La multa del Comune di Asciano a Bikeitalia per una foto pubblicata a corredo di un articolo sul cicloturismo è una “sanzione illegittima”: lo sostiene l’avvocato Angelo Greco, ospite della trasmissione televisiva Mattino 5 di martedì 11 febbraio, per commentare insieme con Paolo Pinzuti, direttore editoriale di Bikeitalia, il caso montato in questi giorni e che continua a far parlare di sé.
Il conduttore Francesco Vecchi, dopo aver riepilogato gli estremi della vicenda con Pinzuti – che ha detto di non essere intenzionato a pagare la multa e di averla già contestata e impugnata – si è rivolto quindi all’avvocato Greco per chiedergli un parere legale sull’accaduto, e questo è quello che ha detto a proposito della multa del Comune di Asciano a Bikeitalia. Di seguito l’inizio della clip (presente in versione integrale a questo link).
Multa contraria al diritto di cronaca
“Questo è contrario a ogni tipo di libertà costituzionale, se così fosse non potremmo fare fotografie quando usciamo di casa, non ci sarebbero YouTuber, non ci sarebbero Streamer, non ci sarebbe più nulla di nulla. La verità è che se andiamo a leggere bene la delibera comunale questa stabilisce il divieto di riprese, peraltro non di fotografie, quindi di filmati e si applica più che altro ai film per usi commerciali e per fini di lucro”, dice l’avvocato Greco, iscritto all’albo speciale dei giornalisti, fondatore e direttore della testata online specializzata in diritto “La Legge per Tutti”.
Uso distorto dell’ordinanza comunale
“In questo caso c’è un diritto di cronaca che è salvaguardato per nostra fortuna da quel che rimane della Costituzione per cui la multa giustamente deve essere impugnata. Penso che ci sia stato un uso completamente distorto e dell’ordinanza comunale e dell’interpretazione da parte del verbalizzante”, prosegue l’avvocato Greco.
Una sanzione illegittima
“Lo scopo di lucro qui è indiretto: non è che sto facendo un film col quale guadagnerò. è una forma indiretta di autopromozione, ma il punto è che la Cassazione ha detto che anche lo Youtuber, il semplice TikToker o chiunque altro faccia un filmato o un reportage esercita il diritto di cronaca che è un diritto costituzionale garantito a tutti quanti: non sta scritto da nessuna parte che il diritto di cronaca si può fare soltanto dentro la propria abitazione. E quindi è assolutamente una sanzione illegittima“, dichiara l’avvocato.
In conclusione il giornalista Vecchi fa un’ultima domanda: “Eventualmente il Comune di Asciano avrebbe potuto chiedere a Bikeitalia una rettifica?”. Questa la risposta dell’avvocato Greco: “Non è quello che viene contestato, ho letto il verbale che contesta l’uso di una strada locale per scopi di pubblicità, anzi per riprese: qui c‘è una fotografia. Dove sta la pubblicità? Quindi è tutto da individuare secondo l’interpretazione del verbalizzante. è chiaramente un uso illegittimo del potere sanzionatorio che va contestato nelle opportune sedi”.
Il sindaco di Asciano alla Fiera del Cicloturismo 2025
Intanto il sindaco di Asciano Fabrizio Nucci ha accettato l’invito a partecipare alla Fiera del Cicloturismo 2025 di Bologna e sarà presente nella giornata di sabato 5 aprile con un intervento dal titolo “Multare i giornali per promuovere il territorio: il caso Asciano”.
[Fonte]
Il “progresso” e la comunità digitale, hanno devastato alle radici la società e la cultura, rendendo possibile l’inverosimile, e creando dei cretini-leader, allontanando il buon senso ed il raziocinio dall’attività umana, a cominciare dalle classi dirigenti.
Occorre resistere, in bici come nella vita, opporsi per quanto possibile al naufragio che si vuole imporre
Il comune di Asciano ha copiato la delibera comunale del comune di Bugliano. Le multe di Bugliano non le ha contestate nessuno e sono state tutte pagate.
basta ai soprusi semmai e agli eccessi di potere
“Multare i giornali per …
fare parlare di …Asciano”.
(obiettivo raggiunto alla grande)
ancora? ma basta
Basta sarà quando il Comune di Asciano ritirerà il regolamento.