Velorution: un blog per #salvaiciclisti sulla Gazzetta dello Sport

velorution-gazzetta-salvaiciclistiVelorution: è questo il nome del blog che la Gazzetta dello Sport ha aperto in favore della campagna #salvaiciclisti, portata avanti da più di tre settimane da un gruppo di blogger italiani e ripresa ormai da ogni angolo del web. (L’ultima fresca adesione è quella di Alemanno).

Velorution, come spiega Paolo Pinzuti, coordinatore della campagna e curatore del blog, è l’anagramma della parola revolution. Velo in francese vuol dire bicicletta che a sua volta è l’anagramma di love, amore. Bello no?. Già, perché è una piccola rivoluzione a pedali quella che auspica la campagna #salvaiciclisti, l’unica rivoluzione che non è causa di morti, anzi, le scongiura. Una rivoluzione sotto il segno del buon senso e della modernità.

Un recente video ha mostrato come anche l’Olanda, spesso presa come modello in materia di ciclabilità, non sia nata con le piste ciclabili incorporate, ma queste ed altri interventi in favore di una mobilità più sostenibile sono stati frutto di una presa di coscienza della popolazione, e non di meno di una crisi energetica che ha portato all’aumento del prezzo dei carburanti. Vi ricorda niente?

Chi per passeggiare la domenica, chi per viaggiare, chi per andare al lavoro tutti giorni, i ciclisti italiani hanno tutti qualcosa in comune – spiega Pinzuti – per restare in equilibrio devono muoversi e per portare a casa la pelle devono prestare attenzione. Quello che la campagna #salvaiciclisti chiede in loro favore, ed in favore di tutti gli utenti deboli della strada, sono quindi condizioni migliori di sicurezza, già ampiamente espresse e discusse negli 8 punti del manifesto del Times, parzialmente “italianizzati”.

Se vuoi sostenere la campagna puoi rimanere in contatto con il blog Velorution, con la pagina o il gruppo Facebbok, o utilizzando su Twitter l’hashtag #salvaiciclisti.

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