Sconti e incentivi: In Belgio il supermercato è bike friendly

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Una grossa catena di supermercati belga, la Delhaize, che conta circa 800 sedi dislocate in tutta la nazione e altre 2000 sparse in 6 paesi, ha avviato una importante campagna di sensibilizzazione in tema di mobilità mirata ad incentivare i clienti a recarsi a fare acquisti in bicicletta.

borse-ortlieb-belgioTra le varie iniziative proposte a partire dal giorno 6 settembre, c’è stata la vendita in un paio di negozi di Bruxelles, a prezzo scontato (39 euro), di borse da bici della casa tedesca Ortlieb – tipicamente usate per il cicloturismo ma utili anche per portare la spesa in città. Risultato: tutti i pezzi sono stati esauriti nel giro di pochi giorni, non senza sorpresa da parte dell’azienda. La scelta delle borse, e così altre iniziative del progetto, sono state suggerite da Gracq e Fietsersbond, due delle principali associazioni a favore della ciclabilità in Belgio, che hanno puntato sulla promozione di prodotti di alta qualità.

Un’altra delle iniziative della Delhaize prevede l’installazione di nuove rastrelliere e il miglioramento di quelle esistenti, sulla base di consigli ed indicazioni offerti da esperti ciclisti urbani. Quindici dei negozi Delhaize avranno nuovi parcheggi per biciclette già dalla fine di quest’anno, e molti altri sono in programma per il prossimo e gli anni successivi. I nuovi impianti – assicurano i dirigenti dell’azienda – non costituiranno un’azione di facciata ma saranno realmente di qualità e funzionali per i ciclisti che intendono utilizzarli.

Infine, Delhaize offrirà 500 tra biciclette e biciclette elettriche, oltre che piccoli aumenti in busta paga, ai dipendenti che si recheranno a lavoro in bicicletta. In Belgio alcuni di questi incentivi sono già applicati e chi ne approfitta si porta a casa fino a 15 centesimi (esentasse) per chilometro percorso. Facendo due rapidi calcoli, per un tragitto casa-lavoro di 5 chilometri, i ciclisti belgi possono guadagnare fino a 75 centesimi a tratta, 1,50 euro al giorno, circa 40 al mese e quasi 500 euro l’anno. Semplicemente andando al lavoro.

L’iniziativa rientra nel progetto Cyclelogistic di ECF, “Muovere le merci in bici”, finalizzato alla riduzione dell’energia utilizzata nei trasporti verso i centri cittadini grazie all’utilizzo della bicicletta e, come spiega il responsabile Randy Rzewnicki, si auspica venga estesa anche ad attività commerciali di altri paesi europei.

Commenti

  1. Avatar felino ha detto:

    PENSAVO DI AVER INVENTATO TUTTO IO……………la presunzione è sempre in agguato…..
    intanto ti invio la foto di quando vado al mercato che avevo già pubblicato
    http://www.amicoinviaggio.it/come-farsi-una-bici-su-misura/

    ma farò anche una foto in negozio prima o poi

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