del Cicloturismo in Umbria, tra formazione e ispirazione

L’evento si aprirà al mattino con i saluti istituzionali da parte delle autorità locali e dei rappresentanti del settore turistico: il Sindaco di Assisi Valter Stoppini, l’Assessore al Turismo della Regione Umbria Simona Meloni, Fabrizio Leggio, Assessore al Turismo di Assisi, Federico Sisti, Segretario Generale della Camera di Commercio dell’Umbria, Marcello Signorelli, Direttore del Dipartimento di Economia – Università di Perugia e il CEO di Bikenomist Paolo Pinzuti. Un momento di apertura per delineare il ruolo centrale che il cicloturismo può avere per la crescita economica e turistica della regione.

A seguire, il keynote di Giovanni Guarnieri, ideatore del Sicily Divide, offrirà un esempio concreto di come il cicloturismo possa trasformarsi in un motore di sviluppo per le aree rurali, valorizzando le destinazioni meno conosciute e generando nuove opportunità per operatori e territori.

Ciclisti in viaggio in Sicilia, crediti Sicily Divide
Ciclisti in viaggio in Sicilia, crediti Sicily Divide

La giornata proseguirà con un focus sui dati di scenario del cicloturismo in Umbria a cura di Paolo Bulleri dell’IS.NA.R.T., per comprendere le tendenze e le prospettive del settore. Un momento fondamentale per chi vuole basare le proprie strategie su analisi concrete e affidabili.

Dopo una breve pausa, il programma riprenderà con la presentazione del bando “Bici in Comune”, illustrato da Federico Gori (ANCI Umbria), per scoprire risultati e nuove prospettive per lo sviluppo delle infrastrutture cicloturistiche locali.

Investire nel cicloturismo: vantaggi e strategie

A seguire si aprirà il panel “Cosa succede quando investi nel cicloturismo” vedrà la partecipazione di Matteo Sapienza (REPOWER) e Ilaria Fiorillo (Milano in Bicicletta), che approfondiranno i benefici economici e turistici di un settore in crescita esponenziale, offrendo spunti pratici per chi vuole investire in questa direzione.

E cosa intendiamo quando parliamo di Bike Hotel? Giovanni Martinelli, Bike4Bliss dimostrerà come i Bike Hotel rappresentino un elemento chiave per lo sviluppo del cicloturismo, offrendo servizi dedicati ai viaggiatori su due ruote e contribuendo a rendere le destinazioni più accoglienti e funzionali per i ciclisti. Ma quali sono i servizi essenziali per attrarre e soddisfare questa tipologia di turista?

Nel pomeriggio invece, Mauro Fumagalli presenterà il progetto “Le Vie del Bike“, un’iniziativa promossa dal Ministero del Turismo italiano, in collaborazione con ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo), per valorizzare gli itinerari cicloturistici nazionali, promuovendo un turismo lento e sostenibile.

Altro tema da affrontare: sappiamo davvero “Cosa vogliono i ciclisti”? Paolo Pinzuti (Bikeitalia), esplorerà i bisogni e le aspettative dei turisti su due ruote, basandosi su un decennio di analisi e ricerche. Un’informazione preziosa per strutture ricettive e operatori turistici che vogliono migliorare la propria offerta.

Il valore degli eventi e l’accessibilità del cicloturismo

Il programma pomeridiano include inoltre un focus sugli eventi ciclistici e il loro impatto sul territorio con gli interventi di Luca Radi (La Francescana), Luca Ministrini (La Spoleto Norcia in MTB) e Luca Ferrucci (UNIPG). Un’occasione per scoprire come queste manifestazioni possano lasciare un’eredità duratura sul territorio.

Parallelamente, il panel “L’accesso al cicloturismo”, con Rolando Fioriti (Umbria & Bike), Francesca Rossi (You Mobility) e Maria Serena Galassi (VI.VA. APS), analizzerà le barriere e le strategie per rendere il cicloturismo sempre più inclusivo e alla portata di tutti.

Non mancherà un dibattito sull’importanza delle reti del cicloturismo che metterà a confronto esperti di intermodalità e ciclovie europee, tra cui Enzo Sima (PromoFVG), Pinar Pinzuti (ECF – EuroVelo) e Antonio Dalla Venezia (FIAB – Bicitalia), per esplorare le opportunità offerte dalle reti ciclabili nazionali ed europee.

Assisi
Assisi

Infine, la giornata si concluderà con una tavola rotonda sulle prospettive future del cicloturismo umbro, con la partecipazione di rappresentanti della Camera di Commercio dell’Umbria, Regione Umbria e Università di Perugia.

Trovi il programma dettagliato a questo link: Forum del Cicloturismo in Umbria

Un’opportunità da non perdere

Con il suo ricco programma, il Forum del Cicloturismo in Umbria è un appuntamento fondamentale per tutti coloro che vogliono comprendere le dinamiche del cicloturismo, stringere collaborazioni e costruire strategie per lo sviluppo del settore. L’evento consente di fare rete e scoprire nuovi strumenti e risorse utili a trasformare il cicloturismo in un motore di crescita.

La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la registrazione

Commenti

  1. ZELINDO MADESANI ha detto:

    buongiorno, sono Zelindo un operatore turistico dal 2006, sono interessato in quanto la nostra struttura a soli 500 mt dalla via Euro Velo 8 – VenTo e in quanto io uso la bicicletta da qualche anno essendo ora dedico alla struttura, prima avevo anche altre attività, la mia attenzione la rivolgo ai requisiti per essere definito BIKE-HOTEL
    noi abbiamo flotta biciclette muscolari e e-bike, carrello per il recupero, furgone di supporto, servizio spostamento bagagli, piccola officina, locale chiuso per ricovero mezzi, lavaggio e per il ciclista, lavanderia dedicata, vasca rilassante a sale palestrina cardio oltre colazione rinforzata.

  2. Guido Petronio ha detto:

    Buongiorno. Sono un ciclista di Trieste, città ancora senza una rete ciclabile urbana degna al cicloturista di passaggio.
    Desidero portare alla vostra attenzione il “mondo delle biciclette reclinate Recumbent”. Biciclette che rientrano pienamente nel cicloturismo, anche italiano, in modo sempre più diffuso. Io ne faccio uso con più modelli per vari spostamenti. Sì, perché, per la loro illimitata fantasia di progettazione del telaio, si adatta a qualsiasi destinazione pratica. Di come, dove ed in che contesto verrà usata. Ecco quindi, che le 2 ruote possono aumentare a 3 o 4, diventando cicloveicoli Recumbent-Cargobike multiuso, adatti anche per trasportare i bagagli ed accompagnare nei tour cicloturisti da una tappa all’altra.
    Mi sembra una pratica per cicloturismo molto interessante, da far valutare agli operatori del settore. Se si tengono in considerazione i costi aggiuntivi nei tour organizzati con trasporto dei bagagli su furgoni o pullman a seguito, l’esborso sul “pacchetto” innovativo farebbe la differenza.
    Grazie per la vostra disponibilità.
    Buon lavoro BIKEITALIA!
    Guido Petronio, GIR-Bike HPV Trieste.

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