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Valencia: Tour della Paella in bicicletta

Valencia è una grande città con un forte legame con il proprio territorio: le terre a nord e a sud del fiume Turia sono da sempre molto fertili e molto generose.
Bastano pochi km fuori verso nord della città per scoprire un mondo fatto di orti coltivati che, al variare delle quattro stagioni sanno offrire colori diversi e cibi diversi.

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Proprio la stagionalità dei prodotti della terra fa in modo che ogni stagione abbia la propria paella, fatta con le verdure di stagione e con il tris di carni: pollo, coniglio e anatra.

Lasciato il centro della città attraverso i Giardini del Turia, si passa sopra lo splendido ponte dei gargoile e, da qui si segue la ciclabile che corre verso nord.
Attraversata una grande rotonda, i palazzi e il cemento iniziano a diradarsi per lasciare spazio a campi coltivati in appezzamenti anche molto piccole.

Di qui passa la ciclovia Eurovelo 8 che, in questo tratto specifico si chiama Ruta del Cid Campeador.
La ciclabile è completamente in pianura e ben segnalata, particolarmente adatta anche alle famiglie con bambini per la pressoché totale separazione dal traffico automobilistico.

I bambini in particolare potranno apprezzare le barraca, le tipiche case contadine del luogo con il tetto spiovente. Nel paese di Meliana si trova quella di Toni Montuliu, una specie di leggenda vivente del paese, una popstar della paella e della ruralità: tutto il paese è pieno di gigantografie della sua persona.

Toni si muove ancora a cavallo o, al limite, utilizzando una vecchia “bicicletta” Solex e, nella sua fattoria si trovano animali da visitare, un piccolo museo dell’agricoltura della zona e uno dei ristoranti di paella più rinomati della zona.

Qui la paella viene cucinata ancora sulla legna con rigore estremo: 45 minuti a rosolare la carne, poi le verdure, la paprika, il riso e via.

Nonostante il riso, la paella è un piatto estremamente nutriente, che richiede tempi di digestione piuttosto lunghi e per questo viene mangiato tipicamente a pranzo. Impossibile fermarsi senza fare il bis.

Dopo un pranzo simile la bicicletta sarà la vostra migliore amica e vi aiuterà a tornare senza fretta verso la città.
Una breve deviazione dal percorso dell’andata consentirà di visitare anche la zona universitaria dove si può ammirare lo stile modernista degli edifici delle varie facoltà.

La digestione della paella potrà essere coadiuvata anche da un giro ai Jardin del Real, un giardino all’italiana di dimensioni notevoli, estremamente curato e molto amato dai valenziani.

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