Salute

Alimentazione: barrette energetiche per il ciclismo da fare in casa

Alimentazione: barrette energetiche per il ciclismo da fare in casa

Barrette eneregetiche ciclismo fai da te?

Non sono un fissato della dieta (il mio piatto preferito è la casoela, tipica ricetta lombarda di cotenne e costine di maiale, cotte per cinque ore con verze e un bicchiere di grappa) ma ho scoperto che esistono numerosi vantaggi nel cucinare in casa le barrette energetiche. In quanto ciclisti siamo influenzati dalla scienza dell’integrazione alimentare e le barrette ne sono una parte consistente, quasi che senza di esse non potremmo nemmeno pedalare. Farsele in casa permette di avere il pieno controllo sugli ingredienti, le calorie e i nutrienti oltre che a togliersi una bella soddisfazione.

Indice
Perché farsi le barrette in casa?
Ingredienti
Barrette energetiche fai da te passo passo
Conservazione

Barrette energetiche ciclismo: perché farsele in casa?

Barrette energetiche ciclismo_1

In realtà non esiste un unico motivo per scegliere di cucinare le proprie barrette energetiche, poiché dipende dalle proprie esigenze e necessità. Io ho scelto di prepararle in casa perché mi permette di avere il controllo su “quello che ci metto dentro”. Amo molto la frutta secca e con questa ricetta posso abbondare quanto voglio (la frutta secca è ricca di grassi insaturi e monoinsaturi, molto utili al nostro organismo). Inoltre sono un patito dell’olio d’oliva extravergine e lo uso al posto di altri olii, magari migliori ma probabilmente no.

Barrette energetiche ciclismo_2

Preparare le barrette fatte in casa è molto facile, richiede 10 minuti di tempo più i 20 della cottura ed è un ottimo modo per coinvolgere il proprio partner in un’attività che comunque abbia a che fare con la propria passione per la bicicletta. Variando gli ingredienti si possono creare barrette pensate per dare energia, per il recupero dopo l’attività o semplicemente per creare degli spuntini nutrienti ma con ridotto apporto calorico, la fantasia è davvero l’unico limite. Sul web si trovano numerose ricette di barrette energetiche, davvero per tutti i gusti. La ricetta che vi propongo è la mia, che è stata creata dopo una serie di sperimentazioni con quelle che trovavo online. Ovviamente potrete modificarla a vostro piacimento, inserendo ciò che più vi piace (cioccolato, soia, latte, mirtilli e chi più ne ha più ne metta).

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Barrette energetiche ciclismo: ingredienti

Barrette energetiche ciclismo_3

• 1 banana di grandi dimensioni
• 120gr di zucchero
• 100ml di olio extravergine di oliva
• 100gr di farina
• 80gr di fiocchi d’avena o di muesli
• 1 bustina di lievito per dolci
• 1 cucchiaino di lievito

Per il riempimento
• 75gr di mandorle
• 70gr di frutti rossi
• 70gr di frutta secca a piacere

Barrette energetiche ciclismo fai da te passo passo

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Step 1: frullare la banana

In un contenitore tagliate a pezzetti la banana, aggiungete lo zucchero e l’olio e frullate fino a ottenere un composto omogeneo

Step 2: preparare la base

In una scodella mettete il lievito, un cucchiaino di bicarbonato (che aiuta la lievitazione), la farina e i fiocchi d’avena (o il muesli, in base alle preferenze).

Step 3: amalgamare il tutto

Versate nella scodella il frullato di banana e amalgamate con una frusta a mano o con uno sbattitore elettrico, fino a che non abbiate ottenuto un composto omogeneo e solido.

Step 4: frullare la frutta secca

Nel contenitore per frullatore inserite la vostra frutta secca preferita (oppure frutti rossi, mirtilli, bacche di goji, cioccolato, quello che vi va e vi piace) e sminuzzatela in piccoli pezzi, affinché sia più facile da mescolare al composto.

Step 5: unire la frutta secca al composto

Barrette energetiche ciclismo_15

Versate la frutta secca nella scodella e amalgamate nuovamente il tutto.

Step 6: versare il composto in uno stampo

Con una spatola versate il composto in uno stampo (mia moglie mi ha fatto comprare quelli in silicone e devo dire che funzionano e sono molto pratici). Se non avete lo stampo potete usare il vassoio del forno, ponendo un foglio di carta forno per evitare che il composto si attacchi e si bruci durante la cottura.

Step 7: cuocere

Barrette energetiche ciclismo_18

Cuocete il tutto per 20 minuti a 170°C con forno ventilato, poi se desiderate potete aggiungere 5min di cottura con la funzione grill, per far dorare la superficie del tortino risultante.

Step 8: tagliare a pezzi e incartare

Barrette energetiche ciclismo_19

Posizionate il tortino su un piatto e tagliatelo a pezzi per formare le barrette. E’ meglio usare un coltello idoneo in ceramica o ben affilato in acciaio, poiché il tortino ha la tendenza a sbriciolarsi, per cui dovete effettuare tagli diretti e decisi. Dopodiché incartate le barrette ottenute una per una nella carta stagnola, cosicché possiate portarle con voi durante le vostre uscite in bici.

Barrette energetiche ciclismo: conservazione

Pur prive di conservanti, addensanti e aromi, le barrette si conservano in frigo per una settimana senza alcun problema.
Se volete ancora sbizzarrirvi con il fai-da-te, potete adesso cimentarvi nelle bevande.

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Articolo aggiornato a febbraio 2023

Commenti

  1. Claudio ha detto:

    Ciao Omar, un piacere seguire i tuoi articoli e consigli ti ringrazio!
    La cosa che vorrei chiederti è se è possibile congelarle per allungare la conservazione ed in caso quanto si mantengono.

  2. Kirhachan ha detto:

    Sto provando a farle e spero di riuscire nell’intento! Ma per caso qualcuno é riuscito a calcolarne le calorie per 100gr?

  3. Roberta ha detto:

    Salve scusate io ho provato a farle per mio padre seguendo la ricetta passo passo,ma nn mi sono uscite dure come quelle che si acquistano, è normale?
    Grazie

    1. selena ha detto:

      Roberta PENSO SIA NORMALE . USEREI L’ESSICCATORE….

  4. Strelok ha detto:

    Grazie Omar!
    Non sono un chimico, ma da quando ho escluso lo zucchero bianco, sto molto meglio.

  5. Pippo ha detto:

    Non avevo visto il commento di Lorenzo che aveva già linkato Bressanini.
    Studiatevi un po’ di chimica prima di pontificare sullo zucchero bianco…

    http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/06/03/miti-culinari-6-lo-zucchero-veleno-bianco/

  6. Lorenzo ha detto:

    Le ho provate e sono buonissime! Grazie.
    Qua un articolo sullo zucchero bianco per chi scrive idiozie sullo zucchero chiamandolo veleno.
    http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/06/03/miti-culinari-6-lo-zucchero-veleno-bianco/

  7. Simone ha detto:

    Mamma mia quanto sono buone!! Da provare subito :)

    1. Omar Gatti Omar Gatti ha detto:

      Grazie mille Simone!

      Buone pedalate!

      Omar

  8. nina domencia ha detto:

    Dopo completate le barrette confezionarle su un piccolo cartoncino, la base della stessa misura della barretta poi, avvolgerle in una carta forno e legarla con un filo di spago da cucina. Si trasportano meglio.

    1. Omar Gatti Omar Gatti ha detto:

      Grazie mille per il tuo contributo Nina!

      Buone pedalate e buone barrette!

      Omar

  9. Maria Rossi ha detto:

    Al posto della banana cosa potrei mettere?

    1. Omar Gatti Omar Gatti ha detto:

      Qualsiasi frutta che ti piaccia. Non ti consiglio però gli agrumi, perché rendono acido il sapore. Prova con la mela.

      Buone pedalate!

      Omar

  10. Alessio ha detto:

    ciao! mi sa che negli ingredienti c’è un refuso… vista poi la ricetta passo-passo dovrebbe essere “un cucchiaino di bicarbonato” al posto di uno di lievito!
    per il resto grazie mille, molto molto interessante, come tutti gli articoli del sito!
    Buone pedalate!

    1. Omar Gatti Omar Gatti ha detto:

      Ciao Alessio,
      grazie, controllo subito.

      Buone pedalate!

      Omar

  11. baubau ha detto:

    ma dai fissati con sti veleni

  12. marcello ha detto:

    Bravissimo…..utilizzerei il miele

  13. Ascanio ha detto:

    Ci sto provando ….. Vi faccio sapere

  14. Davide ha detto:

    Suggerimento utile e anche divertente! A quelli che scrivono castronerie sullo zucchero bianco suggerisco cortesemente di portare la loro ignorante e pigra disinformazione su Facebook. Studiate 2-3 paginette di chimica invece di fare allarmismo da sciamanesimo, con i vostri commenti sporcate il lavoro di gente in gamba come Omar e del sito in generale. Grazie.

    1. Christian ha detto:

      Scusa, visto che non tutti sono laureati in chimica o comunque sarebbero in difficoltà a trovare informazioni di questo tipo, perché non ci spieghi un maniera semplice quello che intendevi?

  15. ale ha detto:

    Be alle soglie del 2020 ancora usate lo zucchero “bianco” ?

  16. Cristian ha detto:

    Fatto tutto seguendo la ricetta originale, ma in sostituzione dello zucchero ho usato del miele millefiori.
    L’unica pecca che ho riscontrato è che la barretta messa nella tasca posteriore della maglia tende ad “afflosciarsi”.
    Mi date qualche dritta per eliminare questo inconveniente?
    Grazie a tutti.

  17. Fol ha detto:

    Sì, la ricetta sembra essere veramente ottima! Non vedo l’ora di provarla io stessa, ma concordo con Claudia, lo zucchero bianco è l’unica cosa che stride un po’; non è un alimento salutare, probabilmente la baretta riuscirebbe lo stesso anche con dello zucchero di canna integrale in sostituzione…

    1. Antonio ha detto:

      Spiacente di deluderti Foi, ma non c’è alcuna differenza fra lo zucchero di canna e il comune zucchero bianco: sono entrambi saccarosio. Quello di canna INTEGRALE è solo un po’ meno purificato (poco poco) mentre lo zucchero di canna NON marcato INTEGRALE è colorato generalmente con caramello (=altro zucchero quasi bruciacchiato).
      Saluti.

      1. ciarli ha detto:

        meglio il miele che lo zucchero

      2. marta ha detto:

        bravo

    2. Marco ha detto:

      La cosa migliore sarebbe usare succo d’agave o succo d’acero, entrambi gradevolmente dolci (il succo d’acero anche aromatico) ma con indice glicemico molto basso.

      1. selena ha detto:

        LE DOSI QUALI SAREBBERO?

  18. Claudia ha detto:

    Ti consiglio vivamente di sostituire lo zucchero bianco il veleno in assoluto più potente che esista..! Ancor più visto che usi ingredienti bio. Complimenti per inventiva e buon gusto e… buone pedalate!

    1. ale ha detto:

      parole sante fratello , parole sante

  19. andrea ha detto:

    Qualcuno si è azzardato a fare un conteggio ipotetico delle calorie per 100 grammi di questa splendida barretta? Lo chjedo perché potrebbe essere anche un valido pasto alternativo per chi lavora e usa la bici per tornare a casa come me e non vuole appesantirsi troppo a pranzo (e non sa mai cosa mangiare!!)
    Grazie

    1. Nino ha detto:

      Buonasera
      Non ho capito sono 70 grammi per tre oppure 70 grammi solamente (intendo 70 gr di mandorle piu 70 frutti rossi piu 70 cioccolato o 70 in tutto?) grazie

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