Bikeitalia è una testata giornalistica e in quanto tale alle volte racconta storie talmente assurde che sembrano inventate di sana pianta. E un po’ di dubbio c’è sempre, almeno fin quando non ti trovi a vivere queste disavventure in prima persona.
Ieri è successo a me: ho aperto la nostra casella di posta elettronica certificata e vi ho trovato un verbale di contravvenzione da parte del Comune di Asciano (SI) con cui ci contestava la “violazione dell’articolo 2 comma 7 del Regolamento per l’effettuazione delle riprese foto e video cinematografiche approvato con Decreto Comunale n.8 del 26.02.2016 e modificato art. 2. c. 7 con D.C. n. 6 del 28. 02. 2020” il delitto è l’aver riprodotto sul nostro canale Facebook e sul nostro sito internet “scatti fotografici del territorio del Comune di Asciano, con particolare riferimento a luoghi caratteristici come il Sito Transitorio pubblicizzando il tutto in maniera fuorviante e lesiva come Gravel Supertuscan: in bici nelle terre di Montepulciano e Montalcino, senza la prescritta Autorizzazione Comunale”.
480 € di multa che si riducono a 160 € se paghiamo entro 60 giorni.
In allegato, trovo uno screenshot dell’articolo incriminato (che pubblico qui sotto sapendo di poter incorrere nel raddoppio della sanzione):

La prima cosa che ho pensato è che fosse uno scherzo, degno del Conte Mascetti in versione Ispettore Tombale con Fuochi Fatui, ma poi tutto tornava: la PEC, il timbro, il nome del verbalizzante e numero di protocollo.
E qui è quando la realtà ha superato la fantasia: c’è un comune in Italia che per ripianare i propri bilanci sguinzaglia i propri ufficiali di Polizia Municipale sul web alla ricerca di fotografie del proprio territorio per poter racimolare qualche euro con l’intimazione perentoria di rimuovere tutte le foto del territorio di Asciano dal sito internet.
E pensare che l’articolo incriminato ha generato circa 15.000 visualizzazioni in meno di un mese che potrebbe rappresentare una buona occasione di visibilità per un borgo con una forte vocazione agricola: può convertirsi in turismo e, quindi in soldi, occupazione, etc. Forse il Comune di Asciano ha individuato un nuovo approccio alla gestione del proprio territorio che a noi, ingenui sostenitori del cicloturismo, sfugge.
In questi giorni stiamo organizzando la quarta edizione della Fiera del Cicloturismo che si terrà dal 4 al 6 aprile a Bologna, qui oltre a parlare di biciclette, componenti, accessori e destinazioni, parleremo anche di modelli di sviluppo del territorio.
Alla luce di questo abbiamo deciso di riservare uno spazio sul palco al Sindaco di Asciano (o un suo delegato) affinché ci spieghi, conti alla mano, i benefici di multare i turisti che fotografano il proprio territorio (e alle testate giornalistiche che pubblicano quelle foto). Chissà che in questo modo non venga trovato l’antidoto all’overtourism che attanaglia Firenze, Venezia e le altre città d’arte e che rende la vita impossibile ai suoi abitanti.
FIERA DEL CICLOTURISMO
4-6 APRILE
Insomma, Tarapìa tapiòco! Prematurata la supercazzola, o scherziamo?
L’immagine cover è relativa al Sito Transitorio del Comune di Asciano (SI)
Mi segno il nome di Asciano e farò in modo di girarci lontano
Mi associo alla richiesta di chiedere spiegazioni pubbliche da parte degli amministratori.
Della serie, “Come far nascere una shitstorm”…
Io risiedo a Reggio Emilia, abbiamo un’asd che propone cicloturismo e altro. Nella nostra città sono stati costruiti un ponte e una stazione dell’alta velocità ad opera di Santiago Calatrava. L’autorizzazione per realizzare scatti che li ritraggono costa un botto. La legge dice che l’ignoranza nei confronti delle leggi non è ammessa e credo sia giusto, ma più che tutela, vedo nel fare di questi comuni, un modo furbetto per raccattare soldi. Personalmente non trovo lesivo il fatto di pubblicare una foto realizzata in un certo territorio. Poi mi sorge un’altra domanda da fotografo professionista quale sono: in una foto esiste anche uno sfondo. Se scatto a San Quirico d’Orcia e sullo sfondo è ben visibile una torre, un borgo o qualsivoglia emergenza di un altro comune, rischio di pagare due multe? Il risvolto negativo di tutto ciò è, per tutti gli appassionati documentaristi, di evitare come la peste questi luoghi. Cosa che farò. E verrò a conoscere volentieri il sindaco di Asciano…
Verrebbe voglia di diffondere un appello ad evitare il territorio di Asciano!!! Ormai molti si sono montati la testa! Se non si vuole che si diffondano immagini di un’opera d’arte o di un territorio si torni agli uffici dazari dei comuni. In effetti guardando a Trump anche alle pulci viene la tosse come gli amministratori ascianesi di Siena (non di Pisa, territorio altrettanto bello senza restrizione fotografiche o cinematografiche)
Una questione è se la testata giornalistica ha o meno tratto profitto dalle foto.
Detto questo, pessima pubblicità.
prima bisognerebbe verificare la legittimità di quel regolamento comunale.
In questa vicenda ci sono diversi aspetti legali che non quadrano affatto.
La vicenda mi ha fatto trarre una personale conclusione: state lontano da quei luoghi. Gli ospiti non sono graditi.
Leggendo questo articolo a cui sono arrivata attraverso un articolo su today.it ho pensato fosse un’esagerazione
da parte del comune. Nel mondo giornalistico si chiede prima di correggere l’errore o di fare comunque una modifica
con data per indicare il motivo per cui è stato moderato. Questo sarebbe il primo passo e non una multa. Ma
d’altrotonde non posso dare ragione al 100% a voi.
Se io, sul mio sito, publicassi un articolo sul viterbese nel Lazio “In bici nelle terre di Viterbo” (dove si trova il lago di vico) e accanto mettessi una foto del lago di Bracciano sarebbe ingannevole. Come sarebbe ingannevole mostrare una foto di Bergamo spacciandolo per un paesino vicino, o vice versa. Per carità si fa spesso questo errore nel giornalismo.
Nel caso vostro, sarebbe bastata una frase sotto la foto con una didascalia che spiega “I nostri ciclisti al riposo nel bellissimo territorio di Asciano sulla via per…..” Sbagliando si impara.
Evidentemente non siete graditi
Fossi in Voi Il prossimo tracciato della gara lo farei evitando questa zona dove non siete tollerati e malvisti.
Vorrei però sentire il parere di albergatori, ristoratori, gestori di b&b e tutto l’indotto che gode degli introiti derivanti dalla manifestazione
https://sienapost.it/voci-dal-territorio/il-supertuscan-alla-conquista-del-sito-transitorio/?fbclid=IwY2xjawIV1idleHRuA2FlbQIxMQABHfSDpM54ylJgV8_MZX8iVQBl9AYO_q5sI4QJvRE41FflkN65ajp2LV3o8g_aem_Cuxs8sWdVUXJ1S3opimCFg
bisognerebbe essere orgogliosi che il proprio paesaggio nel proprio comune fosse immortalato e pubblicizzato gratuitamente attraverso una testata
giornalistica!
Quasi il 5% del PIL è frutto del turismo!
Il mio saggio nonno diceva:
” è come tirarsi la zappa sui piedi”
pensano di preservare il proprio paese, ma è come rovinarlo, nessun ciclista si fermerà più! è un passaparola…. e non si fermerà più nessuno…… gli elettori non sono più quelli di una volta, ora si ricordano di queste vicende!
mi pare assurdo….roba da prendere a manganellate! Mi piacerebbe muovere una petizione in maniera tale da portare la cosa al TAR per far rimuovere l’ordinanza….sto già iniziando a muovermi e a informarmi chi vuole partecipare può commentare quí sotto
tutti li! devono soffocare di turismo
ma cartelli che indichino il divieto di pubblicare le foto ci sono o no?
Sono toscano e adesso mi vergogno di esserlo. Dovessi andare da quelle parti mi ricorderò di evitare di passare di là. Mi è venuto il voltastomaco a leggere
I due ciclisti sono appoggiati al Sito Transitorio, cioè a parte di un’opera d’arte in pietra realizzata nel 1993 dallo scultore Jean-Paul Philippe. Come postato in un altro commento di questa pagina, nei pressi c’è un cartello che indica chiaramente che si tratta di una proprietà privata. L’opera è proprietà di Jean-Paul Philippe ed e’ soggetta al diritto d’autore, ne sono vietate le riproduzioni, è installata su una proprietà privata e l’associazione Site transitoire ha un contratto di affitto. Quindi transitare, accedere, ammirare il paesaggio e fare foto sì. Pubblicare le foto delle sculture no! ;)
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=8038522419500286&id=100000278220602&rdid=ooIj4AlqeK2I0NrO#
Non mi meraviglio piu di niente x fare soldi va bene tutto basta lasciarli soli poi vedrete che andranno loro a cercare i turisti
Grazie per NON aver pubblicato il mio commento.
“potrebbe rappresentare una buona occasione di visibilità per un borgo con una forte vocazione agricola: può convertirsi in turismo e, quindi in soldi, occupazione, etc…”
caro Signor Pinzuti , magari il comune,gli abitanti di quel piccolo borgo e gli stessi contadini non hanno alcuna voglia che il loro paese con “forte vocazione agricola ” diventi l’ennesimo sito turistico massacrato e depredato da persone che come lei utilizzano i social come mezzo di comunicazione per pubblicizzare un luogo sino ad allora tranquillo, sperduto e da riscoprire magari capitando li per caso durante un trekking od una passeggiata in bicicletta… dovrebbero applicare questa stessa legge da per tutto in Italia così da arginare un po’ lo schifo che accade in qualsiasi posto naturalistico tranquillo ed ameno finché qualche biforco informatico armato di telefonino non inizi a sparare fotografie e selfie invitando la massa assetata di visualizzazioni a “conquistare” l’ennesimo traguardo per arricchire la loro povera di contenuti vita. 1000 e non 480….e da per tutto in Italia sarebbe un sogno!!!
scusate, ma la restrizione vale per tutti o solo per le testate giornalistiche?
La multa a una testata giornalistica e ‘ sicuramente un errore, ma una diffida sarebbe stata giusta. Nel vostro articolo avete parlato di Montalcino e Montepulciano (peraltro bellissimi) pubblicando la foto di Asciano senza però citare il Comunello.
La miglior soluzione, come sempre, è usare il buonsenso: annullare il tutto per non alimentare inutili polemiche sui social, un bell’invito dal comunello e un articolo dove si forografa e contestualmente si parla di Montepulciano ,Montalcino e Asciano.
Questi comunelli non si raccontano su un palco,vanno visitati
Questi del comune non hanno molto da fare/pensare forse….
https://www.facebook.com/share/p/153st7XiH3/
Non ho esaminato i regolamenti comunali, perchè non ho tanto tempo e non ho voglia di spendere troppo tempo per queste miserie comunali.
Però, ho la sensazione che ci sia spazio per l’annullamento della sanzione amministrativa, tramite un fondato ricorso, con l’ausilio di un bravo avvocato.
In generale, in Italia, nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge (art. 23 Costituzione).
Perciò, direi che serve una legge che mi impone di chiedere l’autorizzazione comunale per fotografare il paesaggio e pubblicare le relative fotografie.
Il paesaggio, poi, è direttamente tutelato dalla Repubblica, ai sensi dell’art. 9 della Costituzione.
Perciò, direi che se la Repubblica tutela il paesaggio, mi sembra contra legem impedire la diffusione di foto rappresentative del paesaggio stesso.
Altresì, l’art. 1 della stessa legge 24 nov. 1981 n. 689, fondamento delle procedure sanzionatorie amministrative, citata nel verbale comunale, dichiara sollenemente che “Nessuno può essere assoggettato a sanzioni amministrative se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima della commissione della violazione.”
Mettiamo pure che il termine “legge” abbia significato generale e non tecnico e per questo caso specifico possa comprendere i regolamenti comunali indicati nel verbale, resta da verificare se i citati regolamenti comunali trovano fondamento in una norma superiore che, in questo caso deve per forza essere una legge statale.
Vale a dire, o esiste una legge statale (in ipotesi forse pure regionale, ma sarebe una tesi tutta da verificare) che consente ai Comuini di limitare la libertà dei cittadini di fotografare il paesaggio e di pubblicare le relative fotografie, oppure i regolamenti comunali sono pienamente illegittimi.
Questa verifica la fa il Giudice nel corso della trattazione del ricorso contro la sanzione irrogata dal Comune di Asciano.
Ma è indispensabile presentare il ricorso, ben fondato.
Cordiali saluti e complimenti per la Vostra attività.
Un anzianotto ciclista. Carlo Saccomani.
…..sempre piu dell’idea che le persone intelligenti e oneste se ne stanno lontano dalla politica in Italia…..
È una mentalità profondamente gretta e provinciale! Io stavo camminando con la macchina fotografica a tracolla e una solerte vigilessa mi inseguì intimandomi di non fare foto. Rimasi basito ma non feci una piega, poi arrivarono una cinquantina di turisti che cominciarono a scattare come se non ci fosse un domani con lo smartphone, ma lei non disse nulla. Pensai che mi aveva scambiato per un fotografo professionista. Non ho altra spiegazione! Mi piacerebbe che avessero la stessa solerzia nella conservazione della natura. Pur essendo una riserva naturale in cui nidificano numerose specie di uccelli protette e con problemi di conservazione, proprio il comune autorizza concerti e eventi ricchi di pubblico. Sarebbe da fare un esposto e destinare la cassa che hanno fatto alla salvaguardia della riserva.
Brawndo ha gli elettroliti!
Direi che di questo passo alla situazione descritta nel film Idiocracy del 2006 si giungerà molto prima del 2500!
ma tutti quelli qui a proteggere il loro diritto di fare foto: nessuno lo vieta, nessuno vi farà mai pagare niente. Viene contestato però che 1-si scrive un articolo in cui si parla di Montepulciano e Montalcino e si mette una foto delle crete senesi 2- se fai una pubblicità con le immagini del mio territorio, chiedi il permesso.
inoltre, tutti i creatori di contenuti digitali, si mascherano dietro al “fare un piacere ad un territorio”. ma nessuno ve lo chiede. state solo creando contenuti per il vostro tornaconto, sfruttando un territorio. Il comune di Asciano ha una forte vocazione agricola; c’è qualcosa di sbagliato forse? non vi viene in mente che, attorniati da Siena, Chianti e Val d’Orcia, forse, non c’è bisogno di “procacciarsi” altri turisti?
[1- L’articolo riguarda 3 percorsi gravel collegate a vini presenti sul territorio, da qui il titolo “Gravel Supertuscan, in bici nelle terre di Montepulciano e Montalcino” e sono presenti anche le tracce gpx dei 3 itinerari
2 – L’articolo, esercitando il diritto di cronaca, documenta con testo e immagini il territorio attraversato in bicicletta ed è una cosa pienamente legittima – in generale e in particolare per una testata giornalistica regolarmente registrata
Bikeitalia.it]
Vorrei fare notare, primo che deve essere ben visibile all’inizio del paese un avvertimento su aree fotograficamente protette e qui bisogna capire come si fa a stabilire se è possibile. Nel caso in cui lo fosse se il comune non è proprietario dei diritti di sfruttamento immagine rilasciato da chi ha fatto le opere è lui stesso colpevole e deve risarcire l’autore che si può sbizzarrire sul risarcimento. Magari milionario vista la quantità di gente che lo ammira.
non so nulla di leggi e regolamenti comunali ma, in assenza di cartelli ben leggibili che vietano lo scatto e la pubblicazione di immagini del territorio, credo che tale sanzione abbia un valore prossimo allo zero. Serve parere di un legale
Dovete essere più corretti però e raccontare per bene come sono andate le cose, visto che il motivo reale della multa l’avete scritto anche nell’articolo.
Avete fatto una foto a un Comune e nell’articolo ne indicate due completamente diversi. Cosa pretendevate, anche una forma di pecorino in regalo?
E quanto ai lettori che commentano “segnandosi” di non andare ad Asciano: vi pare giusto fare una foto ad un paesaggio, ad un monumento, e indicare altro nella didascalia? Tutto ciò a scopo di lucro, chiariamo, e non di beneficenza.
[Nell’articolo mettiamo fin dalle prime righe in chiaro l’argomento > “Montepulciano e Montalcino, situate nel cuore della Toscana, offrono numerosi percorsi ciclabili e sentieri per il gravel che permettono di immergersi nell’essenza dell’entroterra toscano della Val d’Orcia e delle Crete Senesi. Tra i numerosi itinerari gravel esistenti, ve ne raccontiamo tre meno noti, di media difficoltà, immersi in paesaggi da cartolina, definibili “Supertuscan”. Proprio come i vini rossi che si distaccano dalle tradizioni e dai disciplinari pur essendo di qualità elevata e innovativi. Oltre a un’esperienza sportiva e turistica, questa zona è l’occasione per una full immersion di più giorni nella natura, a stretto contatto con chi fa, studia e racconta grandi vini da tre generazioni”. Ci sono anche le tracce a corredo del testo e delle immagini: il titolo (che *non* è la didascalia della foto, presente in calce all’articolo) rispecchia i contenuti dell’articolo, la foto cover è rappresentativa dei cicloturisti sul territorio attraversato in bicicletta e raccontato per parole e immagini – Bikeitalia.it]
Bhè allora che googlemaps ha fotografato casa mia cosa dovrei chiedere allo stato italiano? un risarcimento a vita?
Spero di capitare un giorno in bici da quelle parti, ma la multa se la vogliono pagata me la devono portare a casa a mano non per via pec
Finalmente cominciano a sanzionare i ciclisti, cominciate a rispettare il codice della strada, i pedoni e la natura, prima di lamentarvi
[Dove sta scritto nel verbale che non abbiamo rispettato il codice della strada, i pedoni e la natura? Il suo commento è davvero fuori luogo – Bikeitalia.it]
cosa dovrebbero dire di bellitaliainbici.it dove ci sono report fotografici e descrizioni di buona parte dell’italia
salve a tutti
probabilmente hanno preso spunto dal film di Totò che si faceva pagare da chi voleva fare le foto alla fontana di Trevi…
Asciano: me lo segno su maps con la nota “evitare”.
Tutto vero, purtroppo.
È successo anche a noi . Siamo un’associazione di trekking romana.
ho capito bene?
Voi fate GRATUITAMENTE promozione del loro territorio e come ringraziamento una bella sanzione amministrativa? : ) : )
se pagate entro 60 giorni é 1/3 in meno, quindi 320 euro, non 160 eh.
io farei ricorso al giudice di pace…
é illegittimo il divieto di fotografare una strada pubblica
Se si sentono defraudati per delle foto, prive della loro autorizzazione del loro territorio,
EVITIAMO L’AREA DI ASCIANO.
Non abbiamo bisogno di loro.
Buono a sapersi, eviterò di frequentare la zona, non vorrei essere sanzionato per aver fotografato qualche sasso coperto da copyright comunale.
Sono andato a leggermi il regolamento
Semplicemente vogliono tutelare l’immagine del comune per cui per fini pubblicitari o commerciali va richiesta un autorizzazione preventiva e va depositata in comune una copia
Non va pagato nulla
Se le riprese riguardano fatti per cui scatta il diritto di cronaca non richiesta l’autorizzazione
Fate ricorso se credete che le vostre riprese ricadano nell’ambito del diritto di cronaca… Ma la recensione di un percorso in bici ricade negli avvenimenti di pubblico interesse ? Forse, stiracchiando un po’ la definizione….
Buongiorno
non penso sia legale che un Comune possa arrogarsi la proprieta’ intellettuale delle immagini del territorio.
Il Comune non e’ proprietario di colline, terreni o fabbricati.
Quindi non puo’ cedere a terzi la possibilita’ di fotografare o fare riprese, soprattutto se a scopo giornalistico.
Sull’opportunita’ di farlo ci sarebbe da discutere moltissimo.
Ma in questo caso il tema e’ anche legale: il Comune non ha il copyright del proprio territorio. Per legge.
Nel film “Pane e cioccolata”, con un Nino Manfredi nei panni di un cameriere italiano in Svizzera, il medesimo perdeva il lavoro per aver preso una multa per… aver fatto “pipi’…
Bisognerebbe leggere il regolamento comunale
A naso direi che il problema è la pubblicazione su un sito ‘professionale’ come è bikeitalia dove vendete corsi, ci sono banner pubblicitari etc
Insomma non si tratta delle foto delle vacanze messe su facebook ma di foto pubblicate su un sito professionale edito da una srl che usa quello foto nell’ ambito di una attività professionale…
Quindi non fate i finti tonti dicendo quanto è cattivo il comune…
[Bikeitalia è una testata giornalistica regolarmente registrata e quella foto di contesto – in cui i soggetti principali sono i cicloturisti ritratti – è stata fatta nell’esercizio del diritto di cronaca per raccontare in un articolo giornalistico un territorio attraversato in bicicletta attraverso testo e immagini – Bikeitalia.it]
Mah, finti tonti, siamo una testata giornalistica con diritto di cronaca, riconosciuto oltre che dall’art. 21 della costituzione anche dall’articolo 1 comma 2 del detto regolamento comunale
Francamente ho dubbi sulla legittimità della previsione del rogolamento comunale.
Ma, soprattutto, ho dubbi sulla motivazione addotta, e cioè che l’agire di bikeitalia avrebbe fornito un’immagine “fuorviante e lesiva”.
Mi sembra l’ennesimo tentativo di fare cassa, contanto sul fatto che l’esiguità della sansione costituisca un elemento dissuasivo dall’intraprendere un ricorso.
Secondo me, qualunque giudice stralcerebbe la sanzione con una grassa risata.
Saltare Asciano,c’e’di meglio
tempo fa avevano multato chi aveva fotografato la piazza di Milano con la Madonnina.
Per quanto sia assurdo vietare di fotografare il panorama, a voi “ingenui sostenitori del cicloturismo” potrebbe sfuggire che alcuni comuni potrebbero essere contenti così come sono, senza bisogno di più soldi, più turismo o più qualsiasi cosa; o anche che non siamo tutti uguali e per alcuni il troppo stroppia, e anche qui il troppo è soggettivo. Secondo me, per esempio, aggiungi di qua, aggiungi di là, e il mondo intero diventa una colata di cemento.
Dobbiamo pure ricordarci che i ciclisti sono una delle creature più odiate al mondo :p
Guardate che questo è l’ennesimo episodio che dimostra la Toscana essere governata da gente che pensa solo ad estorcere denaro con tutti i mezzi anche assurdi.
Quindi oltre alla tassa sul panorama abbiamo strade con limiti di velocità incomprensibili e perfino tutor su strade provinciali che a differenza dell’autovelox calcola la media di velocità su limiti messi ad arte, oppure abbiamo tasse creative sulle case rurali che pur essendo state accatastate ad urbano e pagando tutte le imposte non contenti si sono inventati la “deruralizzazione” con cifre che sfiorano la metà del valore dell’immobile stesso!
Credo che nemmeno in Unione Sovietica si arrivava a tanto…
il mondo al contrario
ho letto l’articolo con stupore, a tratti divertiti per l’assurdità (quasi fisse una barzelletta) ma poi sconcertati per aver capito che è tutto vero. l’articolo è davvero ben scritto con la giusta dose di sarcasmo che è dovuta per situazioni simili. viene da farsi davvero 4 domande e mi astengo dal commentare questo evento che ovviamente ha dell’assurdo. avete tutti voi la mia sincera solidarietà per una situazione tutta italiana che ormai sta portando all’esasperazione e all’assurdo ogni cosa, multe e fare cassa in primis. un caro saluto e…. ridiamoci sopra….
sarebbe opportuno che queste considerazioni venissero portate a conoscenza capillare di tutta la popolazione del comune di Asciano, col duplice obiettivo di ridicolizzare l’attuale sindaco e giunta e poi di toglierli tutti dalle prossime intenzioni di voto.
Poi doveroso ricorso per un decreto anticostituzionale in merito a vietare foto turistiche panorama e paesaggio (vedi Totò alla fontana di Trevi) quindi massima pubblicità all’incapacità e inutilità della giunta attuale. Non mi fiderei nemmeno a metterli a zappare, questi non valgono nulla!
degno di una scena del film Porky’s… ASSURDO !!! Bisogna multare il comune !!!
Aspettiamoci, quindi, un qualche comune che imponga contravvenzioni ai forestieri che respirano l’aria del territorio, “…causando così un danno ad una risorsa finita…” E per trovare i colpevoli non si dovrebbero neppure fare complesse ricerche on line: basterebbe fermare tutti i forestieri sul (prezioso) territorio non dotati di bombole. In altre parole, è facile trovare un limite da imporre e su cui lucrare…
Credo che la multa sia relativa al fatto di aver usato una foto del comune di Asciano per promuovere un territorio diverso, nel caso specifico Montalcino e Montepulciano , infatti nell’intero articolo non si parla mai di Asciano, se non forse nelle ultimissime righe.
[Nell’articolo mettiamo fin dalle prime righe in chiaro l’argomento > “Montepulciano e Montalcino, situate nel cuore della Toscana, offrono numerosi percorsi ciclabili e sentieri per il gravel che permettono di immergersi nell’essenza dell’entroterra toscano della Val d’Orcia e delle Crete Senesi. Tra i numerosi itinerari gravel esistenti, ve ne raccontiamo tre meno noti, di media difficoltà, immersi in paesaggi da cartolina, definibili “Supertuscan”. Proprio come i vini rossi che si distaccano dalle tradizioni e dai disciplinari pur essendo di qualità elevata e innovativi. Oltre a un’esperienza sportiva e turistica, questa zona è l’occasione per una full immersion di più giorni nella natura, a stretto contatto con chi fa, studia e racconta grandi vini da tre generazioni”. Ci sono anche le tracce a corredo del testo e delle immagini: il titolo rispecchia i contenuti dell’articolo, la foto cover è rappresentativa dei cicloturisti sul territorio attraversato in bicicletta e raccontato per parole e immagini – Bikeitalia.it]
Come diceva quel tale: La madre degli imbecilli è sempre incinta! 😌
…..abito a Rapolano Terme , 9 km da Asciano e conosco benissimo la zona e vado a vedere le manifestazioni ciclistiche ; direi che l’articolo è fuorviante perché parla di Montalcino e Montepulciano , ma le foto sono del territorio di Asciano.
[Nell’articolo mettiamo fin dalle prime righe in chiaro l’argomento > “Montepulciano e Montalcino, situate nel cuore della Toscana, offrono numerosi percorsi ciclabili e sentieri per il gravel che permettono di immergersi nell’essenza dell’entroterra toscano della Val d’Orcia e delle Crete Senesi. Tra i numerosi itinerari gravel esistenti, ve ne raccontiamo tre meno noti, di media difficoltà, immersi in paesaggi da cartolina, definibili “Supertuscan”. Proprio come i vini rossi che si distaccano dalle tradizioni e dai disciplinari pur essendo di qualità elevata e innovativi. Oltre a un’esperienza sportiva e turistica, questa zona è l’occasione per una full immersion di più giorni nella natura, a stretto contatto con chi fa, studia e racconta grandi vini da tre generazioni”. Ci sono anche le tracce a corredo del testo e delle immagini: il titolo rispecchia i contenuti dell’articolo, la foto cover è rappresentativa dei cicloturisti sul territorio attraversato in bicicletta e raccontato per parole e immagini – Bikeitalia.it]
è chiara l’intenzione del sindaco di arginare il turismo. ”i turisti sono troppi e poi fanno anche le fotografie…..”
ma da quando è vietato fotografare il panorama ??? è una norma comunale assurda ed imbecille, partorita da ubriachi.. da che mondo è mondo le uniche restrizioni alle riprese di applicano in zone militari o di interesse strategico.
Esempio perfetto di uno stato divorato dalla burocrazia e dall’ignoranza.
Arriverà un giorno dove questi parassiti saranno nelle strade a elemosinare.
Ammesso e concesso che tutto questo sia vero, scusate ma per esperienza tutto quello pubblicato su internet lo prendo con la dovuta cautela, direi che la cosa coinvolge anche tutti gli amanti di fotografia che potrebbero essere obbligati a pagare l’obolo al comune di turno per poter scattare. Potrebbe crearsi un precedente atto a giustificare tutti quei comuni che non vedono oltre il loro naso a rimpinguare le casse comunali… da non credere!!!
oramai siamo alla frutta e la chiamano libertà…. a mio parere la Val d’orcia e patrimonio UNESCO … ergo.. di tutto il mondo … non è proprietà intellettuale o materiale di questo o di quello.. oltretutto e Italia ..ovvero..proprietà degli Italiani…e questi ci mettono il copyright?
Ogni giorno ne sentiamo di belle in Italia. Lavorano nei uffici statali e hanno tempo di stare su social e fare anche i lavori personali, e quando andiamo noi al comune a chiedere qualcosa,la risposta è: vai sul sito e scarica il documento,o vai sul sito e prendi l’appuntamento ecc. Sono curiosa sapere che lavoro fanno
[Questo commento non è stato pubblicato > https://www.bikeitalia.it/linea-guida-moderazione-commenti-su-bikeitalia-it/ – Bikeitalia.it]
Stiamo raschiando il fondo
buongiorno a tutti ci sono stato a gennaio ma non ho visto cartelli di divieto da nessuna parte
il gabibbo…. ci starebbe bene pure capitano ventosa o Valerio staffelli
.
Basta non votarli la prossima volta,queste multe sono contro l’Italia.
Comunque se non avessi visto il verbale non ci avrei creduto….cose da pazzi…
Mah! Per fare cassa si sono proprio fatti prendere la mano! che poi il dolo dov’è? Boh! Invece di multare chi sporca e va con le macchine su circuiti pedonali e ciclabili! Poi le foto fanno sempre pubblicità!
ridicoli
Non ci sono parole .se aver fatto studiare i figli , per ottenere certi risultati viva l’ignoranza.
Asciano .i miei zii.lo dicevano sempre che in comune i politici erano dei bischeri, ma sino a questo punto ,
che tristezza
Le ormai solite ed insostenibili follie normative giuridico-burocratiche che attanagliano e condizionano la vita di noi cittadini europei ed in particolare italiani.
ogni popolo ha gli amministratori che si merita
Come disabile uso una bicicletta con pedalata assistita.Qui a Portici ( NA ) questa estate hanno riaperto le spiagge raggiungibile dopo un lungo percorso su strada di cemento solo a piedi. Il parcheggiatore non sapeva interpretare la mia Disability Card e mi chiese di domandare alle tre guardie che vigilavano la spiaggia.Allincontro delle guardie scattò la multa perché non riconobbero la mia disabilità.
…in assenza di cartelli di divieto di fotografie, credo valga o leggi superiori
…mi associo a chi ha chiesto se siate andati da un avvocato per chiedere se realmente un comune possa decidere di rendere esecutiva una tale assurdità, o possiate invece Voi fare passare problemi al sindaco e compagni !
Grazie per la notizia. Era il posto scelto per le vacanze di questa estate vicino al paese di mia moglie. Programma già pronto con alberghi in prenotazione mezza pensione, ovviamente tante gite in MTB e migliaia di foto sui social.
Per fortuna l’italia è grande e comuni più aperti e meno ottusi non mancano.
Comunque grazie per l’informazione
ALLA LARGA DA ASCIANO, NEMMENO A PAGAMENTO!!!
Una multa per ogni occasione!!😭😭
Questo mi sembra il processo di Kafka, altro che realtà…
capisco una foto decontestualizzata e fuorviante che crei danno, ma una foto che porta visibilità e beneficio ad un luogo che vive di turismo.. mi sembra solo una cosa insensata…
Penso che non andrò mai più in quel comune
ma quale commento! è proprio vero che la madre degli sciabigotti è sempre incinta
Senza parole….
Secondo me il problema è che la foto pubblicata è relativa ad un sito che non è nelle “terre di Montepulciano e Montalcino” ma nelle Crete Senesi, e più precisamente nel Comune di Asciano.
Questo nello screenshot riportato nell’articolo non risulta in alcun modo, quindi, un regolamento comunale per la tutela dell’immagine e dell’identità di ciascun territorio ha previsto delle sanzioni. Nel senese, territorio bellissimo e ricchissimo di particolarità paesaggistiche, storiche e culturali, quasi tutti i comuni hanno delle regole per la tutela delle proprie specifiche identità. Basta solo stare molto attenti a dove ci si trova e dare i giusti riferimenti. Ma capisco che è facile restare storditi e confondersi dinanzi alle mille bellezze che pervadono ogni angolo della nostra Provincia!
[Nell’articolo mettiamo fin dalle prime righe in chiaro l’argomento > “Montepulciano e Montalcino, situate nel cuore della Toscana, offrono numerosi percorsi ciclabili e sentieri per il gravel che permettono di immergersi nell’essenza dell’entroterra toscano della Val d’Orcia e delle Crete Senesi. Tra i numerosi itinerari gravel esistenti, ve ne raccontiamo tre meno noti, di media difficoltà, immersi in paesaggi da cartolina, definibili “Supertuscan”. Proprio come i vini rossi che si distaccano dalle tradizioni e dai disciplinari pur essendo di qualità elevata e innovativi. Oltre a un’esperienza sportiva e turistica, questa zona è l’occasione per una full immersion di più giorni nella natura, a stretto contatto con chi fa, studia e racconta grandi vini da tre generazioni”. Ci sono anche le tracce a corredo del testo e delle immagini: il titolo rispecchia i contenuti dell’articolo, la foto cover è rappresentativa dei cicloturisti sul territorio attraversato in bicicletta e raccontato per parole e immagini – Bikeitalia.it]
Forse sarebbe il caso che i responsabili promuovessero un ricorso contestando la sanzione. Solo così si farebbe chiarezza su una questione che appare veramente assurda.
immagino che essendo foto fatte su territorio pubblico, se non ci sono avvisi chiari del divieto di fare fotografie, con riferimento alla legge in questione, la multa la possono pure arrotolare e infilare la dove preferiscono.
il comune ha tutto il diritto di tutelare il proprio patrimonio compreso l’uso commerciale della sua immagine. Per poter pubblicare quelle immagini su una rivista era necessario chiedere il permesso al Comune. Stiano tranquilli i turisti, le foto ad uso personale e senza scopo di lucro non configurano reato.
la politica centra poco, di sinistra o di destra, sono le persone che ci sono dentro che sono pericolose per loro natura.
Ma la libertà garantita dalla Costituzione italiana che fine ha fatto?
Adesso non si può più neanche fotografare un panorama, neanche il fascismo era arrivato a tanto.
queste sono le assurdità che fanno incazzare i cittadini.
Scusa, ti hanno fatto una multa perché hai fatto una foto a un sasso di discutibile gusto e un campo arato alla meno peggio? Come fanno a dire che quello é il loro paese?
Per me possono diventare nere…..Quella zona la cancello dal navigatore.
Beh… che dire; come spesso accade, alla cecità ed oserei dire stupidità di certi nostri amministratori non vi è proprio limite.
Quindi se a loro provoca danno far gratuitamente promozione e sapere quanto son belli quei luoghi, viene proprio la voglia di non andarci per nulla!
Eravamo un popolo di grandi innovatori, di grandi navigatori, di grandi artisti… ora siamo solo un popolo di grandi cialtroni.
Mi chiedo se dovessero andare a cercare foto Strava cosa uscirebbe fuori 😁
Innanzitutto non pagare, poi ricorrere, denunciando l’amministrazione per abuso di potere.
La stupidità non ha limiti, forse vedendo le foto le persone non fanno turismo perché l’hanno già vista in foto e sarebbe tempo perso. Eh il dio EURO €€€€ spopola. Povera Italia 😭
Sapete per caso quando vanno in prescrizione? Dovrei essere sui 100.000 euro multa più multa meno… #seraemattin’facce’u…😂😂
hahahhahahahahhah abbiamo proprio dei politici ridicoli siete la vergogna del mondo intero con tutta la delinquenza che c’è dategli
multa a chi fa delle foto del territorio AIUTO
Asciano…..mo’ me lo segno ed evito di passarci, non si sa mai che mi venga voglia di fare una foto…..
Domanda pe PG: ma esattamente quando dice che pensava di imbattersi nel solito troglodita felpato, cosa intende? da quanto si può intuire il fatto che il sindaco sia di sinistra dovrebbe essere una garanzia… ma de che?
Hanno mandato il bollettino postale anche a Google Streetview?
Forse il nostro ciclista non sa che li esiste una base aliena situata proprio nel palazzo comunale.
basta non andare a fare turismo in quel territorio o comune
I sindaci, che fenomeni ! Devono far vedere che esistono
Ridicoli, è tutta pubblicità per il comune e questi mandano le multe. Probabilmente a loro in interessano i centinaia di ciclisti che dopo potrebbero venire nel comune d’Asciano e che si potrebbero fermare nelle strutture ricettive.
Una delle tante vergogne italiane…
Complimenti vivissimi a chi ha inventato, approvato e messo in atto questa ordinanza!
Buongiorno, la trovo l’ennesima cretinata all’italiana. Ci sono luoghi che pagherebbero per essere pubblicizzati a gratis e questo comune butta soldi per multare chi fotografa? L’apoteosi della demenza.
Luigi da Aosta
Caro Pinzuti, se fossi veramente corretto e non evidentemente schiavo anche tu (come molti) del clickbait, cambieresti il titolo dell’articolo… la multa, legittima che sia o meno, è per avere PUBBLICATO la foto su un sito commerciale, non per aver FATTO una foto. Dai su, un poco di serietà…
Stefano Arena
Solidarietà per Roccaraso, vi dice niente?
Ok, che lo scopo sarà facilmente la cassa, ma credo sia comunque corretto porsi, come produttori di contenuti digitali, se effettivamente gli interessati vogliano rischiare un assalto incontrollato che sempre più spesso viene innescato dai social….
La Costituzione Italiana dice che ogni divieto va segnalato, il comune lo ha fatto?
da noi c’è chi ha fondato il Movimento dello sconforto generale penso che adesso governa il paese…lo sconforto intendo 😭.
È uno scherzo. Non è Asciano, è Bugliano.
È palese l’assurdità e (spero) l’incostituzionalità di questo regolamento. Faccio notare che la richiesta di pagare su conto postale o con bonifico non rispetta l’obbligo delle PA di ricevere pagamenti esclusivamente tramite PagoPA (o F24), pertanto è illegittima.
allucinante!
Per poter rendere credibile la vicenda provo a chiedermi se per caso la multa nasca dal fatto che nel titolo dell’articolo si citino due comuni diversi da quello di Asciano nel quale sono invece state scattate le foto. Può essere?
[Nell’articolo mettiamo fin dalle prime righe in chiaro l’argomento > “Montepulciano e Montalcino, situate nel cuore della Toscana, offrono numerosi percorsi ciclabili e sentieri per il gravel che permettono di immergersi nell’essenza dell’entroterra toscano della Val d’Orcia e delle Crete Senesi. Tra i numerosi itinerari gravel esistenti, ve ne raccontiamo tre meno noti, di media difficoltà, immersi in paesaggi da cartolina, definibili “Supertuscan”. Proprio come i vini rossi che si distaccano dalle tradizioni e dai disciplinari pur essendo di qualità elevata e innovativi. Oltre a un’esperienza sportiva e turistica, questa zona è l’occasione per una full immersion di più giorni nella natura, a stretto contatto con chi fa, studia e racconta grandi vini da tre generazioni”. Ci sono anche le tracce a corredo del testo e delle immagini: il titolo rispecchia i contenuti dell’articolo, la foto cover è rappresentativa dei cicloturisti sul territorio attraversato in bicicletta e raccontato per parole e immagini – Bikeitalia.it]
Non ci sono parole ma neanche parolacce. Questa notizia mi lascia pensare che quel comune non ha voglia di incrementare il turismo.
[Questo commento non è stato pubblicato > https://www.bikeitalia.it/linea-guida-moderazione-commenti-su-bikeitalia-it/ – Bikeitalia.it]
i Vigili urbani (io li chiamo ancora così) danno spesso problemi alle amministrazioni comunali sia di destra che di sinistra.
Questa specie di “dazio alla Trump” si ritorcerà su qualche Vigile con interventi disciplinari.
Nel frattempo è bene che la notizia si diffonda, e che per rivalsa Asciano venga sconsigliato come meta turistica.
Sono cose pazzesche. Fatico anche lontanamente a trovare un senso a questa cosa, detto che secondo me è anticostituzionale e se andate in giudizio (cosa che auspico) gli amministratori di Asciano si troveranno a pagare spese legali e troveranno un lavoro alternativo ai loro “photo detectors”: riscrivere il regolamento, stavolta con le mani e non con altre parti del corpo a piacere. Mi piacerebbe leggere una controreplica del sindaco, I’ll stay tuned.
non posso commentare altrimenti mi arrestano
Anche senza entrare nel merito, che è fin troppo facile, da funzionario di un ente locale so che tecnicamente quel regolamento non reggerebbe al primo ricorso. Rivolgetevi intanto al giudice di pace competente e al difensore civico regionale.
Sembra impossibile che succedano queste cose. Però non c’è da meravigliarsi la fantasia dei sindaci è illimitata.
Sono d’accordo con la Polizia Locale non c’è bisogno di 15000 visualizzazioni l’over-turismo di Firenze o Venezia o altri città simili docet .
scusate ma sentire un avvocato se non e anticostituzionale?
Solo io mi chiedo quanto è costato in termini di soldi pubblici (tasse comunali) fare la ricerca online per la foto, chiamare un legale e scrivere la multa? Soldi che magari potevano usare per ripubblicare loro il post per promuoversi?
Abito a una quarantina di km da quel comune e ci son stato tante volte in bici e mi pare di aver anche fatto , oddio, delle foto ! e mica verrà a cercarmele a casa mia nell’archivio per farmi la multa?? da noi si dice vaia vaia bischero….
Pensa te che questo Nucci è sindaco di centrosinistra. Credevo di imbattermi nel solito troglodita felpato e invece no. Pessima figura, ovviamente mi guarderò bene da andare a fare turismo in quel comune. Che poi non capisco? Multano anche quelli che pubblicano su instagram? Che ridicolata